da sito ufficiale Pistoia Basket 2000:Montegranaro dura un tempo, poi è un assolo biancorosso: finisce 85-66 e il sogno playoff continuaGenerosa prova dei marchigiani, che nei primi venti minuti tengono in scacco Pistoia. Poi la Tesi Group ingrana la marcia e finisce in gloria
Finisce con tutta la squadra a referto la festa della Giorgio Tesi Group, che batte Montegranaro e, dopo aver festeggiato a Venezia quindici giorni fa la matematica salvezza, continua a sognare l'aggancio al treno dei playoff.
L'85-66 finale non deve però ingannare: per almeno venti minuti è stata, eccome, partita vera. Montegranaro ha infatti reso la vita difficile ai biancorossi, quantomeno nella prima metà di gara. Al rientro in campo dopo la pausa lunga, tuttavia, Pistoia ha ingranato la marcia giusta, e per la generosa formazione di Charlie Recalcati il compito è diventato, francamente, proibitivo. Onore comunque a una Sutor che pur in mezzo a mille difficoltà ha dimostrato di avere la voglia di giocarsi sul campo tutte le carte possibili per cercare di portare a casa una salvezza che, onestamente, avrebbe del miracoloso.
Nel primo quarto Montegranaro parte bene (2-4, grazie a un ispirato Cinciarini), ma Pistoia risponde prontamente e, con la tripla di Washington (autore di una buonissima gara) si porta sul 10-6. I biancorossi, tuttavia, non riescono a prendere saldamente in mano le redini della partita, e così gli ospiti (che dominano sotto le plance) prima rientrano sull'11 pari, poi addirittura allungano grazie all'antisportivo di Bozzetto e alla tripla di Lauwers che vale l'11-17 a 2'12'' dallo scadere dei primi dieci minuti. Galanda, in campo in luogo di Johnson ha un ottimo impatto sulla partita, e con cinque punti consecutivi riporta i biancorossi sotto di 3 (16-19). L'ottimo Campani (alla fine saranno 19 i punti della sua serata) firma il 16-21, poi il lay-up di Cortese e la tripla sulla sirena di Wanamaker fissano il punteggio di un primo periodo sofferto sul 21-21.
Il secondo quarto si apre con la seconda tripla della serata di Galanda (in una serata in cui il tiro dalla lunga ha funzionato decisamente bene) e con i cinque punti di Cortese che, con l'1/2 dalla lunetta di Washington, portano in un amen Pistoia al massimo vantaggio (30-21 a 6'40'' dall'intervallo lungo). E' il solito Campani a porre un freno all'allungo biancorosso, ma Johnson ricaccia i marchigiani a -9, sul 32-23. La reazione di Montegranaro si materializza con il mini-break di 0-5 che riporta la Sutor a -4 (32-28), ma un tecnico all'indirizzo di Recalcati permette a Pistoia di scavare un nuovo importante solco (39-30). Per la Giorgio Tesi Group sembra l'allungo in grado di dare la svolta alla partita, ma ancora una volta la Sutor si dimostra tutt'altro che disposta a cedere il passo senza lottare. E' Campani, manco a dirlo, a dare il la al ritorno di marca gialloblu, che si concretizza poi con il 2/2 ai liberi di Cinciarini, che, a coronamento di un break di 0-8 fissano il punteggio sul 39-38. Come nel primo quarto, proprio sulla sirena, Pistoia trova un altro canestro di vitale importanza: è Johnson stavolta a inchiodare il tape-in vincente dopo che la tripla di Gibson è sputata dal ferro. Si rientra così negli spogliatoi sul 41-38 e la sensazione che non basterà una prestazione "minimal" per aggiudicarsi i due punti.
Nell'intervallo, bella e significativa la consegna delle targhe da parte del presidente Maltinti e del vice Lucchesi a una delegazione di Pistoiese e Bottegone, così come altrettanto belli e significativi sono i cori e gli applausi che il PalaCarrara riserva ad arancioni e gialloneri.
Si riparte dopo i 20 minuti di pausa con l'8-0 di parziale che Pistoia è lesta a restituire agli avversari, che trovano il primo canestro del secondo tempo solo dopo oltre quattro minuti di gioco, grazie a Campani, che riduce a 9 le distanze da una Giorgio Tesi Group il cui tentativo di fuga viene rintuzzato anche da Lauwers, caparbio a riportare i suoi nuovamente a -5 (51-46). La scossa alla partita arriva dalle due triple in sequenza di Meini e Cortese (assoluti protagonisti di una gara in cui gli italiani si sono notati forse più degli americani) che spingono Pistoia al nuovo massimo vantaggio (59-46) allo scoccare del ventottesimo minuto di gioco. Cinciarini prova ancora a tenere in vita i suoi (59-50), ma il periodo si chiude con tre punti di Washington che riportano il vantaggio dei biancorossi in doppia cifra (62-50).
Nel quarto e ultimo parziale, francamente, Montegranaro si spegne rapidamente: l'ultimo sussulto di marca ospite lo regala la tripla di Sakic per il -9 (68-59), ma poi è solo Pistoia. I biancorossi, nella serata in cui Wanamaker interrompe la sua incredibile striscia di partite in doppia cifra (il playmaker americano si ferma a ventuno gare consecutive con almeno dieci punti a referto), si consolano con l'impresa di mandare a punti tutti e dieci i propri effettivi, compresi Bozzetto ed Evotti, che trovano i primi punti in carriera nel massimo campionato. Gli ultimi minuti, di fatto, sono pura accademia, con Moretti che risparmia un Daniel non al meglio e la Baraonda che ha un coro per tutti i propri beniamini, usciti fra gli applausi convinti di un PalaCarrara che continua a sognare un incredibile epilogo nella stagione del ritorno in serie A.