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A Jesi è mancata di un soffio, contro Reggio Emilia sono venute meno le forze nel finale dopo la lunga rimonta, stasera invece, finalmente, i ragazzi di Corbani possono festeggiare in mezzo al campo la loro prima vittoria in questo campionato di LegaDue-Eurobet 2011-2012. E questo successo non è come gli altri, si porta dietro infatti una magia ed un significato tutti particolari: da una parte perché sono i primi due punti assoluti di una squadra piacentina di pallacanestro in un campionato professionistico, dall’altro perché regala ai tifosi del PalaBanca un trionfo atteso da due partite (contro Barcellona e contro R.Emilia). Il gusto della vittoria, al termine dell’odierna sfida, è ancora più dolce se si pensa che a cedere sotto i colpi biancorossi è stata la formazione della Prima Veroli, una delle più accreditate per la promozione finale.
Il merito dell’impresa casalinga va ad un’ottima prova in difesa, soprattutto sotto canestro, dove la Morpho Basket hanno strappato ben 46 rimbalzi totali rispetto ai 29 avversari. E se dobbiamo dare un volto al match, certamente non può che essere quello di Dwayne Anderson, l’americano di Piacenza più atteso che, una volta fatto esplodere il suo talento in campo, ha contribuito in modo determinante al risultato conclusivo(supportato dal connazionale Harrison e dal Capitano Passera). I suoi numeri dicono 26 punti totali, con 18 rimbalzi e un 37 di valutazione da stropicciarsi gli occhi: grazie ad un giocatore cosi, i quasi 1700 tifosi del PalaBanca hanno assaggiato cosa significa vedere il grande basket in città.
Come dimostra anche il punteggio finale, la partita è sempre stata in equilibrio, i margini di vantaggio di una o dell’altra formazione sempre ridottissimi, tant’ è vero che i giochi si sono decisi solo negli ultimissimi minuti, quando la maggiore lucidità dei “gladiatori” di casa ha permesso di strappare una vittoria che, qui a Piacenza, in tanti ricorderanno per molto, molto tempo!!”

In sala stampa un raggiante Coach Corbani analizza cosi la partita appena conclusa: "Abbiamo centrato una vittoria importante, ma ci tengo a dire che già nelle altre partite ci siamo andati vicini, molto vicini. La mia è una squadra che vuole divertire, pur avendo come obiettivo quello della salvezza; coordinare le due cose non è facile, ma noi, con il duro lavoro, vogliamo salvarci facendo entusiasmare il nostro pubblico, che anche stasera è stato grandioso. L'allenamento settimanale ha portato i suoi frutti, tutti i ragazzi stanno dando il massimo per rendere al meglio in partita. Abbiamo costruito una squadra piccola, il nostro obiettivo è essere aggressivi e tenaci in difesa. La chiave della sfida sono stati i 46 rimbalzi a nostro favore, e anche il fatto di aver recuperato più volte gli allunghi imposti da Veroli: è un segno che stiamo maturando e che la strada intrapresa quella giusta!"

Seduto accanto a lui c’è Dwayne Anderson, l’uomo partita più volte elogiato dal coach: "Sono felice della mia prestazione, ho lavorato molto a rimbalzo durante tutta la settimana, cercando di fare mia la lezione che Fabio mi ripeteva ogni giorno. Penso che tutto il team abbia disputato un ottimo match, tutti hanno portato il loro mattoncino per costruire la vittoria. Sul futuro dovremo migliorarci nel saper chiudere le partite quando vanno chiuse, senza essere superficiali. Un grazie particolare lo rivolgo ai tifosi e allo staff della Morpho Basket, perché mi stanno aiutando ad ambientarmi, facendomi sentire come in una grande famiglia. Questo è un campionato molto difficile, dove bisogna sempre rendere al massimo; io lo sto imparando a conoscere partita dopo partita, voglio sempre cercare di lasciare il segno come stasera!”

LA PARTITA:

Grinta e determinazione: Piacenza recepisce immediatamente la formula imposta da coach Corbani, i biancorossi volano 10-0 e dopo 4 minuti Cavina è già costretto a chiamare timeout. I primi punti degli ospiti arrivano dalle mani di Brkic, un giocatore cui dovranno essere riservate parecchie attenzioni. A quota dieci la Morpho si ferma, lasciando che Rowe e compagni recuperino fino al -4, e questa volta spetta alla panchina locale fermare il gioco per riordinare le idee. Le idee migliori le ha Capitan Passera, torna sul parquet e tira una tripla da paura, poi ancora un suo assist serve Amoroso sotto canestro, che non sbaglia (15-11). Il diciottesimo punto piacentino è ancora di uno scatenato Amoroso, ma il giovane Rullo fa vedere tutto il suo talento con la tripla del -4, seguita dalla realizzazione di Lee in chiusura di parziale.

Inizio di quarto equilibratissimo, Veroli rientra e sorpassa (20-22), ma di nuovo Anderson conclude a canestro una rapidissima circolazione di palla. Il PalaBanca esplode ai primi tre punti in LegaDue di Andrea Casella, nei suoi occhi si vede la grinta di chi vuole lasciare il segno! Spettacolo sotto canestro, dove Infante fa valere tutti i suoi centimetri e la sua classe; si assiste ad un parziale giocato davvero ad armi pari (29-29), e soprattutto si assiste ad una schiacciata imperiosa di Anderson su rimbalzo, una delizia per il pubblico. La Prima Veroli non molla e torna avanti di uno, però Passera decide di chiudere il parziale a favore dei suoi con un tiro in sospensione che ricorda quelli del repertorio di Jordan.

Pausa lunga che ispira un già caldissimo Anderson, autore di un'altra schiacciatona nei primissimi minuti valevole per il + 4 biancorosso. Come prima, il risultato cambia continuamente e, fra le contestazioni del pubblico, Veroli rimette la testa avanti (42-43). La differenza in casa Veroli la fa Gerald Lee con i suoi movimenti quasi perfetti spalle a canestro (44-47), anche se Jackson non è da meno. La mano vellutata però non è solo quella dei giocatori ospiti, Capitan Passera infatti ribadisce che Piacenza è li e che non ha nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire di mano la partita (52-49). I sei punti di vantaggio messi in cascina dalla Morpho vengono annullati da due bombe dai 6.75 di Rowe che lasciano poco spazio all’ 'immaginazione (54-54). L'ultimo grido del quarto lo lancia Piacenza: i prossimi dieci minuti si preannunciano già intensissimi (56-54)

Due minuti di gioco e Veroli vola in testa (56-58), poi ancora Anderson riacciuffa la parità, ma il doppio fallo consecutivo di Scarone manda ben due volte Rowe in lunetta per il +5 ospite. Gioca con intelligenza la squadra di Cavina, sfruttando qualche errore piacentino si mantiene avanti per tutta la prima metà di parziale, almeno finche Passera ed Harrison non aumentano il ritmo e costruiscono il -2 (64-66). Finale al cardiopalma: il ritmo è altissimo, la precisione un po’ meno ma l'adrenalina in campo si fa sentire(68-66). Due errori al tiro di Rowe condannano la Prima alla sconfitta, con Piacenza che si ritrova palla in mano quando scorrono gli ultimi storici secondi di questa sfida. Il finale dice 72-78, però nessuno guarda il tabellone in alto, basta guardare la festa sul parquet e sugli spalti per capire chi sono i vincitori!!!


MORPHO BASKET PIACENZA – PRIMA VEROLI: 72-68 (18-16, 20-19, 18-19, 16-14)

PIACENZA: Casella 3, Infante 4, Harrison 13, Passera 12, Perego 2, De Nicolao n.e, Varrone n.e, Scarionati n.e, Voskuil 3, Anderson 26, Scarone 2, Amoroso 7. All. Corbani

VEROLI: Donati n.e, Tommasini, Cortese 2, Rullo 3, Rowe 10, Gatto 6, Lee 23, Colussi, Jackson 20, Brkic 4. All. Cavina







Ufficio Stampa MORPHO BASKET
Davide Rancati