Toronto Raptors – Los Angeles Lakers 92-94

Continuano I problemi dei Los Angeles Lakers, stavolta però Kobe Bryant tira fuori dai guai la compagine losangelina, trascinandola alla vittoria in Canada contro I Toronto Raptors. 27 punti della guardia gialloviola evitano il tracollo contro una delle peggiori squadre della lega, buone prestazioni anche da parte di Bynum (14 punti, 9 rimbalzi) e Gasol (16 punti, 17 rimbalzi e 6 assist). Toronto tiene testa ai Lakers fino ai secondi finali, con un Josè Calderon che firma il season high di 30 punti, ma il resto della squadra tira male (DeRozan su tutti) e solo dalla panchina arrivano buoni spunti da Kleiza (15 punti) e Barbosa (12 punti).

 

Boston Celtics – Chicago Bulls 95-91

Tornano alla vittoria i Celtics, chiudendo la serie di 5 vittorie consecutive dei Bulls, privi di Derrick Rose. Watson in cabina di regia per i padroni di casa non è paragonabile all’MVP della scorsa stagione, e i risultati si vedono, nonostante 22 punti realizzati però con 23 tiri. Boston trova un Rondo formato All Star, ed è proprio la tripla doppia del playmaker ex Kentucky (32 punti, 15 assist, 10 rimbalzi) a trascinare i Celtics alla vittoria. Chiude in doppia doppia (13 punti, 12 rimbalzi) Kevin Garnett, mette sotto le plance per Chicago non bastano le buone prestazioni di Boozer (22 punti, 7 rimbalzi) e Noah (16 punti, 9 rimbalzi).

 

Detroit Pistons – Washington Wizards 77-98

Si chiude nel peggiore dei modi la serie positiva di Detroit, sconfitta pesantemente in casa per mano dei Washington Wizards, altra squadra perennemente in crisi, reduce da due sconfitte consecutive. JaVale McGee una volta tanto riesce a fare qualcosa di buono per i suoi, mettendo a referto 22 punti e 11 rimbalzi, arrivano 22 punti anche da Nick Young, mentre John Wall (9 punti, 15 assist) non intacca il vantaggio sei suoi nonostante una serata storta, con 7 palle perse e 3/10 al tiro. Detroit non riesce a reggere difensivamente contro i veloci Wizards, e offensivamente può affidarsi solo a Greg Monroe (27 punti). Chiudono in doppia cifra anche Prince (10 punti) e Stuckey, autore di 11 punti con un poco esaltante 2/9 dal campo.

 

Atlanta Hawks – Miami Heat 87-107

Tutto facile per Miami in quel di Atlanta, contro degli Hawks mai in partita e in serata no al tiro (39% dal campo). Solito tabellino per Lebron james (23 punti, 6 assist, 13 rimbalzi), mentre col risultato al sicuro Spoelstra preferisce non fare stancare troppo Wade, che comunque mette a segno 21 punti in 23 minuti. Willie Green dalla panchina è l’unico a non avere problemi di mira per Atlanta (17 punti), mentre l’altro giocatore a chiudere in doppia cifra, Joe Johnson, ha bisogno di 13 tiri per realizzare 12 punti.

 

Golden State Warriors – Houston Rockets 106-97

È una stagione di alti e bassi per i californiani, ma quando Monta Ellis è in palla diventano la mina vagante più pericolosa della lega. Seconda vittoria consecutiva, 33 punti per Ellis, e vittoria in casa contro una delle squadre più in forma della Western Conference. Nonostante i 28 punti di Kevin Martin (5/11 dall’arco), Houston fatica in attacco, tirando col 41%, a differenza di Golden State che trova canestri pesanti anche dalle mani di Lee (15 punti, 13 rimbalzi), Curry e Thompson (14 punti a testa). Chiude in doppia doppia per i Rockets Luis Scola, con 14 punti e 13 rimbalzi.

 

Memphis Grizzlies – Utah Jazz 88-98

Lo scontro diretto in ottica ottavo posto vede la vittoria in trasferta di una Utah sempre meno sorpresa di questa stagione. Memphis può recriminare per delle brutte scelte al tiro, specialmente di Speights (3/11, 7 punti), ma soprattutto per non essere riuscita ad arginare Al Jefferson sotto canesto. L’ex Celtics e T-Wolves sigla una doppia doppia con 21 punti e 15 rimbalzi, e per Utah va oltre i 20 punti anche Hayward. Il sophomore, sorpresa di questa stagione, chiude il match con 23 punti e 8/12 al tiro. A nulla servono i 22 punti di Rudy Gay e la quasi doppia doppia di Gasol (17 punti, 9 rimbalzi)

 

Benedetto Giardina