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Inaspettatamente, i Thunder mandano a casa i campioni in carica dopo solo quattro partite. Nel primo quarto Westbrook fa vedere che non è solo potenza ed atletismo e lo dimostra a metà della frazione di gioco, quando è bravo ad attendere il movimento dei compagni per poi servire Durant, solo sotto canestro; il play per eccellenza però (parliamo di Kidd), dall'altra parte infila la tripla del 15-12 Dallas. Poco dopo, in un'azione difensiva contro Terry, Perkins si fa male ad una mano ed è costretto a lasciare la partita. I Thunder sembrano prendere il largo alla fine del primo quarto, con Fisher che vede Collison sotto canestro, il centro, però, è chiudo da tre avversari e la cede a sua volta ad Harden, che mette la bomba del 24-19 per i suoi. Nel secondo quarto, ancora un'azione sull'asse Collison-Harden vede quest'ultimo mettere un'altra tripla, seguita da una penetrazione dello stesso Harden, che porta i Thunder sul +7; i Mavs rispondono con un contro-parziale di 8-0 e si portano in vantaggio, anche grazie a due canestri di Mahinmi, ben servito in area dai compagni. A meno di un minuto dal termine de secondo quarto, Nowitzki segna un canestro impossibile, spalle a canestro, contro le lunghe leve di Ibaka, ma Durant trova il tempo di impattare a quota 47 al termine di un'azione confusionaria e fortuita. Ad inizo terzo quarto, Nowitzki segna ancora contro Ibaka (stavolta dalla lunetta) e, nell'azione successiva, mette anche una tripla (56-50 Dallas); anche Kidd colpisce da tre e porta i Mavs avanti di 12. La reazione dei Thunder arriva nel quarto quarto, quando una tripla di KD porta lo svantaggio di Oklahoma City a sole tre lunghezze; ci pensa Harden, poi, con una zingarata, ad impattare a quota 86. Un'altra bomba di Durant vale ancora il pareggio (88 pari), ma Dallas va ancora avanti grazie al suo uomo più rappresentativo, Nowitzki, che ancora una volta porta a scuola Ibaka: canestro e fallo; tuttavia, la premiata ditta Durant-Westbrook firma il vantaggio dei Thunder, col primo che effettua una schiacciata spettacolare dalla linea di fondo e col secondo che strappa letteralmente la palla dalle mani di Nowitzki e va in contropiede, servendo il pallone ad Ibaka che va per la schiacciata. Una volta in vantaggio, i Thunder non si fermano più, con Harden che mette il +5 in due occasioni intervallate da un'ottima difesa su Nowitzki che viene fermato da Durant con la stoppata (102-97 Thunder). Gran bella prova di forza per Oklahoma City, ora tutte le altre sono avvisate, semmai ce ne fosse stato bisogno.

Luigi Malfettone

da tuttobasket.net