Sogno di una notte di fine estate. Quel sogno ha un nome e cognome: Kobe Bryant. L’idea è affascinante, suggestiva, forse irrealizzabile, chissà. Portare il “più forte giocatore del Pianeta” in Italia. Copyright di Claudio Sabatini, patron della Virtus Bologna. Tre, è il numero magico. Tre partite casalinghe (Roma, Milano, Cremona), con Bryant che percepirebbe un compenso di 270mila dollari a gara, (al lordo 600mila), fino al 13 novembre, per un totale di 800mila dollari. Operazione tecnica, ma soprattutto d’immagine ed economica. Sabatini, ha calcolato i rischi, e ha un piano di rientro ben preciso. “Abbiamo cominciato a trattare con l’agente (Rob Pelinka, ndr) di Kobe la settimana scorsa per fargli disputare tre partite in casa-ha dichiarato Sabatini-. Ho fatto questa proposta e allo stesso tempo ho chiesto di convocare un tavolo di concertazione istituzionale a Bologna per avere supporto. Personalmente mi accollo il 50% del costo imprenditoriale. Quanto siamo disposti ad aspettare? E’ un’occasione più unica, che rara. E’ come con le belle donne, bisogna avere pazienza, e per una star come lui siamo disposti ad attendere”.
Doppio progetto
Il Presidente della Virtus mira a coinvolgere anche la Lega e le altre squadre, perché il suo, è sia un progetto territoriale su Bologna, che di marketing per tutto il movimento cestistico italiano. L’arrivo della stella dei Los Angeles Lakers, genererebbe un’attenzione mediatica senza precedenti sulla pallacanestro nostrana. E questo si tradurrebbe in pubblicità, investimenti e ricavi. I contatti con il cinque volte campione Nba sono avviati, ed entro un paio di giorni potrebbe arrivare la risposta. Kobe, fanno sapere alcuni “insider”, si è mostrato possibilista. La questione del lockout che ferma il campionato Nba sembra essere senza via d’uscita al momento, aspetto che facilita non poco il sogno di Sabatini, uno che non è nuovo ad uscite sensazionalistiche, ma che mai si era spinto a tal punto. Intanto, la proposta sta riscuotendo i primi consensi, con la Sutor Montegranaro, che attraverso le parole del direttore generale Gianmaria Vacirca, appoggia pienamente Sabatini: “La Virtus Bologna ci ha proposto una partnership commerciale relativamente alla nostra gara di campionato in programma al Palarossini il 23 ottobre. L’amministratore delegato Marco Cannella ha dato a Claudio Sabatini totale disponibilità a essere parte attiva di un grande evento”.
Kobe e non solo
Un altro nome infiamma i discorsi dei tifosi virtussini: Manu Ginobili. L’indimenticato argentino, che oltreoceano ha vinto tre anelli con i San Antonio Spurs, ha rilasciato dichiarazioni che legittimano le Vu nere a sperare: “ Quando il mio agente mi ha detto che era stato contattato da Bologna, sono stato felice. Mi sono venute in mente le vittorie, e tanti ricordi indelebili. Ci voglio pensare, Bologna mi è rimasta nel cuore. Entro i primi di ottobre deciderò”.
