Cleveland Cavaliers @ Atlanta Hawks 94-121

Atlanta riscatta la sconfitta patita a Philadelphia con una vittoria convincente nei confronti dei Cavs. Jeff Teague perde il confronto tra point guard veloci con Kyrie Irving dal punto di vista realizzativo (14 punti contro 18), ma distribuisce più assist (5-2) e non perde palloni, al contrario della prima scelta del 2011 che ne perde 7. Top scorer tra i padroni di casa e Joe Johnson, con 25 punti (5/9 da tre), seguito a ruota da Pargo (14 dalla panchina); molto bene Ivan Johnson (11 punti); doppia doppia sfiorata da Josh Smith (8 punti e 11 rimbalzi). per Cleveland, detto di Irving, ci sono Thompson e Gee rispettivamente a 16 e 14 punti (entrambi dalla panchina); 9 rimbalzi per Varejao.

Denver Nuggets @ New York Knicks 119-114 2OT

Continua la striscia negativa dei Knicks che, dopo 24 ore dalla sconfitta casalinga con i Bucks, vedono violare il Madison da parte dei Nuggets. Alla fine del tempo regolamentare, Gallinari (37 punti ed 11 rimbalzi) porta, con due liberi, i Nuggets sul +2; dall'altra parte, Anthony (25 punti e 10 rimbalzi) acciuffa la sua ex squadra e porta la gara all'overtime. Al termine del primo prolungamento, è Nene (12+13), sempre dalla linea, ad impattare ed a mandare la gara al secondo supplementare, nel quale gli ospiti prendono il largo con una tripla di Harrington (24+11, dalla panchina). Denver impiega solo sette uomini, tutti in doppia cifra tranne Brewer; a mettersi in evidenza è sopratutto Miller, autore di una doppia doppia da 12 punti e 14 assist, nonché di una tripla da ben oltre la linea da tre, messa a segno in un momento cruciale del primo supplementare. Per New York, doppia doppia per Stoudamire (12+11) e 18 punti a testa per Shumpert e Fields.

Philadelphia 76ers @ Miami Heat 92-113

Brutto cliente i Sixers di questi tempi e, infatti, gli Heat devono aspettare il quarto quarto per avere ragione di Iguodala e compagni. Assente Wade, a trascinare Miami ci pensano Bosh (30 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e James (28 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 3 stoppate); doppia cifra anche per Chalemers (11 punti e 8 assist) e buon contributo, dalla panchina, per Haslem (8+10). Philadelphia risponde con Williams (22 punti, con 4/6 da tre, come al solito dalla panchina) e con la prova di sostanza di Vucevic (13+9); un pò in ombra lo stesso Iguodala, che contribuisce alla causa con solo 4 punti.

Portland Trail Blazers @ Detroit Pistons 91-94

I Pistons, ormai in caduta libera, si risollevano sconfiggendo i Blazers, a loro volta in crisi di risultati. Detroit sempre in vantaggio per tre quarti, poi Portland si fa sotto e le due squadre danno vita ad un finale concitato in cui Felton perde palla malamente e getta via le (scarsissime, in verità) chance di portare a casa la vittoria. La squadra di casa è trascinata dai 28 punti (4/5 da tre) di Stuckey, seguito a ruota dai 17 di Prince; continua l'ottimo momento di Greg Monroe (10 punti ed 8 rimbalzi). A Portland non bastano due uomini con venti e più punti (Aldridge a quota 25 e Felton a quota 20, con 9 assist); buona prova per Batum (14 punti e 9 rimbalzi).

Oklahoma City Thunder @ New Jersey Nets 84-74

Continua la marcia dei Thunder ai vertici della Wastern Conference e, questa volta, a farne le spese sono i New Jersey Nets. A trascinare Oklahoma City sono i soliti tre: Durant (autore di 20 punti cui aggiunge 15 rimbalzi), Westbrook (21 punti e 6 assist) e Harden (16 punti e 9 rimbalzi); sotto canestro si fa sentire Ibaka, autore di una prova da 9 rimbalzi e ben 5 stoppate. Per la squadra con la più alta densità di Williams (Deron, Shelden, Shawne e Jordan), 14 punti e 6 assist proprio per l'ex Utah e doppia doppia da 12+16 per Humphries; 14 punti anche per Brooks.

Charlotte Bobcats @ Chicago Bulls 89-95

Serata di ordinaria amministrazione per i Bulls, cui bastano le seconde linee (schierate un po' per necessità, un po' perché la serata lo permetteva) per sbarazzarsi dei Bobcats. Tre elementi oltre i venti punti per la squadra di casa: Deng (22, con 3/5 da tre, e 8 rimbalzi), Boozer (23+9) ed Hamilton (20); 15 rimbalzi, invece, per Asik e doppia doppia sfiorata per il veterano Mike James, che porta alla sua squadra 9 punti e 10 assist. per Charlotte, da segnalare i 22 punti (con 9 assist) di Henderson ed i 17 di Mullens.

Sacramento Kings @ Memphis Grizziles 95-128

Grande prestazione di squadra dei Memphis Grizzlies che schiantano i Kings segnando la bellezza di 128 punti. Grandi cifre per la squadra di casa: 23 punti per Gay, doppia doppia da 12+15 per Speights, prova monstre per Gasol che oscura la vallata con 6 stoppate (a cui aggiunge 20 punti ed 11 rimbalzi, segnando anche una tripla), 22 punti a testa per Conley e Mayo (quest'ultimo dalla panchina). Per Sacramento, da segnalare la prestazione di Cousins (19+11), i 19 punti di Greene ed i 20 di Fredette, conditi da 6 assist.

Dallas Maveriks @ New Orleans Hornets 83-81

Vittoria con qualche preoccupazione di troppo per i Mavs, che comunque sembrano del tutto ripresi rispetto al negativo inizio di regular season. La partita si risolve degli ultimi secondi, quando Jack (12 punti e 6 assist) percorre tutto il campo in cerca della tripla del pareggio; arrivano il fallo ed i tiri liberi, ma sono solo due, quindi Jack mette il primo, sbaglia di proposito il secondo ed è lui stesso a recuperare il rimbalzo ma la mira non è delle migliori (c'era anche il tempo che stringeva). Doppia Doppia da 14+12 per Marion, 16 punti per Odom e West (quest'ultimo aggiunge 5 rimbalzi e 6 assist) e 12 per Terry; non impiegati Nowitzki e Carter. Per gli Hornets, Landry, dalla panchina, ne mette 19, mentre Okafor domina sotto i tabelloni con 16 punti e 17 rimbalzi; male Belinelli (4 punti, 0/6 da tre).

San Antonio Spurs @ Houston Rockets 102-105

Questa volta sono i Rockets ad aggiudicarsi il derby contro gli Spurs. Uomo della partita, per i padroni di casa, è senz'altro Kevin Martin (25 punti), ben supportato da Lowry e Dragic (14 punti a testa, con il primo che aggiunge 8 assist ed il secondo che mette un paio di canestri fondamentali); continua l'ottimo momento di Dalembert (12 punti e 6 stoppate), sempre più importante per questi Rockets. Dall'altra parte, con Duncan non disponibile, è, a sorpresa, Tiago Splitter a trovare i canestri che consentono agli Speroni di mantenersi a galla; doppia doppia da 24 punti e 13 assist per Parker; 16 punti per Bonner.

Minnesota Timberwolves @ Utah Jazz 98-108

I Jazz fanno propria la posta in gioco contro i T-Wolves, al termine di una partita rimasta in sostanziale equilibio per tre quarti. Grande sfida sotto canestro che vedeva da una parte Love (15 punti ed 8 rimbalzi, per la prima volta non in doppia doppia quest'anno) e dall'altra Millsap (26+9) e Jefferson (18+12). Sfida animata anche da Rubio, che continua a stupire con assist spettacolari (11) e, laddove non serva i compagni, si mette in proprio con altrettanta efficacia (17). Completa il quadro C.J. Miles, per i Jazz, autore di 18 punti dalla panchina.

 

Luigi Malfettone