Visite: 1168

Tante novità alla presentazione ufficiale dei programmi 2012 della Nazionale maschile, annunciati alla stampa poche ore prima dell’All Star Game di Pesaro.

Il presidente Fip Dino Meneghin e il Ct Simone Pianigiani hanno illustrato il progetto formativo che vedrà impegnato il Settore Squadre Nazionali Maschili nei prossimi anni.
Parallelamente sono stati presentati i nuovi partner commerciali della Federazione Italiana Pallacanestro insieme a Sportitalia, nuovo Official Broadcaster della Fip per il prossimo biennio.
Dino Meneghin, presidente Fip, ha introdotto i diversi argomenti in scaletta: "Oggi è un giorno importante, per il quale voglio prendere in prestito alcune parole tratte dal libro di Franco Casalini: ‘…e via verso una nuova avventura’. Ringrazio il Presidente del CONI Giovanni Petrucci per essere intervenuto. Come al solito e ancora una volta dimostra la sua vicinanza al basket. Stiamo tutti lavorando per una Nazionale che possa essere forte e vincente perché se la squadra Azzurra funziona e trasmette passione ed entusiasmo significa che il nostro sport ha un futuro. La Nazionale è la cosa più importante, la locomotiva di tutto il movimento. Sono contento inoltre di aver trovato, lungo la nostra strada e con il prezioso aiuto di RCS Sport, compagni di viaggio appassionati ed affidabili come Sportitalia del mio amico Bruno Bogarelli, Blu Hotels, Trentino Marketing Spa e Fiat Automobiles”.
“Ringrazio il Presidente Dino Meneghin per avermi invitato – esordisce il presidente del Coni Giovanni Petrucci – porto sempre nel cuore la pallacanestro e vedendo tanti volti familiari non posso non sottolineare come il basket abbia un grandissimo culto dell’appartenenza. La Federazione Italiana Pallacanestro ha un potenziale straordinario. Quando ero in Fip ho avuto la fortuna di lavorare con grandi uomini come, tra gli altri, Sandro Gamba, Bogdan Tanjevic e Ettore Messina. Oggi c’è Simone Pianigiani, un allenatore in gamba che ha vinto tanto con il suo club. Anche lui sa che vincendo con la Nazionale la sua vita sportiva cambierebbe. Vincere con l’Azzurro è un’emozione unica, uguale a nessun’altra. Al mondo del basket, al Presidente della FIP e ai suoi collaboratori dico: credeteci! Dopo le sconfitte arrivano le grandi vittorie, proprio come è successo dopo Karlsruhe con Ettore Messina. La Fip ha programmi importanti e le società devono capire che non è un peso concedere giocatori alla Nazionale: il loro prodotto si rivaluta quando indossa la maglia azzurra soprattutto se si vince. Che il basket vada avanti con le sue riforme e non torni indietro: solo così otterrà i successi che merita.
“Abbiamo deciso di intervenire su più livelli – spiega il Ct Simone Pianigiani parlando del progetto formativo avviato dalla Fip – e siamo partiti dall’assunto che oggi non abbiamo a disposizione molti giocatori di alto profilo. Dire genericamente di voler allargare la base non avrebbe senso. L’individuazione e la valorizzazione dei giocatori deve essere necessariamente un percorso condiviso che vada in un’unica direzione dalla fine dell’attività giovanile all’alto livello. Non si può prescindere naturalmente dalla preparazione fisica, aspetto ormai fondamentale se si vuole raggiungere un alto livello competitivo. Andrea Capobianco, nuovo responsabile del Settore Squadre Nazionali Giovanili e Francesco Cuzzolin, Responsabile della Preparazione Fisica, da settembre stanno girando l’Italia ogni giorno per visionare ragazzi, collaborare con le società e formare allenatori e preparatori fisici. Il nucleo di giocatori che possono vantare un’esperienza europea è limitato e noi abbiamo invece bisogno che quel numero aumenti. Questo è il senso della Nazionale Sperimentale che si radunerà dal 4 al 28 giugno a Folgaria. Quello che è accaduto durante questo raduno per l’All Star Game, ovvero una serie di acciacchi che hanno costretto molti giocatori a dare forfait, è indicativo di quello che ci potrebbe capitare a ridosso delle qualificazioni: dobbiamo premunirci in qualche modo, avere a disposizione una serie giocatori che già sappiano parlare il linguaggio comune della Nazionale potrà permetterci di inserirli in tempi brevi e con risultati migliori. Vogliamo che, in quel caso, per i giocatori che vengono chiamati la Nazionale si tratti di un ritorno a casa, non di un esordio che fisiologicamente comporta tempi lunghi di adattamento e di inserimento. Vogliamo costruire un gruppo allargato di giocatori che sappiano cosa vogliamo e che abbiano un percorso tecnico comune. In questo senso è importante la gestione fisica dei giocatori con contatti costanti con le società durante tutto l’anno. Dal 4 giugno si svolgerà un lavoro di post season tecnico e fisico: inizierà Andrea Capobianco insieme a Francesco Cuzzolin e appena finita la stagione con i club ci aggregheremo al gruppo anche io e Luca Dalmonte. Sono previste due gare contro la Francia, squadra che parteciperà ai Giochi Olimpici, e siamo in attesa di una risposta dalla Macedonia, Nazionale che affronterà il torneo pre-olimpico. Sarà un confronto probante e attendibile, utile per misurare i nostri giocatori con realtà diverse e competitive.
Andrea Capobianco e Francesco Cuzzolin sono poi entrati nel dettaglio di come stiano operando sul territorio per realizzare il loro progetto: “Ci siamo mossi in due direzioni – ha spiegato Capobianco – la ricerca dei talenti e la formazione dei coach con la finalità ultima di formare giocatori. Io e Antonio Bocchino abbiamo tenuto 26 clinic integrati, composti da una parte riguardante il Minibasket e una parte concernente l’attività fisica e una quella tecnica. Nei clinic abbiamo incontrato 4000 allenatori e visionato 1600 ragazzi. Un lavoro capillare sul territorio che ha ampi margini di sviluppo e parte dal presupposto che vestire l’Azzurro debba essere considerato da tutti un grande onore”
“Stiamo lavorando per la formazione – continua Francesco Cuzzolin - con la consapevolezza sia dei limiti sia del fatto che si possa migliorare. Vogliamo condividere le scelte, per questo motivo ho visitato tante realtà diverse in Italia, per introdurre nuovi contenuti ma anche per conoscerle e portare esperienza sul campo. Ho trovato una grande sensibilità in tutte le strutture che ho visitato e al corso dei preparatori abbiamo registrato 86 nuovi iscritti, sintomo di una volontà, da parte dei club, di voler crescere sotto questo punto di vista. Tengo a sottolineare che nei due anni in cui ho diviso il mio lavoro tra la NBA e la Nazionale italiana ho portato avanti, con altri cinque collaboratori, tutti i progetti già esistenti riprogettandoli e implementandoli quest’anno. Una delle tappe più importanti è stata la qualificazione e il consolidamento del ruolo del Preparatore Fisico Territoriale, una figura che si occupa di formazione in periferia in contatto continuo con i club. Questo è un passo importante perché ognuno deve sentirsi parte di un progetto Nazionale. Nessuno deve sentirsi solo. Nell’aria c’è tanta voglia e tanta energia”
Così Bruno Bogarelli per Sportitalia: “La scelta di trasmettere le gare della Nazionale fa parte di una strategia di Marketing. Il basket è lo sport di squadra più popolare dopo il calcio, questo è un buon momento per investire sulla pallacanestro. Vogliamo trasmettere e amplificare lo spirito positivo che esprime la squadra. Sportitalia da tempo pone molta attenzione al basket, con le partite della NBA, del massimo campionato spagnolo e della Divisione Nazionale A, un torneo che esalta i talenti del nostro Paese. I giovani ci stanno a cuore e con il nuovo corso della Nazionale siamo in piena sintonia”.
“Come Azienda per il Turismo è per noi un grande onore ospitare il raduno della Nazionale di pallacanestro – dice Stefano Tomasi, Direttore dell'APT di Folgaria – e la grande tradizione che Folgaria può vantare nel campo del basket sarà a completa disposizione degli Azzurri. Stiamo già lavorando con grande attenzione ed entusiasmo per accogliere al meglio la Nazionale. Sono sicuro che questo connubio porterà tanta fortuna alla nostra squadra”.
Lorenzo De Salvo, Responsabile New Business di RCS Sport, ha ricordato infine i frutti della collaborazione con la Fip: “E’ un piacere essere al fianco della Federazione Italiana Pallacanestro. Un anno e mezzo fa abbiamo iniziato un percorso teso a valorizzare le sponsorizzazioni per portare alla Fip un indotto capace di finanziare i progetti e le attività. Siamo insieme anche per dare nuova visibilità e potenziare la comunicazione anche al di là del periodo estivo. Abbiamo voluto organizzare l’All Star Game anche quest’anno per dare la possibilità al coach di ritrovare i ragazzi, per costruire un importante momento di comunicazione e per portare una festa di basket ad un pubblico appassionato e competente. Noi crediamo molto in questo sport”.

da tuttobasket.net