La Virtus continua a lavorare alla costruzione della squadra della prossima stagione, con Finelli e Faraoni (appena tornato dai mondiali under 19 in Lettonia) attivi in scouting e trattative.

Al momento - almeno in apparenza - si lavora quasi esclusivamente per il settore lunghi, dato che per gli esterni bisognerà capire se Kemp e Rivers - attualmente sotto contratto - eserciteranno l’opzione per uscire dal contratto (pagando). Il primo nodo riguarda Viktor Sanikidze: al momento non c’è l’accordo economico sulla proposta di rinnovo triennale presentata dalla società. Il georgiano ha ancora un anno di contratto, ma a questo punto - a meno che parti non trovino un punto d’incontro nei prossimi giorni - pare fuori dai piani tecnici della società. Per cui l’idea pare essere quella di cercare una società disposta a pagare il buyout e a firmarlo. Quindi la società al momento sarebbe in caccia di due lunghi, uno italiano e uno straniero. Un “4” americano papabile e di livello potrebbe essere Jumaine Jones, in uscita da Caserta. Per quanto riguarda l’italiano, al momento paiono fredde le piste Gigli ed Eze. I nomi di oggi sono Sandro Nicevic, croato di passaporto italiano - classe 1976 - in uscita da Treviso, oppure Giacomo Galanda e Alessandro Cittadini, che però paiono alternative di livello inferiore.

Infine, dopo coach Alex Finelli un’altra figura legata al mondo Fortitudo sarebbe vicina ad approdare in Virtus. Alessandro Pasi, a lungo impegnato nel settore giovanile biancoblu, e poi in SG Fortitudo - dopo la parentesi di Rieti e Napoli - dovrebbe diventare il nuovo dirigente responsabile del settore giovanile bianconero.