da sito ufficiale Dinamo Sassari:
Il Banco manda l’Acea ko
La Dinamo trascinata da ManDrake e Caleb Green supera Roma 82-71 e ribalta il -4 dell’andata.
La scena. Dodicesima di ritorno al PalaSerradimigni, Vanuzzo e compagni riprendono la corsa al quarto posto dopo la sosta per l’All Star Game contro l’Acea Roma dell’ex Quinton Hosley, attualmente sesta in classifica a soli due punti dal Banco. In casa Virtus assenti Jones e Moraschini, tra i biancoblu ancora fermo ai box Drew Gordon, infortunatosi alla caviglia durante il match di Siena. Tutto esaurito sugli spalti di Piazzale Segni, alla presentazione delle squadre le ragazze dell’Azzurra Basket Oristano accompagnano i due roster.
Solidarietà biancoblu. Ancora una volta la Dinamo Banco di Sardegna e la sua Fondazione scendono in campo, con entusiasmo e disponibilità, per sostenere una causa meritevole. Agli ingressi del palazzetto presenti appositi banchetti informativi, organizzati dall’AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani), per acquistare il libro “Terracielo – Di Kiri e dintorni”, scritto a due mani da Paolo Sanna e Michele Murgia (Editrice Democratica Sarda) e dedicato ad una bambina di Sassari, Giovanna Di Maria, scomparsa all'età di 12 anni a causa di un'emorragia cerebrale.
Il match. Tessitori e Marques Green nello starting five biancoblu, apre Goss dall’arco, pronta risposta di Tex sotto le plance, Caleb dalla lunetta per il 4-3 in avvio. Triple di Szewczyk, Drake e Mayo, ancora il lungo polacco per l’Acea, +4 ospite. CG subisce fallo sul tiro da 3 e mette a segno i liberi, ottavo punto di Szewczyk, canestro e libero aggiuntivo di Goss, 10-17 dopo 6’. La Virtus allunga sul +12, Thomas sblocca la Dinamo con 5 punti consecutivi, esordio per il neo acquisto giallorosso Kanacevic che mette a referto i primi punti personali, il primo quarto finisce sul 15-24. Botta e risposta Kanacevic-DD16, le bombe di CG e ManDrake valgono il -4 biancoblu, 5-0 firmato Kanacevic, ancora Caleb e Drake per il Banco, Eze schiaccia a canestro il 31-33 a 4’ dall’intervallo. Baron dalla lunetta, Meo Sacchetti sceglie il duo Travis-Marques, Eze si fa sentire sotto le plance e firma il 37 pari, Sacchetti ai liberi scrive il nuovo vantaggio al 19’, il miniplay biancoblu non sbaglia dall’arco, Roma fallisce l’ultimo tiro, all’intervallo è 42-37. La Dinamo riparte con i due playmaker in campo ed Eze sotto canestro, i cugini Diener colpiscono da 3, +11 biancoblu in avvio di terzo quarto.  Szewczyk e Kanacevic sbloccano l’Acea, Brian Sacchetti impatta dall’arco, bene Eze a rimbalzo, nuova magia di ManDrake, la guardia biancoblu sale a quota 20, 56-42 a metà quarto. Parziale di 8-0 per gli ospiti, immediato timeout per coach Sacchetti. Szewczyk si fa sentire sotto le canestro, il duo Diener continua a bombardare dall’arco, gioco da tre punti del White Mamba biancoblu, la bomba di Caleb vale il +20, ritorno in campo per Devecchi dopo il lungo stop, chiude la terza frazione ManDrake sul 74-52. Il Banco vola con CG, Roma prova a rimontare con Szewczyk e Baron ma AlaDiener firma un personale 4-0 che vale l’82-58, Dalmonte chiama il minuto a 5’ dalla sirena finale. Szewczyk sale a quota 23, Mayo in contropiede, Baron impatta dall’arco e chiude il 13-0 di parziale giallorosso, termina 82-71.
Le dichiarazioni. Coach Meo Sacchetti: “L’abbiamo iniziata un po’ sotto ritmo e questo non ci ha permesso di esprimerci, poi siamo stati bravi ad aumentare l’intensità e nel terzo quarto siamo riusciti a prendere il largo. Eze e Brian ci hanno dato più aggressività in fase difensiva, stiamo lavorando sotto questo aspetto in vista dei playoff”. Coach Luca Dalmonte: “Avevamo avuto un impatto solido nei primi 10’ con buone percentuali che ci hanno permesso di fare uno scatto importante, ci ha condannato il terzo quarto offensivo della Dinamo, noi non siamo riusciti a limitarli in fase difensiva e a rispondere ai loro attacchi”. Alex Righetti: “Abbiamo giocato con una buona intensità in difesa, Sassari nel secondo tempo è riuscita a cambiare l’inerzia e noi non siamo riusciti più a tenere il loro ritmo”. Brian Sacchetti: “Abbiamo inizialmente fatto un passo indietro in difesa poi una volta trovato il ritmo del nostro gioco siamo riusciti ad andare in contropiede, a metter dentro bei tiri aperti e a limitare Roma che nel primo tempo ci aveva messo in difficoltà”.
Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna


 
da sito ufficiale Virtus Roma:

Finisce con una sconfitta la gara tra Banco di Sardegna Sassari e Acea Virtus Roma, che al PalaSerradimigni perde 82-71 priva degli infortunati Mbakwe, Jones e Moraschini.

Comincia bene la  Virtus, che si porta in vantaggio con una tripla di Goss e controlla con i canestri dall’arco di Szewczyk e Mayo. Sassari risponde con Caleb Green, ma Roma scappa con un parziale di 11-0 firmato da Szewczyk, Goss e Baron arrivando fino al +12. Il Banco di Sardegna accorcia con Thomas, poi il nuovo arrivato Kanacevic riporta il vantaggio sulla doppia cifra a cavallo tra primo e secondo quarto. I padroni di casa replicano ancora con le triple di Caleb Green e Drake Diener, poi con un 9-0 realizzato da Eze, Sacchetti e Marques Green trovano aggancio e sorpasso a ridosso dell’intervallo. Al ritorno dagli spogliatoi la Dinamo trova subito due canestri dall’arco con i cugini Diener. L’Acea risponde ancora con Szewczyk e Kanacevic, ma Sassari allunga con un parziale di 16-0 tra terzo e ultimo quarto che si rivela decisivo. La Virtus prova ad accorciare nel finale con Szewczyk, D’Ercole e Baron ma non riesce ad andare oltre l’82-71.

Questo il commento di coach Luca Dalmonte al termine della gara: «Abbiamo avuto un impatto solido sulla partita, tanto nel primo quarto quanto complessivamente nei primi 20’, con una concentrazione sufficiente per giocare secondo la nostra volontà, supportati anche da buone percentuali. Quello che ci ha condannati, e che non mi aspettavo visti i primi 20’, è stato l’impatto al terzo quarto: già nella seconda frazione a livello offensivo non eravamo riusciti a muovere la palla come volevamo, dopo l’intervallo abbiamo mantenuto questo trend, che unito a errori concettuali in difesa ha permesso al Banco di dilatare il vantaggio. Lì per noi la partita è mentalmente finita, perché abbiamo concesso 32 punti in 10’ regalando tiri aperti, dando modo al Banco di entrare il ritmo e andare in fiducia. In questo momento, arrivato con la complicità un calendario tosto, abbiamo l’obiettivo primario di recuperare una serie di giocatori non solo dal punto di vista clinico ma anche della condizione. Inoltre dobbiamo avere forza mentale per non perdere fiducia, volontà e voglia di prepararci dopo questa striscia, senza essere condizionati dagli eventi negativi o dalle sconfitte. Dobbiamo avere la capacità di non alzare le mani dal manubrio e pensare che queste tre partite devono condurci al nostro obiettivo senza dipendere dagli altri, rimanendo tutti insieme senza farci inquinare dagli eventi esterni».