Under 19 Fabiani e Spizzichini non bastano: lo scudetto se lo giocherà la Benetton. 

SFORTUNA E STANCHEZZA giocano un brutto tiro alla Virtus Ugf under 19 che dopo due supplementari deve cedere il biglietto per la finale di oggi agli avversari della Benetton Treviso.



L’incontro termina con il punteggio di 78-79 e il tabellino bianconero premia soprattutto Fabiani con 30 punti realizzati e Spizzichini con i suoi 14 punti. La formazione allenata da Marco Sanguettoli si è ritrovata ai supplementari a causa di una tripla fortunosa a pochi secondi dalla fine dei 40’ regolamentari, poi nel secondo supplementare troppe volte ha avuto l’occasione per chiudere la gara non sfruttandola. Dopo il 78-79 firmato da Gaddefors due errori dalla lunetta per Treviso, ma la Virtus non riesce a organizzare un attacco vincente.

NON SI PLACANO le schermaglie legali tra Giulio Romagnoli e Claudio Sabatini. Il proprietario della Pallacanestro Budrio venerdì ha scritto al Garante del Codice di Comportamento Sportivo della federbasket, chiedendo di valutare se il comportamento del presidente virtussino non abbia violato gli articoli 2 e 7 del Codice di Comportamento Sportivo.

Tali articoli sono legati alle dichiarazioni lesive e al principio di lealtà che secondo Romagnoli sarebbe stato infranto da Sabatini nel momento in cui ha annunciato l’intenzione di offrire denaro alle società che non avessero ceduto il titolo di LegaDue al patron Conad.

Se il garante dovesse ravvisare le due infrazioni, la pratica passerebbe alla procura federale.

Organo al quale non esclude di rivolgersi il patron bianconero sostenendo come nel querelarlo Romagnoli abbia violato la clausola compromissoria. 

"Su questo argomento le sentenze della Commissione Nazionale Giudicante e della Corte federale della Fip — spiega Guido Martinelli, legale di Romagnoli — hanno precisato come la clausola compromissoria riguardi quelle vertenze tra tesserati che abbiano origine dalla loro attività sportiva e che essa comunque non sia violata nel momento in cui una delle due parti denuncia l’altra per i possibili reati commessi".