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Denver Nuggets @ Phoenix Suns 118-107

Brutta sconfitta per i Suns, che vedono i complicarsi la corsa ai playoff. Dopo un buon inizio della squadra di casa, i Nuggets, certi della post-season, cominciano a macinare gioco e punti soprattutto grazie a Lawson, autore di una prestazione da 29 punti (5/11 da due, 5/5 da tre, 4/4 ai liberi) e 10 assist, dimostrandosi leader indiscusso di Denver; ottima prestazione anche per Faried (18 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate); a completare il quadro, ci sono Afflalo (19, 7/7 ai liberi) e Gallinari (13). Per i Suns non bastano i 28 punti di Shannon Brown e la doppia doppia di Gortat (18+11 con 3 stoppate); Nash, con i suoi 13 assist, balza al quinto posto all time di questa speciale classifica.

Philadelphia 76ers @ Indiana Pacers 109-106 OT

Si ferma la corsa dei Pacers che vedono interrompersi una striscia di sette vittorie consecutive a causa della sconfitta patita contro i Sixers, la cui qualificazione ai playoff non è ancora sicura ma è solo una formalità (sei partite di vantaggio sulla nona, i Bucks, con tre gare da giocare per entrambe le squadre). I Pacers mettono una pezza all'impasse iniziale riportando la gara in equilibrio fino all'overtime, quando è decisivo un gioco da quattro punti di Williams (19 punti dalla panchina); decisivi anche i canestri di Holiday (17 e 7 assist) e Brand (20 e 9 rimbalzi) che dà sostanza sotto canestro; 15 punti, dalla panchina, per Young. Per i Pacers, 32 punti e 12 rimbalzi per West, seguito a ruota da Hansbrough, che ne mette 17 dalla panchina; solo 4 punti per Granger (tuttavia con 11 rimbalzi) che non è preciso nella preghiera finale che avrebbe permesso ai Pacers di impattare.

Washington Wizards @ Miami Heat 86-84

I Miami Heat cedono ai Washington Wizards non potendo contare su Bosh, avendo rinunciato volontariamente a James ed avendo perso Wade per infortunio dopo solo due minuti e mezzo di gioco. Tra i Wizards si fa notare Carrier Martin, autore di una prova da 22 punti con 4/8 dalla lunga distanza; doppia doppia (13 punti ed altrettanti assist) per John Wall; 11 punti dalla panchina per Nene, che firma il canestro della vittoria a cinque decimi dalla fine del match. Dall'altra parte, 6 punti e 15 rimbalzi per Haslem e 16 punti a testa per Chalmers e Miller (quest'ultimo con 10 rimbalzi ed uscendo dalla panchina). Brutte notizie per gli Heat che, senza i leader principali, perdono contro una delle peggiori squadre della lega.

Dallas Maveriks @ Chicago Bulls 83-93

I Bulls regolano i campioni in carica anche grazie al ritorno di Rose. Il leader di Chicago mete 11 punti ed 8 assist, i cui beneficiari sono soprattutto Hamilton (19 punti) e Deng (22 con 4/7 da tre); doppia doppia per Boozer (12+10) e grande prestazione da parte di Noah che arriva ad un passo dalla tripla doppia con 8 punti, 14 rimbalzi ed 8 assist. Per Dallas, 17 punti e 7 rimbalzi per Nowitzki, seguito da Beaubois e Carter, autori, rispettivamente, di 16 e 15 punti.

Portland Trail Blazers @ Memphis Grizzlies 89-93

Partita dai due volti quella tra Blazers e Grizzlies, con i padroni di casa che, sostanzialmente, dominano i primi tre quarti, rimontati, però dagli ospiti nel quarto quarto; decisiva la stoppata di Gay ai danni di Matthews con tre secondi sul cronometro. Ed è proprio Gay il top scorer dei suoi con 21 punti conditi da 6 rimbalzi; doppia doppia per Speights (13+11); 14 punti, dalla panchina, per O.J. Mayo il quale, se non fosse per Harden, potrebbe serre uno dei più seri candidati al premio di sesto uomo. Per Portland, con l'assenza di Aldridge e Przybilla, è Hickson a fare la parte del leone sotto canestro (23+13), seguito da Crawford che ne mette 21 uscendo dalla panchina; 16 e 7 rimbalzi per Matthews.

 

Golden State Warriors @ Houston Rockets 96-99

I Rockets mantengono in vita le proprie chance di qualificazione ai playoff con la vittoria ai danni dei Warriors. Grande prestazione da parte di Dragic, sempre più leader di questa squadra, con 18 punti e 7 assist; 20 punti per Lee, 13 per Scola e prova da 4 punti e 9 rimbalzi per Camby, come sempre fondamentale sotto canestro. I 24 punti di Thompson ed i 19 di Rush non bastano ai Warriors per portare a casa la vittoria in modo da concludere degnamente una stagione abbastanza controversa.

New Jersey Nets @ Milwaukee Bucks 95-106

I Nets perdono a Milwaukee una delle ultime partite giocate difendendo i colori del New Jersey poiché, com'è noto, dalla prossima stagione la franchigia si sposterà a Brooklyn. I Bucks fanno propria la vittoria grazie ai 30 punti di Jennings (anche 6 rimbalzi e 6 assist), alla doppia doppia di Ilyasova (17+17) ed alla buona vena di Gooden (16 punti), nonostante le 5 perse; Ellis firma 12 punti, dimostrando di essersi amalgamato alla squadra e questo è un avvertimento alle altre squadre della Eastern Conference. Per i Nets, privi di Deron Williams, ci sono la doppia doppia di Gerald Wallace (18+11), i 17 punti di Brooks ed i 16, dalla panchina, di Green.

Orlando Magic @ Utah Jazz 107-117 OT

Fondamentale vittoria dei Jazz in vista dei playoff: ora la squadra di Salt Lake City ha due gare di vantaggio su Houston e Phoenix con due partite da giocare. Mvp della partita è senza dubbio Harris il quale prima stoppa Nelson sulla sirena, mandando la gara al supplementare, poi, nell'overtime, infila la tripla decisiva che regala la vittoria ai suoi: alla fine, per lui, 21 punti e 7 assist; 21 punti (con 10 rimbalzi) anche per Jefferson, ben supportato dal compagno di reparto Millsap (18+9); doppia doppia, dalla panchina, per Favors (16+11), a testimonianza della grande forza dei Jazz sotto le plance. Tutti in doppia cifra i quintettisti di Orlando, tra i quali spiccano le doppie doppie di Nelson (23 punti ed 11 assist) e di Davis (17+13); 21 punti a testa per Richardson e Anderson. Si complica la vita dei Magic a causa dell'assenza, fino alla prossima stagione, di Dwight Howard.

 

Luigi Malfettone