Ancora una volta, è la magistratura ordinaria a indagare in una vicenda che riguarda lo sport, ignaro di quello che stesse accadendo al suo interno. Ancora una volta ci tocca premettere che sono tutti innocenti fino a quando non viene provato il contrario, cosa dovuta anche a Garibotti di Chiavari e Montella di Napoli: li abbiamo conosciuti così, con la città attaccata, per tanti anni quando arbitravano in A.

 

Il resto è la sensazione che il basket italiano si trovi di fronte ad uno scandalo che lo farà tremare dalle fondamenta, che sono la credibilità e l'onestà di chi giudica. Non ci sono segnali di un coinvolgimento dei campionati maggiori, ma «taroccare» una gara dilettanti non è meno grave: chi è indagato opera anche al vertice, un disonesto in serie B non diventa onesto in A. Dalla rapidità e dalla forza dell'intervento federale, capiremo se il basket ce la farà.

 

 

da Basketnet.it