VIRTUSROMA, evidenti limiti ma un grande allenatore.
 
Ne’i ragazzi della VirtusRoma, ne’la triade arbitrale festeggiano il presidente Toti nel giorno del suo compleanno, nella quarta gara di Roma, la seconda nella “palestra” di viale tiziano. 
74-76 dopo uno sforzo supplementare è il finale portato via dai ragazzi di coach recalcati, con un certo qual impegno della terna arbitrale.
E mentre a pochi passi dal catino romano si festeggia il cinema all’Auditorium di Roma, i tre arbitri uno in particolare, si divertono a spegnere non tanto le candeline del “presidente etico” , quanto le speranze dei romani di poter arrivare sabato prossimo a siena con un morale piu alto e un bottino di punti decente.
Dopo la faticata di ieri pomeriggio, Roma resta ferma a 4punti dopo 4 gare, li nel mucchione con le altre, ma ora arriva il bello.
D’accordo, la Virtus ha i punti che merita per gli limiti evidenti che non sa nascondere ancora, neppure dietro alle magie difensive che coach lino lardo monta con grande abilità e perizia;
la differenza tra il primo quintetto e il secondo quintetto di roma c’è e si vede; per non voler dire che si nota qualcuno ancora spaesato e ancora solitario in campo, diciamo DEDOVIC, o qualche altro in affanno difensivo difensivo, diciamo pure quel play tascabile MAESTRANZI che lascia fare troppi comodi astuti assist al dirimpettaio STIPCKOVIC e poi la mancanza di un centrone cattivo, o anche di uno buono, chessò, una cosa intensa e muscolare come fosse..il DIAWARA visto ieri maramaldeggiare sul parquet romano.
Almeno per questa ultima mancanza, fondamentale per il proseguio, possiamo attenderci un impegno della Società? Il Vaticano può suggerire qualche acquisto…?
 
di gm
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