New York Knicks – Miami Heat 85-93
I Knicks sono chiamati all’impresa contro Miami per allungare ulteriormente le distanze da Milwaukee, ma sbattono contro gli Heat, in piena forma dopo la passeggiata contro i Bobcats. Come sempre, i Big Three dominano, realizzando 29 dei 36 canestri dal campo per gli ospiti, risultando decisivi per la vittoria, messa in discussione solo all’inizio dell’ultimo quarto, quando i Knicks erano riusciti a ritrovare il vantaggio. Nonostante la sconfitta, continua il buon momento di Carmelo Anthony, che chiude con 42 punti (31.7 di media ad aprile) e 9 rimbalzi.
Los Angeles Lakers – Dallas Mavericks 112-108 (ot)
Ancora senza Bryant, I Lakers faticano contro dei Mavs coriacei. Entrambe le squadre soffrono la scarsa vena dei loro lunghi, ma trovano punti pesanti dagli esterni. Delonte West da un lato, Ramon Sessions dall’altro, sono gli aghi della bilancia per le due squadre, il primo però dura solo i primi due quarti, il losangelino invece nell’ultimo quarto mette 7 punti pesanti. Tutti e due nel finale hanno l’occasione per evitare l’overtime, ma West sbaglia una tripla, mentre Sessions non trova neanche il ferro forzando dalla media. Nel supplementare due triple di Gasol risultano decisive per i Lakers, alla quarta vittoria consecutiva.
Charlotte Bobcats – Boston Celtics 82-94
Per la prima volta nell’era dei Big Three, Boston deve fare a meno di Garnett, Pierce e Allen, ma quella in North Carolina è pur sempre una gita di piacere per i Celtics, che portano a casa la seconda vittoria consecutiva. Senza i Big Three non cambia il rendimento di Rondo (20 punti, 16 assist), e la sue 8 palle perse non influiscono nel match, mentre Bass sfiora la doppia doppia con 22 punti e 9 rimbalzi. Per Charlotte si salvano solo un Henderson da 22 punti, e Derrick Brown, che chiude a quota 15 con 6/10 dal campo.
Atlanta Hawks – Toronto Raptors 86-102
Sconfitta pesante per Atlanta in ottica quarto posto, in una sfida che sembrava essere ampiamente alla portata contro Toronto, ormai fuori dai giochi. I Raptors tirano col 55% e mandano in doppia cifra ben sei giocatori, con 40 punti dalla panchina, mentre per i padroni di casa, apparsi stanchi dopo 4 vittorie nelle ultime 5 partite, possono contare solo su un Josh Smith da 26 punti e 8 rimbalzi.
Detroit Pistons – Chicago Bulls 94-100 (ot)
Chicago fatica più del necessario in quel di Detroit, ma alla fine ottiene la terza vittoria consecutiva, consolidando la sua leadership nella Eastern Conference. Detroit ha sperato nell’impresa, ma deve soccombere nei supplementari, portando a casa la seconda sconfitta di fila. Una tripla di Rose a 6” dalla fine evita la sconfitta a Chicago, e all’overtime gli ospiti si mettono subito a distanza di sicurezza, per evitare brutte sorprese. Per i Bulls Noah chiude con 20 punti e 17 rimbalzi, mentre Rosa va vicino alla doppia doppia con 24 punti e 9 assist, mentre ai Pistons non bastano i 32 punti di Stuckey.
Cleveland Cavaliers – Orlando Magic 84-100
Alle assenze di Turkoglu e Howard, si aggiunge dopo 7’ di gioco anche quella di Glen Davis, ma nonostante ciò i Magic portano a casa una preziosa vittoria esterna contro Cleveland, anch’essa falcidiata dalle assenze. I Cavs tirano col 37%, mentre Orlando manda 5 uomini in doppia cifra, con Jameer Nelson che sfiora la doppia doppia (21 punti, 9 assist, 7 rimbalzi).
Sacramento Kings – Portland Trail Blazers 104-103
Una volta tanto DeMarcus Cousins non è limitato dai falli, e Sacramento ne approfitta per portare a casa una vittoria che comunque ha solo un valore simbolico. Il centro dei Kings chiude con 23 punti, ed è uno dei tre giocatori ad andare a quota 20 punti per i padroni di casa, insieme a Evans e Thornton, autore del canestro decisivo a 3” dalla sirena. Portland resta in carreggiata fino alla fine grazie a 31 punti di Matthews (8/10 da tre) e ai 19 punti di Felton.
New Orleans Hornets – Memphis Grizzlies 88-75
Memphis tira male dal campo (35.7%) e rischia di compromettere la corsa al quarto posto, perdendo contro New Orleans, vogliosa di fare bella figura davanti a Tom Benson, nuovo proprietario della franchigia della Louisiana. Memphis perde la bussola nella seconda metà di gara, e gli Hornets, con un Gordon finalmente in forma (18 punti in 28’), mettono la freccia mettendo in cassaforte la vittoria. Per Belinelli solo 6 punti partendo dalla panchina, con un pessimo 1/7 dall’arco.
Denver Nuggets – Houston Rockets 101-86
Nel primo scontro diretto tra la settima e l’ottava forza a Ovest, ad avere la meglio sono i Nuggets padroni di casa, adesso un po’ più tranquilli in ottica post season. Houston becca la terza sconfitta consecutiva (le due precedenti contro Utah e Phoenix, ancora in corsa per l’ottavo posto), e la lotta per l’ultima piazza ai playoff rischia di farsi interessante in questo finale di regular season. Houston ha una partenza razzo, e prova a mettere in ghiaccio la partita nella prima metà di gara, ma nel terzo quarto tira col 35% e Denver, guidata da Lawson e Afflalo, ribalta completamente la situazione, chiudendo sul +12 per i Nuggets. Nell’ultimo quarto i Rockets tirano anche peggio, se possibile, e Denver porta a casa uno scontro di importanza capitale.
Benedetto Giardina