Visite: 1152

EASTERN CONFERENCE – PRIMO TURNO – GARA 4CLEVELAND CAVALIERS @ DETROIT PISTONS 99-78 (serie: 4-0)

CLEVELAND: James 36pt-13reb-8ass, Williams 24pt-4ass, West 12pt-5ass

DETROIT: McDyess 26pt-10reb, Stuckey 14pt-6ass, Bynum 22pt

 

 

LeBronJames, 36pt in gara-4
LeBronJames, 36pt in gara-4

I Cavs, come da pronostico, spazzano via i Pistons, vincendo nettamente anche gara-4 (99-78 alla fine).

 

È la terza volta, nella storia Nba, che in un primo turno di playoff, una squadra compie lo ‘sweep’ sull’avversaria vincendo ogni partita di almeno dieci punti (i precedenti: Celtics nel 1980, Pacers nel 2004).

LeBron&co ora attendono la vincente della serie tra Miami e Atlanta (per ora 2-1 Miami), che, in caso di un prolungamento fino a gara-7, garantirebbe ai Cavs più di una settimana di riposo.

Dal canto loro invece i Pistons pongono fine a un’era ad altissimi livelli nella Eastern Conference (negli ultimi sei anni, i Pistons sempre almeno in finale di Conference).

 

La delusione di Rodney Stuckey
La delusione di Rodney Stuckey

La gara – ancora una volta protagonista è LeBron James. Dominante come suo solito ma anche ottimamente sostenuto dai compagni e in controllo della difesa. Le cifre di gara-4 recitano 36pt-13reb-8ass, a completare una media nella serie di 32pt-11,3reb-7,5ass, con il 51% al tiro. Non a caso in diversi momenti della gara il Palace of Auburn Hills all’unisono gli ha dedicato cori, acclamandolo MVP. Fondamentale comunque, anche in gara-4, il supporting cast: se in gara-3 l’aiuto decisivo, anche vista la serata storta di Williams e West, era giunto da Joe Smith, stavolta le due guardie ritrovano la mano e la sicurezza, realizzando in coppia 36pt con 14-28 al tiro (5-8 da tre). Importante anche l’atteggiamento e la solidità difensiva messi in mostra dai Cavs, tali da limitare i Pistons a un 40% scarso al tiro nella serie e a soli 78 punti di media.

La gara in sè, nel suo svolgimento, non ha tantissimo altro da dire. Detroit riesce a restare a contatto soltanto nel primo quarto, mentre il parziale del primo tempo già dice 51-42 Cavs, fino poi al netto +21 finale.

Gli sconfitti – per Detroit, per l’ennesima volta, manca il contributo da parte di quei giocatori che dovrebbero rappresentare la spina dorsale della squadra. Le statistiche non lasciano scampo a Wallace (0pt, con 0-7 al tiro), Hamilton (6pt, 2-12) e Prince (2pt, 1-5). A Detroit dunque già si parla di ricostruzione e di possibili partenze, a cominciare da quelle date quasi per certe di alcuni free agents, Iverson su tutti, ma molto probabilmente anche Rasheed Wallace, che andrebbero a garantire parecchio spazio salariale da poter reinvestire. Vedremo i movimenti. Sicura sembra invece la conferma di Michael Curry alla guida della squadra.

 

da Basketnet.it