Come da tradizione, nell’ultimo allenamento alla vigilia degli appuntamenti più importanti del Basket Veroli il presidente Leonardo Zeppieri ha voluto parlare alla squadra nel chiuso dello spogliatoio. Al terzo, serio, tentativo in tre anni, stavolta il club di Via Parco della Rimembranza non vuole proprio fallire l’obiettivo massimo che questi playoff mettono in palio.

“Veroli ha tutte le carte in regola per dimostrare quello che vale – esordisce il numero uno giallorosso, al nono playoff nel giro di 10 stagioni – Ai ragazzi ho detto che siamo usciti a gennaio da una situazione che avrebbe ucciso un toro, siamo stati bravi noi a restare tranquilli e bravi i giocatori a capire che non erano quelle le loro vere capacità di giocare a basket. Ripartiamo con questi playoff dopo una seconda parte di campionato strepitosa, d’ora in poi le motivazioni dovranno essere sempre altissime. Facendo un ragionamento sugli ultimi tre anni di Legadue, se la promozione in Serie A si assegnasse ai punti Veroli è quella che la merita di più. Sarà comunque difficilissimo ottenerla, per tutte le altre squadre vincere con Veroli è come vincere il campionato, però siamo convinti che nei momenti importanti sapremo tirare fuori il meglio di noi stessi”.

Cosa teme di Rimini e cosa Rimini deve temere di Veroli?

“Di Rimini, che è un'ottima squadra, temo il grande entusiasmo per aver portato a casa un risultato insperato come il terzo posto finale in classifica. Temo anche il fatto che noi possiamo giocarci una serie così importante avendo solo certezze. Infatti, ci ricordiamo tutti cosa successe l’anno scorso: cominciammo benissimo i playoff vincendo le prime 7 gare, ci sentivamo ormai invincibili, me compreso, ma una volta persa la prima partita siamo diventati insicuri e tutto è svanito. Pertanto, l’aspetto fondamentale è di affrontare i playoff con la massima umiltà: è l’umiltà che deve essere alla base di questa serie con Rimini”.