Brose Bamberg – Alba Berlino 72-65 (serie 3-2)
Nella gara che vale una stagione, il Bamberg legittima il dominio che dura da oltre un anno in terra teutonica e pur soffrendo le proverbiali sette camice stronca la strenua resistenza dell’Alba e vince il suo secondo titolo consecutivo, il quarto negli ultimi 7 anni (2005, 2007 e, appunto, 2010 gli altri 3), a dimostrazione di una supremazia nazionale tutt’altro che casuale.
Condotta dall’energia dell’mvp della serie, il pivot tascabile ex Veroli Kyle Hines, ma soprattutto dai canestri pesanti nell’ultimo periodo di Predrag Suput e del ritrovato John Goldsberry (ancora claudicante dopo l’infortunio alla caviglia in gara 1), il Brose ha steso gli sfidanti solo nei minuti finali, dopo che i berlinesi erano stati in gradi, nel terzo quarto, di portarsi anche avanti di 5 lunghezze. Onore al merito, comunque, agli sconfitti, degni avversari di un Bamberg comunque in calo nelle sfide contro Artland Dragons e Alba, sconfitte entrambe solo in gara 5. I campioni di Germania, infatti, avevano perso, fino ai quarti di finale, appena 2 partite su 37 (34 di regular season + 3 nel netto 3-0 contro il Bremerhaven nel primo turno di playoff), uscendo sconfitta invece in 4 occasioni nelle ultime 10 gare. Una flessione fisiologica dopo una stagione ad altissimo livello sia in patria (con le vittorie, oltre che della Bundesliga, anche di Champions Cup e Coppa di Germania) che in Europa (con un’eliminazione in Eurolega sul filo nella prima fase dopo aver sconfitto a domicilio squadre del calibro di Olympiakos e Real Madrid).
Davanti al solito tutto esaurito della Stecher Arena, i biancorossi scattano meglio dai blocchi nei primi minuti, spingendosi fino al +8 a metà del secondo quarto (28-20 al 15’). L’Alba è solo Julius Jenkins: la guardia dalla folta chioma rasta firma 16 punti nei primi 20 minuti e quando Taylor Rochestie e Yassin Idbihi intervengono a sostegno della sua verve i gialloblu firmano un break di 1-10 che porta le squadre all’intervallo lungo sul 29-30.
La tripla del solito Jenkins (già a quota 19) spinge l’Alba a +4 al ritorno in campo dopo la sosta (29-33), Goldsberry rintuzza con la prima delle sue 3 triple di serata, ma una fiammata di Tadjia Dragicevic spinge gli ospiti al massimo vantaggio a metà quarto (33-38 al 25’). È ancora Goldsberry a tenere il Brose a contatto con un altro “treppunti” e la partita si accende. Si va sul filo dell’equilibrio fino a pochi istanti prima dell’ultimo intervallo, quando Heiko Schaffartzik infila il buzzer-beater che ricaccia il Bamberg a -4 (48-52).
La difesa di Hines e soci sale però di giri e consente ai padroni di casa di arrivare alla volata finale, con mento di 2 minuti da giocare, in vantaggio di un punto (62-61). Bryce Taylor firma l’ultimo sussulto dell’Alba, infilando la tripla che, a 1’40” dalla sirena, fa sognare i suoi (62-64). Goldsberry ribatte con la sua terza tripla di serata per il nuovo +1 Bamberg (65-64), poi Jenkins sbaglia in attacco e Brian Roberts, dopo l’errore al tiro di Suput ed il rimbalzo offensivo di Hines, sigilla il +4 con il piazzato dall’angolo a 39” dalla sirena (68-64). Il tiro di Schaffartzik per accorciare le distanze si schianta sul ferro, gli ospiti provano ad accorciare col fallo sistematico (con l’aiuto del Brose, che fa solo 2/4 negli ultimi 30”), ma gli errori al tiro di Dragicevic e Jenkins bloccano la possibile rimonta e consegnano il titolo ai padroni di casa.
Bamberg: J. Goldsberry 10 (5 ass, 3 rec), R. Terry 5, P. Suput 15, K. Tadda, D. Schmidt ne, M. Stuckey ne, P. Neumann ne, T. Pleiss 3, B. Roberts 15 (6 ass), C. Jacobsen 10, A. Gavel 2, K. Hines 12 (9 rim, 3 rec).
Alba: S. Schultze, H. Schaffartzik 4, T. Rochestie 2, J. Jenkins 22 (3 rec), P. Femerling ne, D. Allen 4, M. Raduljica 9, T. Dragicevic 3, I. McElroy, L. Staiger ne, Y. Idbihi 8 (6 rim), B. Taylor 13.