Niccolò Melli
Niccolò Melli

Oggi serviva vincere e l’Italia c’è riuscita. Gli Azzurri si guadagnano la semifinale sconfiggendo il Montenegro per 67-78 in una gara intensa ed emozionante. Il 25-6 con cui termina il primo periodo rappresenta un indizio palese di quale sarà l’esito finale del match, anche se gli Azzurri si concedono qualche rischio di troppo. Gli Azzurri partono a raffica e ottengono subito un parziale di 8-0 obbligando al timeout la panchina avversaria. Gli Azzurri non potevano iniziare in modo migliore questo quarto di finale e proseguono ancora meglio. Nonostante il primo canestro dei rivali, continuano infatti a giocare con intensità colpendo da ogni parte la difesa avversaria. Nella propria metà campo, l’Italia concede poco o nulla, annullando grazie ad una pressione asfissiante il talentuoso Dublijevic, capace di 23,5 punti a partita fino ad oggi. In attacco gli Azzurri non hanno la minima intenzione di fermarsi e Melli conclude il quarto con due canestri nel pitturato che valgono il 25-6. L’Italia è in controllo del match, mentre gli slavi si trovano in uno stato di confusione totale, perdono numerosi palloni e trovano raramente il fondo della retina. Alla ripresa del gioco i montenegrini reagiscono, raggiungono il -13 grazie alle realizzazioni di Ivanovic e continuano a recuperare punti, anche grazie ad un Italia deconcentrata e incapace di segnare. Torna in campo Gentile, ma pure il casertano forza e sbaglia molti tiri, facilitando il rientro dei rivali. Inoltre si sveglia Dublijevic, il quale realizza 5 punti utili a ristabilire tra le due squadre un divario inferiore alla doppia cifra(36-27), Spasojevic firma il -8, ma Melli risponde dalla media distanza fissando il risultato al termine dei primi 20’(39-29). Inizia il secondo tempo, ma l’Italia sembra essere ancora negli spogliatoi: Damjanovic bombarda da 3, Spajosevic segna e dimezza il divario che divideva le due compagini(39-34). Gli Azzurri attaccano il ferro senza raziocinio e lasciano che i rivali catturino un numero esorbitante di rimbalzi offensivi, Spasojevic realizza ancora e il Montenegro continua ad avvicinarsi, dando avvio ad una nuova partita. Gentile dopo ben 4 minuti di black-out sblocca gli Azzurri, che riguadagnano qualche punto di vantaggio grazie ai tiri liberi. L’Italia si ritrova avanti di 9 lunghezze, poi però torna in letargo e concede parecchi punti facili ai rivali. Gentile riprende la via del canestro, ma il quarto termina comunque sul 50-47, risultato assai insidioso per la nostra nazionale. Non passa molto tempo e c’è il tanto temuto sorpasso: a 8’ dal termine Dukanovic realizza la bomba che vale il primo vantaggio montenegrino(50-51). Il match ora sembrerebbe in discesa per gli slavi, vista la condizione psicologica opposta con cui le due squadre avrebbero affrontato i minuti conclusivi del match, ma gli Azzurri sorprendono ancora una volta. I ragazzi di Sacripanti dimostrano che quando il gioco si fa duro gli italiani iniziano a giocare: il canestro di Gentile significa sorpasso Italia, Polonara schiaccia e Melli realizza la tripla del +6 dalla punta (57-51). In un solo minuto l’inerzia del match è passata da un team all’altro, ma manca ancora troppo per poter dichiarare chiusa la contesa e così gli Azzurri tornano a lavorare duro in difesa. Dublijevic dà ampia prova del suo talento mantenendo a galla i compagni, ma gli Azzurri, pur non essendo precisi al tiro dal campo, sfruttano i tiri liberi concessi dai rivali e mantengono minimo 4 lunghezze di vantaggio. Due triple firmate da Gentile e Melli spediscono il Montenegro al -9 quando manca poco più di un minuto al’ultima sirena(72-63), gli slavi tentano il tutto per tutto, ma l’Italia negli istanti finali è infallibile dalla lunetta e non lascia scampo al Montenegro, accedendo alla semifinale.

 

 

Dopo una rincorsa lunga più di 20’, i montenegrini riescono sopravanzare l'Italia nel risultato, ma proprio sul -1 l’Italia intraprende il percorso interrotto nel primo quarto e riesce ad ottenere la vittoria che significa semifinale contro la Francia. Ancora ottima la prova di Gentile, ma oggi il più decisivo della nostra nazionale è stato Niccolò Melli: l’ala reggiana ha spadroneggiato nel pitturato ed ha realizzato canestri di fondamentale importanza.

 

Alessandro Gentile
Alessandro Gentile

Domani gli Azzurri avranno di fronte la Francia, altra grande favorita della manifestazione(ore 18,00). I transalpini si sono imposti per 59-68 sulla Germania mantenendo sempre il controllo della partita. I gradini che mancano a raggiungere l’Olimpo sono sempre meno, ma la sfida di domani si preannuncia complicatissima,considerando che gli avversari hanno spazzato via ogni avversario fin ora incontrato in questa competizione.



ITALIA- MONTENEGRO 78-67 (25-6, 39-29, 50-47)

Italia
: De Nicolao 6 ,Traini, Melli 23, Fontecchio ne, Santiangeli, Moraschini 10, Ceron ne, Baldi Rossi, Polonara 6, Vitali 4, Cervi 2, Gentile 27. Rim(35): Melli 11. Ass(8): De Nicolao 5.

Montenegro: Pajovic, Damjanovic 11, Ivanovic 6, Radovic, Dobrovic 2, Ljujic, Dukanovic 5, Todorovic 8, Spasojevic 10, Kanacevic 8, Dublijevic 17, Sekulovic ne. Rim(48):Dublijevic 12.  Ass(7):Spasojevic 3.

MVP Basketnet: Nicolò Melli (Italia), la sua prestazione è da incorniciare. Il suo tabellino recita doppia doppia da 23 punti + 12 rimbalzi e si rende protagonista in ogni possesso decisivo.



Mario De Zanet