L'Aj pareggia la serie con Sassari, grazie ai punti di Mancinelli dalla distanza.

L'Armani Jeans batte la Dinamo Sassari (73-63) e pareggia la serie, ma i sardi (che ora avranno due gare in casa, domani e martedì) escono a testa altissima dal Forum e, nonostante un inizio difficile, quasi pareggiano sotto le plance e nei recuperi.



L'Olimpia tira un pò meglio (anche i liberi, altrimenti soffrirebbe fino al 40') e, soprattutto, ha un Mancinelli da mille e una notte nell'ultimo quarto.

SINTONIA Dopo la sconfitta in gara1 in spogliatoio dev'essere volata qualche parola grossa, o magari dalla società è arrivata qualche minaccia di multa: comunque sia, stavolta la testa di Mancinelli e compagni pare subito in sintonia con i playoff.

Una iniezione di energia la dà anche Coby Karl (il figlio dell'allenatore di Denver, dove gioca Gallinari), schierato da Peterson nei primi cinque. Non è un fenomeno, no, però difende e in attacco dà via la palla in modo competente. Tutta l'Olimpia difende come sempre dovrebbe: Hawkins s'attacca ai polpacci di White (l'Mvp della regular season) e per un quarto abbondante non gli fa toccare palla, agli altri sassaresi non va molto meglio.

Il primo canestro su azione targato Dinamo arriva soltanto dopo 8'40" ed è del lodigiano Devecchi, prodotto del vivaio Olimpia.

L'Armani, con difesa, rimbalzi e volate in contropiede, è già arrivata a quota 18 (a 4), con Jaaber e Hawkins che corrono come leprotti, Eze (poi Rocca) a chiudere ogni varco sotto canestro.

SCARICA La Dinamo pare scarica, ha già fatto più del suo dovere vincendo garal senza il suo play Diener, che Sacchetti lascia ancora in panchina, risparmiandolo per due gare in Sardegna.

Ma l'orgoglio degli isolani è immenso, a fare da sparring-partner non ci stanno: e allora dal 26-12 del 13', soprattutto White in contropiede riacciuffa la partita (32-24), poi nel terzo quarto si scatena Plisnic: 2 triple in fila per il 42-36, un'altra per tenere Sassari quasi a contatto.

Si va all'ultimo quarto sul 50-43, Brian Sacchetti e Devecchi con le triple tornano a -4 (53-49), ma Milano non vuol più scherzare col fuoco: uno strepitoso Mancinelli prende in mano la situazione (un contropiede e tre triple) e con Jaaber (splendida stoppata su Tsaldaris e tripla subito dopo) porta a casa l'1-1.

ARMANI JEANS 73

DINAMO 63

MILANO: Jaaber 7 (2-4, 1-3), Mordente 4 (1-2, 0-1), Hawkins 16 (4-6, 2-8), Mancinelli 17 (3-5, 3-4), Eze 4 (2-5); Rocca 5 (2-4), Greer 9 (1-2, 1-4), Pecherov 5 (0-2, 1-2), Karl 3 (0-1, 1-4), Ganeto 3 (1-1 da tre). Ne: Piva e Di Gianvittorio. All. Peterson.

SASSARI: Pinton (0-1, 0-3), Tsaldaris 2 (1-3, 0-3), White 16 (5-10, 0-1), Plisnic 18 (3-10, 3-6), Hunter 11 (2-6, 0-1); Devecchi 5 (1 -2, 1 -1), Vanuzzo (0-1, 0-1), Cittadini, B. Sacchetti 11 (1-2, 2-5). Ne: Diener e Samoggia. All. Sacchetti.

ARBITRI: Cerebuch, Chiari e Seghetti.

NOTE: Parziali: 22-8. 34-26. 50-43. Tiri da 2: M 15-31, S 13-35. Da 3: M 10-27, S 6-21. Liberi: M 13-15, S 19-28. Rimbalzi: M 40 (10 off, Jaaber e Rocca 7), S 37 (12 off, Plisnic 11 ). Perse: M 19, S 18. Assist: M 18 (Hawkins 9), S 15 (Pinton 6). 5 falli: Mordente al 37'32" (65-57). Fallo antisportivo di Hawkins al 33'49" (58-52). Spettatori: 2.490