SAN ANTONIO – DALLAS 97-105
DALLAS CONDUCE LA SERIE 1-0
SAN ANTONIO: Duncan 27 PTS - Duncan 9 RIMBALZI – Parker 8 ASSIST
DALLAS: Howard 25 PTS - Dampier 11 RIMBALZI – Kidd 5 ASSIST
Dallas coglie la prima vittoria dopo nove sconfitte esterne nei Playoff.
La serie nera iniziò durante le tre trasferte a Miami nella Finale del 2006. Poi sia a Oakland (2007) che a New Orleans (2008) la banda di Dirk Nowitzki (19 punti) è sempre uscita dal campo a mani vuote.
Nel 2009 il copione invece cambia: San Antonio è orgogliosa, Tim Duncan come prevedibile sembra dimenticare gli acciacchi della stagione regolare e colpisce con la solita regolarità. Parker completa un asse che i Mavericks fanno fatica a contenere. Se poi Michael Finley (19, 5/5 da tre), Bruce Bowen (1/17 dall'arco) e Roger Mason (13, 4/7 da tre) sono precisi dalla lunga distanza, il +11 (29-18) del primo quarto rappresenta il ruggito degli Spurs vecchia maniera, orfani di Ginobili, ma animali da Playoff come nessuna squadra.
Ma i Mavericks hanno il talento globale che gli speroni non hanno: Josh Howard segna gli ultimi sei punti del secondo quarto, coadiuvato da un ottimo contributo dalla panchina, in particolare dagli ispirati Brandon Bass (14 punti in 18 minuti) e Josè Barea (13 in 26). Dallas rintuzza fino a -4 (45-49), poi nel terzo quarto fa pagare gli accoppiamenti Nowitzki-Bonner, con il tedesco che punisce l’inadeguato ex Florida e regala il +5 (66-61). Dampier schiaccia il +9 (72-63), San Antonio sembra in balia degli avversari, ma reagisce con uno splendido Duncan da 8 punti consecutivi (74-74 alla vigilia del quarto periodo).
Nell’ultimo quarto la difesa di Dallas regge benissimo. Bass e Barea continuano a martellare venendo dalla panchina e scavano la fossa decisiva (93-83 a 5’31”). Quando poi Kidd serve Nowitzki in isolamento, Dirk (7/15 al tiro totale) si fa trovare pronto. Il vantaggio si mantiene e i Mavericks invertono il fattore campo.
Jacopo Burati