da sito ufficiale Pall. Cantù:
L'ACQUA VITASNELLA SCONFIGGE L'UMANA
Bella vittoria per l’Acqua Vitasnella che, pur prova di Stefano Gentile per una contrattura all’adduttore si impone alla Mapooro Arena per 88 a 75 sull’Umana Venezia al termine di una gara sempre al comando. Inizio positivo per Cantù che con i canestri di Jenkins e Aradori si porta sul 4 a 0 dopo due minuti. La Reyer prova a reagire con 4 punti di Linhart, ma Jenkins e Ragland tengono i padroni di casa avanti per 8 a 4. Gli ospiti non ci stanno e con la schiacciata di Crosariol si avvicinano sul -2 (8 a 6) a metà della prima frazione. Linhart risponde a Cusin, Uter appoggia il nuovo + 4 interno (12 a 8).  La bomba di Jenkins permette ai biancoblu di allungare sul +7 (15 a 8) a due minuti e mezzo dal termine del quarto. Rullo, con un gioco da tre punti, replica alla tripla di Vujacic allo scadere dei 24, Vitali segna in penetrazione e l’Acqua Vitasnella conduce per 18 a 13 alla fine del primo periodo. La seconda frazione comincia bene per Cantù che con il gioco da tre punti di Abass e Uter scappa sul +7 (23 a 16) a 8 minuti dall’intervallo nonostante il tiro pesante di Smith. L’Umana non molla e con Magro e Vitali torna subito sul -3 (23 a 20). Il tiro di Smith vale addirittura il -1 esterno sul 23 a 22). I biancoblu provano ancora ad allungare con Leunen, ma Venezia, con Smith e Vitali, resta sul -2 (28 a 26) a metà del secondo quarto. Taylor, dalla lunetta, replica a Jenkins, Uter insacca il canestro più fallo del +5 (33 a 28) casalingo. La reazione ospite, firmata Vujacic- Smith, riporta Venezia sul -2 (33 a 31) a due minuti dal termine del primo tempo. Ragland è bravo in penetrazione, Taylor infila un personale, prima dell’appoggio di Jenkins che ridà alla formazione di coach Sacripanti 5 punti di vantaggio sul 37 a 32. La bomba di Ragland allo scadere, dopo il gioco da tre punti di Taylor, permette all’Acqua Vitasnella di condurre all’intervallo sul 40 a 35. Il secondo tempo si apre con i liberi di Linhart a cui risponde in contropiede Ragland tenendo Cantù sul +5 (42 a 37) dopo due minuti. I biancoblu provano a scappare con la tripla di Jenkins, ma gli ospiti, grazie a Linhart e Peric, rimangono a contatto sul -4 (45 a 41) di metà del terzo periodo. Vitali, dalla lunetta, replica ad Aradori, Cusin non sbaglia i personali del +6 interno (49 a 43). Jenkins segna dalla media, Linhart dall’arco per il -5 Reyer (51 a 46) a due minuti e mezzo dalla fine della frazione. I padroni di casa alzano l’intensità in difesa e con Aradori e la bomba di Rullo allungano sul +8 (56 a 48). L’Umana tenta di reagire schierandosi a zona, l’Acqua Vitasnella però, con la bella penetrazione di Jenkins, continua a condurre per 60 a 50 al termine del terzo quarto. L’ultimo periodo inizia bene per Cantù che con un Uter vola sul +13 (63 a 50). Rullo risponde alla tripla di Taylor mantenendo la formazione di coach Sacripanti sul +13 (66 a 53) a 8 minuti dalla conclusione del match. E’ ancora Rullo a rispondere a Vujacic, prima dell’arcobaleno di Smith che permette a Venezia di tornare a -11 (68 a 57). Gli ospiti provano a rientrare e con Vujacic e Taylor arrivano fino al -9 nonostante il canestro di Abass. I biancoblu non ci stanno e con la bomba di Leunen e il gioco da tre punti di un ottimo Rullo allungano sul +15 (76 a 61) a metà dell’ultima frazione. Il contro- break esterno, targato Peric- Smith, riporta la Reyer sul -10 (78 a 68) a due minuti e mezzo dalla fine della partita. L’Umana non molla e con il tiro pesante di Smith e Vitali si avvicinano sul -6 (79 a 73) a 90 secondi dal termine della gara. Uter e Aradori rispingono immediatamente la formazione di coach Sacripanti sul +11 regalandogli la vittoria. I liberi di Leunen e il canestro di Vitali servono solamente a fissare il risultato finale sull’88 a 75 per l’Acqua Vitasnella che mantiene così l’imbattibilità casalinga.


da sito ufficiall Reyer Venezia:

L’Umana Reyer esce sconfitta dalla tana della seconda in classifica e ora solo la matematica permette agli orogranata di non dire definitivamente addio alla speranza di agganciare il treno playoff.

L’Umana Reyer parte con Vitali, Linhart, Vujacic, Smith e Crosariol mentre Cantù all’ultimo deve rinunciare a Gentile per una contrattura.

I padroni di casa partono 8-2 dopo 3′. L’Umana risponde con Linhart e Crosariol (8-6) che poco dopo però commette il suo secondo fallo e Markovski lo sostituisce con Peric (10-6 al 5’40″). Fasi confuse della gara con entrambe le formazioni che non capitalizzano buone occasioni fino alla tripla di Jenkins per il 15-8 a 2’25″ dalla prima sirena. L’Umana ne esce con una tripla a fil di sirena di tabella di Vujacic che poi costringe anche Cantù all’infrazione di campo. Il primo quarto finisce sul 18-13 con Rullo a realizzare canestro e libero per i padroni di casa.

Anche Peric commette il suo secondo fallo, e Markovski spedisce Magro sul parquet. Un canestro e fallo di Abbass vale il + 8 per Cantù (21-13). La prima tripla di Smith smuove l’Umana. Magro realizza poi il 23-18 al 13′. Il break orogranata continua e porta al 23-22 di Smith al quale poi viene sanzionato tecnico per l’esultanza. Cantù sfrutta l’occasione realizzando 5 punti e riportandosi a +6. Subito dopo il tecnico arriva però anche per Cantù, per le proteste di Aradori, e la Reyer torna a -2 (28-26). Markovski abbassa il quintetto tenendo come unico lungo Smith. Grazie ai tiri liberi l’Umana resta incollata a Cantù (33-31 al 18′). Si va negli spogliatoi sulla tripla a fil di sirena di Ragland per il 40-35 che smorza gli entusiasmi di una Reyer fin lì incollata ai padroni di casa.

E’ bagarre in apertura di terza frazione. Il gioco è molto frammentato e contraddistinto da errori su ambo i fronti e numerosi interventi da parte degli arbitri. Ma il distacco resta pressochè invariato nei primi 5 minuti (45-41 al 25′). E’ Linhart a tenere vivi gli orogranata (tripla del 51-46 al 27′). La tripla di Rullo vale però il +8 per i lombardi a 1’30″ dalla penultima sirena. E’ ancora una volta sul fischio della sirena che l’Umana subisce il canestro e questa volta è quello del massimo svantaggio: 60-50.

Markovski rigioca la carta del quintetto bass in apertura di ultima frazione. La difesa reyerina è quindi constretta a fermare Uter con le cattive. Gli orogranata scivolano a -13 e quando Taylor trova la tripla replica subito dopo il solito Rullo (66-53). L’Umana ha un sussulto a poco più di 5′ dalla fine e si riporta a -9 ma subito viene punita dalla tripla di Leunen e dal canestro in contropiede di Rullo che porta anche al quarto fallo di Linhart (76-61). L’Umana ha un sussulto e risale a -10 (78-68 a 2′ dal termine). Poi è Smith a realizzare la tripla del -8 e Vitali in canestri del -6. Ma nelle successive due azioni gli orogranata subiscono 5 punti e Cantù arriva all’ultimo minuto sul comodo +11 da gestire sulle ali dell’entusiasmo del proprio pubblico.