D-Rose non c’è ma i Bulls volano sulle ali di Deng. Boston ancora ko. Rimonta vincente dei Clippers ai danni dei Blazers privi d Aldridge, Granger ne fa 32 e manda i Nets al tappeto.

Chicago Bulls 89 – Boston Celtics 80

L’assenza di Derrick Rose per un problema alla schiena non ferma i Chicago Bulls che battono i Celtics portando a sette il numero di vittorie nelle ultime otto gare. Coach Thaltibodeau deve rinunciare anche a Rip Hamilton, ma i Celtics non riescono ad approfiitarne. La gara nei primi due quarti è caratterizzata da parziali e contro parziali. I Bulls a cavallo tra la fine del secondo e l’inizio del terzo periodo sembrano piazzare il colpo risolutivo portandosi in vantaggio di 16 lunghezze, ma Boston con orgoglio si riporta a contatto e impatta a quota 69 a 8’ dalla sirena. Chicago accelera nuovamente trascinata da un sontuoso Luol Deng (23 punti, 10 assist, 4 rimbalzi): break di 11-0 e discorso chiuso. I Bulls fanno la differenza con la front line. La coppia Boozer-Noah produce 38 punti e 31 rimbalzi e il solo Garnett (18+10r) non può nulla. Pierce (6-16) e Allen (4-13) tirano male, e per la squadra di Rivers arriva la quarta sconfitta di fila nonostante un Rondo da 17 punti e 8 assist.

Punti: Deng, Boozer 23 (CHI); Garnett 18 (BOS)
Rimbalzi: Noah 16 (CHI); Garnett 10 (BOS)
Assist: Deng 10 (CHI); Rondo 8 (BOS)

Indiana Pacers 93 – New Jersey Nets 88

Un Danny Granger in formato cinque stelle extralusso stende i Nets. L’ala dei Pacers mette a segno 32 punti e da perfetto “closer” manda a bersaglio i canestri che negli ultimi minuti decidono la partita a favore di Indiana. New Jersey è stata a contatto sino alla fine, ma ha poi dovuto cedere il passo incassando l’ottava sconfitta di fila. Il tutto nonostante un maestoso Deron Williams (29 punti, 6 rimbalzi, 4 assist), e il positivo contributo dell’ex Mr. Kardashian, ovvero Kris Humphries (doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi).

Punti: Granger 32 (IND); Williams 29 (NJ)
Rimbalzi: Hibbert 11 (IND); Humphries 10 (NJ)
Assist: George 5 (IND); Williams, Brooks 4 (NJ

Portland Trailblazers 71 – Los Angeles Clippers 74

Portland butta alle ortiche l’occasione di battere i Clippers facendosi rimontare 17 punti di vantaggio. Bravi Griffin e soci a crederci nonostante una prima parte di gara al limite dell’orrido dal punta di vista offensivo. Se Chris Paul non gioca da Chris Paul per i losangelini il cielo si fa scuro, CP3 non gira a dovere nei primi due quarti e i Clips sprofondano sotto i colpi di Batum e Crawford (19 punti a testa) che fanno le veci dell’infortunato Aldridge. I Blazers commettono l’errore nel terzo quarto di non assestare il colpo del definitivo ko e Los Angeles ringrazia. Negli ultimi dodici giri di lancette Paul sale in cattedra realizzando tutti i suoi 13 punti nel quarto conclusivo, e mette in ritmo Mo Williams (17) per la tripla del sorpasso (66-64 a 3’ dalla fine). Paul e Griffin (21 e 14 rimbalzi) firmano il 74-70 a favore dei Clippers. Sull’ultimo possesso Matthews va in lunetta: segna il primo libero (74-71), sbaglia il secondo ma il rimbalzo premia proprio Matthews, che ostacolato da Butler prova la bomba per portare la gara all’overtime, il suo tiro però non trova il bersaglio.

Punti: Griffin 21 (CLI); Batum, Crawford 19 (POR)
Rimbalzi: Griffin 14 (CLI); Batum, Camby, Thomas 6 (POR)
Assist: Foye 4 (CLI); Camby, Wallace 4 (POR)

Vincenzo Di Guida
Tuttobaske.net