I play-off sono iniziati e non sono mancate le sorprese nelle prime partite. Sassari in gara 1 ha compiuto l'impresa al Forum di Assago, così come Treviso è riuscita ad espugnare il parquet di Avellino.
La sensazione però è che escludendo Siena e Cantù, che sembrano avere una marcia in più, le serie appena iniziate sono destinate a durare a lungo.Caserta dal canto suo si morde le mani e davanti alla tv si gode quello spettacolo che lo scorso anno l'ha vista protagonista. Sembrano perciò lontani anni luce i giorni dei quarti di finale contro la Lottomatica Roma della scorsa stagione, ma provare a guardare il bicchiere mezzo pieno non è poi tanto sbagliato e illogico.
La stagione appena conclusa ha segnato comunque un ottimo cammino in Europa e più o meno tutti erano consapevoli che il doppio impegno sarebbe gravato sui risultati in campionato. Sicuramente cose per migliorare l'andamento dell'annata dovevano essere fatte, ma una serie di cause hanno portato ad un finale privo di mordente e stimoli.
La società ha, senza dubbio alcuno, le sue colpe, così come i giocatori che si sono letteralmente piegati sulle ginocchia dinanzi alle prime difficoltà. Tutte queste situazioni e problematiche vissute serviranno però come esperienza in sede di valutazioni e di costruzione. Ancora però non siamo entrati nel vivo del mercato, anzi, possiamo dire che al momento è davvero tutto bloccato ed in fase più che embrionale.
Coach Sacripanti però qualche timido movimento di studio lo sta compiendo ed ha iniziato a guardare tanti dvd per iniziare le prime scremature. L'unica certezza riguardante il futuro roster sembra essere quella che saranno pochissimi a rimanere.
In essere ci sono contratti anche importanti (Garri e Di Bella), ma tutti sanno che la volontà della piazza e della proprietà vale allo stesso modo di quanto possa valere la volontà di un giocatore che decide di andar via (Michelori docet).
I contratti quindi hanno pochissimo valore e, con ogni probabilità, questo rinnovamento annunciato porterà la società ad alleggerirsi le spalle di alcuni contratti assolutamente spropositati in relazione all'impegno profuso, all'età ed alla qualità.
Nelle prossime settimane verrà anche meglio definita la posizione di Antonello Riva, che tante voci di corridoio vogliono lontano dalla Juve il prossimo anno.
Al momento va anche detto che "Nembo Kid" sta continuando a svolgere il suo lavoro a Pezza delle Noci e questo è un dato di fatto. Per quel che riguarda i "rumors", ma non da Caserta, arrivano voci riguardanti un interessamento per Antonello Nevola, attualmente dirigente in forza ad Avellino.
Dalle stanze dei bottoni del PalaMaggiò arrivano comunque secche smentite a tal proposito e questo anche perché le priorità oggi sono ben altre. Come già detto nei giorni scorsi molto importante sarà il prossimo Consiglio di Amministrazione, dove tutti i soci dovranno contribuire per propria quota e con pagamenti "cash" a saldare quel quantum che manca per pagare le ultime mensilità a tutti (circa 600mila euro). Fino ad allora tutta quella che si respirerà sarà aria fritta, senza dimenticare che in momenti di empasse come questi i soliti volti noti nostrani in cerca di vana gloria continuano imperterriti a sguazzare nei dubbi.
Infine stasera, in occasione della ricorrenza del ventennale dello scudetto, presso un ristorante cittadino, i tifosi festeggeranno con una cena quel Tricolore conquistato a Milano.
Gli inviti sono andati da giorni esauriti, mentre per quel che riguarda le presenze dei protagonisti non mancheranno Gentile, Esposito, Marcelletti, Bartocci, Gianfranco e Ornella Maggio, Giancarlo Sarti, Tufano, Sergio Donadoni ed altri che nel 1991 contribuirono allo storico traguardo.