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PALADELMAURO, AVELLINO - Ron Slay avrà soltanto un paio di allenamenti nelle gambe con i suoi nuovi compagni, ma il breve soggiorno in Bulgaria, a Sofia, non sembra averlo appesantito più di tanto. Ron-Ron esce dalla panchina e fa subito quello che gli riesce meglio: mettere punti a referto.

Dalla media, lavorando in post-basso, sparando dall'arco: 10 punti nel secondo quarto (15 in totale) per risolvere un grave momento di impasse offensiva della squadra. Non è venuto ad Avellino a portare leadership, ha detto durante la presentazione, ma è ovvio che scherzava. La bella Sidigas vista per la seconda volta consecutiva al PaladelMauro non è però soltanto l'ex-ala di Varese e Montegranaro: ci sono un'altra prestazione di energia pura di Linton Johnson (a tratti spettacolare il suo duello con un altro animale d'area come Jeff Adrien), l'eclettismo di Taquan Dean (26 punti, 6 recuperi e 4 assist), la saggezza di Golemac (4/4 dall'arco) e, ancora una volta, il gran lavoro di Valerio Spinelli per dare il cambio a un Marques Green limitato dai problemi di falli.

Come domenica scorsa con Bologna, Avellino la butta subito sul ritmo alto: 13-8 in avvio con grande impatto di Johnson e Dean, ma Treviso resta lì con due triple di Scalabrine. Esaurita la fiammata iniziale, la Sidigas si arrotola malamente su se stessa in attacco e la Benetton ne approfitta per impattare con Gentile e mettere la testa avanti con Becirovic: sarà Slay, entrato a 3' dalla fine del primo quarto, a interrompere la siccità offensiva per il 18-19 del primo riposo.

La Sidigas si aggrappa a Ron-Ron, e lui non si tira indietro: dà profondità alla manovra con un paio di ricezioni in post-basso ma, allo stesso tempo, apre anche il campo per due triple che rilanciano Avellino sul 35-33: Treviso si affida all'esplosività di Adrien (due schiaccioni di violenza in mezzo all'area) ma è poi Spinelli che tiene avanti la Sidigas all'intervallo con le sue slalomeggiate a tutto campo (42-40).

Djordjevic fa sedere un negativo Mekel e si affida all'esperienza di Bulleri per cominciare il terzo quarto: Treviso prova ad abbassare il ritmo, ma Avellino la sorprende con una scarica di canestri da fuori in avvio di ripresa. Il quarto fallo di Green sembrerebbe restituire una chance alla Benetton, ma Spinelli fa mangiare la polvere al Bullo con le sue penetrazioni: ancora una volta è la mano delicata di Scalabrine (8 punti nel quarto, 18 in totale) che tiene i veneti a contatto prima che Johnson fissi in tap-in il 64-63 al 30'.

Sette palle perse trevigiane nel quarto periodo permettono ad Avellino di rialzare in ritmo, e quando la Sidigas riesce a distendersi in campo aperto, tendenzialmente fa male: Dean sguscia in ogni dove, anche a rimbalzo offensivo, e un alley-oop di Green per un'inchiodata violenta di Johnson timbra il 72-63 al 34'. E' l'allungo buono, sostenuto da una tripla di Golemac e corroborato da un paio di errori banali di Becirovic e Scalabrine. La Sidigas domina nel verniciato di pura reattività ed agonismo (16 rimbalzi nel quarto, 11 dei quali offensivi) e Dean rincara la dose con la bomba dall'angolo per il 78-67 al 36': Treviso è nervosa, in attacco si affida agli individualismi di Adrien e Bulleri senza trovare risultati, e un tecnico fischiato contro lo stesso Adrien a 2' dalla sirena fa definitivamente calare il sipario. Nota per Djordjevic: Twaun Moore, 2 punti in 24', 1/6 al tiro. Ectoplasmatico.

SIDIGAS AVELLINO-BENETTON TREVISO 83-75 (18-19, 42-40; 64-63)

Avellino: Green 2, Gaddefors 0, Golemac 12, Johnson 16, Dean 26; Spinelli 7, Lauwers 5, Slay 15. N.e.: Ferrara, Alborea, Soloperto. All.: Vitucci.

Treviso: Adrien 15, Moore 2, Mekel 10, Gentile 8, Scalabrine 18; Becirovic 6, Bulleri 11, De Nicolao 2, Moldoveanu 3. N.e.: Sandri, Cuccarolo, Wojciechovski. All.: Djordjevic.

Daniele FANTINI (Twitter: @DanieleFantini) / Eurosport