Incredibile vittoria per la Bennet che, in un Paladesio gremito in ogni ordine di posto, sconfigge il Maccabi per 82 a 74 grazie a una prestazione strepitosa (nella foto Micov, grande protagonista). Ottimo inizio per Cantù che, grazie a Leunen e Micov, vola sull'8 a 2 dopo due minuti. Gli ospiti provano a reagire con Schortsanitis, ma Cinciarini tiene avanti i bianco- blu sul 12 a 6. Blu replica alla tripla di Basile, Micov segna in contopiede portando il punteggio, a metà della prima frazione, sul 17 a 11 per i padroni di casa. La formazione di coach Trinchieri attacca bene la zona proposta dal Maccabi e, a tre minuti dal termine del periodo, continua a comandare per 19 a 13. Il break esterno, propiziato da Langford, riavvicina la formazione di Tel Aviv sul – 3 (23 a 20) alla fine del primo quarto nonostante la gran schiacciata di Shermadini su assist di Micov.

La seconda frazione si apre con un 4 a 0 esterno, firmato Schortsanitis e Eliyahu, che da il primo vantaggio agli israeliani sul 24 a 23. La Bennet non ci sta e con la bomba di Manu e il gioco da tre punti di Shermadini torna avanti per 29 a 26 a otto minuti dall'intervallo. Cantù cerca di allungare con Micov e Markoishvili, Langford però mantiene gli ospiti a – 3 sul 34 a 31. E' uno strepitoso Nicolas Mazzarino a far volare i bianco- blu sul +8 (39 a 31) a metà del secondo periodo. Il contropiede di Manu vale il + 10 e costringe coach Blatt a chiamare time- out. Il tentativo di fuga dei padroni di casa viene rintuzzato dal Maccabi che, grazie a Langford, riesce a restare sul – 9 (47 a 38) a due minuti dalla conclusione del primo tempo. Micov dalla lunetta replica a Burstein prima del viaggio in lunetta di Hendrix che fissa il risultato all'intervallo sul 49 a 44 per la Bennet.

Il secondo tempo comincia con la bomba di Langford per il – 3 esterno. I padroni di casa non ci stanno e con la tripla del "Baso" tornano a + 6 (52 a 46) dopo due minuti. Blu con 4 punti consecutivi riavvicina gli israeliani sul – 2, ma Basile dalla lunga realizza il 55 a 50 interno a metà del terzo quarto. Micov risponde a Eliyahu, prima della tripla di Mallet che riduce il divario degli ospiti sul 57 a 55 a tre minuti dalla fine della terza frazione. Le due formazioni si ribattono colpo su colpo, ma è una grande bomba di Brunner, dopo quella di Micov, che permette alla Bennet di chiudere il terzo periodo in vantaggio per 66 a 60.

L'ultimo quarto inizia con il tiro da fuori di Shermadini per il + 8 interno. Il georgiano insacca due liberi, Hendrix schiaccia in tap- in e Cantù, a 8 minuti dalla conclusione del match, è avanti 70 a 62. Gli ospiti si affidano a Langdon, sfruttano un antisportivo e si avvicinano sul – 4 (70 a 66). I bianco- blu però, grazie a Marconato, continuano a comandare sul 72 a 68 a metà della quarta frazione nonostante il gran canestro di Mallet. I padroni di casa volano, trascinati da uno strepitoso Basile, sul +9 (77 a 68) a tre minuti e mezzo dal termine della gara costringendo coach Blatt a chiamare time- out. Gli israeliani provano ad allungare la difesa, ma vengono subito puniti dalla bomba di Leunen che vale l'80 a 70. Basile replica a Langdon per l'82 a 73 a 90 secondi dalla fine della partita. E' un rimbalzo offensivo di Markoishvili, dopo il libero di Hendrix, a dare alla Bennet una vittoria storica con il risultato di 82 a 74.

Andrea Trinchieri commenta così la fantastica vittoria della sua Bennet contro il Maccabi: “Giocatori e allenatori lavorano per tante stagioni e spesso non hanno l'opportunità di disputare una partita del genere. Per me oggi era un match da affrontare sì per competere e per vincere, ma anche con il piacere di giocare. Il Maccabi ha fatto la Final 4 l'anno scorso ed è una formazione con più talento fisico e tecnico di noi. Questa sera però abbiamo messo insieme la miglior prestazione in Eurolega per continuità e abbiamo conquistato grande successo. Mi rimane un po' di amaro in bocca perchè avrei voluto realizzare l'ultimo canestro del +10, ma devo essere onesto: se mi avessero detto prima della gara che avrei vinto di 8 sarei stato felice e non avrei fatto il sofista".
"Sono molto contento – ha continuato l'allenatore della Pallacanestro Cantù - di come la mia formazione ha interpretato la partita e della risposta che ho avuto dopo una prestazione così così come quella di Sassari. Spero di riuscire a trarre qualche insegnamento per riuscire ad avere la stessa continuità in campionato anche se giocare questi match ti segna. E' il mio primo anno in Eurolega e faccio abbastanza fatica a preparare la squadra ogni tre giorni perchè l'unica cosa che ci manca è l'esperienza. Oggi tutti hanno portato qualcosa: Vlado è stato un giocatore totale, Basile ha tirato fuori una prestazione di altri tempi, Cinciarini non è rientrato alla fine solo per non togliere la gara dalle mani di Micov. E' una serata che ricorderemo: tutto esaurito e vittoria con il Maccabi che vale il 2 a 1 nelle Top 16. Almeno per questa sera ce la godiamo"

BENNET CANTU' – MACCABI ELECTRA 82 – 74 (23- 20, 49- 44, 66- 60)


BENNET CANTU’: Micov 17, Markoishvili 11, Leunen 6, Marconato 6, Mazzarino 7, Diviach ne, Shermadini 13, Cinciarini 4, Bolzonella ne, Awudu Abass ne, Brunner 4, Basile 14. All. Trinchieri.

MACCABI ELECTRA: Papaloukas, Hendrix 15, Smith 6, Blu 7, Eliyahu 6, Mallet 8, Pnini, Burstein 4, Ohayon 4, Scheyer, Schortsanitis 8, Langford6 1. All. Blatt.