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Battendo la Slovacchia 60-57 al termine di una partita equilibrata e avvincente, l’Italia si è qualificata per i quarti di finale degli Europei Under 20 Femminile in corso di svolgimento a Udine chiudendo il girone F al secondo posto: dopo aver osservato il giorno di riposo, venerdì le Azzurre torneranno in campo per affrontare la Russia alle ore 20.45. Elisa Penna è stata la miglior marcatrice delle Azzurre con 20 punti, suoi i liberi decisivi nei secondi finali: in doppia cifra anche Ilaria Milazzo a quota 16.
 
Nino Molino ha scelto Gambarini, Milazzo, Crudo, Penna ed Ercoli per il quintetto di partenza e le risposte delle Azzurre sono arrivate puntuali: chiuso il primo quarto sul 13-8, Ercoli ha allungato sul +7 e Reggiani messo i liberi del 19-10. Nel momento di difficoltà la Slovacchia si è affidata a Hrucascova e Balintova, i due principali riferimenti offensivi, e lentamente è tornata in partita fino a chiudere in vantaggio il secondo quarto sul 24-20: pesante il parziale incassato dall’Italia prima dell’intervallo lungo (1-14).
 
A inizio terzo periodo lo svantaggio si è dilatato fino al 24-33 realizzato dalla distanza da un’incontenibile Balintova ma il gioco da tre punti di Penna come per incanto ha risvegliato le Azzurre, che poi sono state trascinate da Milazzo fino al 42-37 (18-4 il parziale): del playmaker siciliano la tripla del sorpasso Italia, (39-37) il cui vantaggio è stato ridotto solo dal canestro di Ondrejkova in chiusura di periodo (42-40). 
 
Balintova ha riportato la gara in parità in apertura di ultimo quarto, poi il nuovo vantaggio slovacco siglato da Hruscakova dalla lunetta (42-44): è stata ancora Milazzo a riportare avanti l’Italia e poi è entrata in scena Elisa Penna, grande protagonista del 10-0 che ci ha fatto volare sul 52-44. Sul punto di crollare Balintova si è presa sulle spalle la Slovacchia e l’ha rimessa in linea di galleggiamento (52 pari). Ai canestri di Penna ed Ercoli ha risposto ancora Hadacova ma a 5” dalla fine sul 58-57 Balintova ha sbagliato un libero mentre nell’altra lunetta Penna si è confermata infallibile. Legittima al suono della sirena la festa delle Azzurre, che così hanno ottenuto la quarta vittoria in sei uscite e chiuso al secondo posto il girone F dietro alla Serbia.
Grande Italia.
 
Italia-Slovacchia 60-57 (13-8; 20-24; 42-40)
Italia: Milazzo 16, Bonasia, Gambarini 4, Orazzo, Reggiani 2, Crudo 6, Peresson 2, Ramò 3, Penna 20, Nicolodi, Barberis 1, Ercoli 6. 
Slovacchia: Dudasova 3, Palenikova 3, Urbaniova, Slamova 4, Hruscakova 18, Piperkova, Hadacova 9, Balintova 17, Ondrejkova 3, Vaigl, Filickova, Machova.
 
Seconda fase
Prima giornata (7 luglio)
Italia-Serbia 77-67
Seconda giornata (8 luglio)
Italia-Ucraina 54-56
Terza giornata (9 luglio)
Italia-Slovacchia 60-57
 
Girone F
Serbia 8; Italia, Slovacchia 6; Polonia, Ucraina 4; Olanda 2.
 
I quarti di finale
Prima Fase
Prima giornata (3 luglio)
Italia-Olanda 39-65; Polonia-Bielorussia 73-34
Seconda giornata (4 luglio)
Italia-Polonia 59-56; Olanda-Bielorussia 82-60
Terza giornata (5 luglio)
Italia-Bielorussia 66-52; Polonia-Olanda 55-50
Classifica: Olanda, Polonia, Italia 2-1; Bielorussia 0-3.
 
Le Azzurre
Beatrice Barberis (‘95, 1.75, A, Paddy Power Geas)
Valentina Bonasia (‘94, 1.62, P, Vassalli Vigarano)
Sara Crudo (‘95, 1.82, A, Fortitudo Rosa Bologna)
Elisa Ercoli (‘95, 1.90, C, Famila Schio)
Francesca Gambarini (‘95, 1.67, P, Paddy Power Geas)
Ilaria Milazzo (‘94, 1.63, P, Trogylos Priolo)
Giuditta Nicolodi (‘95, 1.81, C, Umana Reyer Venezia)
Marida Orazzo (‘94, 1.74, G, Minibasket Battipaglia)
Elisa Penna (‘95, 1.86, G, Umana Reyer Venezia)
Antonia Peresson (‘95, 1.73, G, Umana Reyer Venezia)
Giovanna Elena Ramò (‘94, 1.80, A, Minibasket Battipaglia)
Erica Reggiani (‘94, 1.73, P, Famila Schio)
 
Lo Staff
Allenatore: Antonino Molino
Assistente: Massimo Riga, Massimo Romano
Preparatore Fisico: Cosimo Santarcangelo
Medico: Luigi D’Introno
Massofisioterapista: Irene Munari
Coordinatore Delegato SSNF: Sandra Palombarini
Team Manager: Emanuele Cecconi, Valerio Rocchetti
Capo Delegazione: Francesco Martini

 


Repubblica Slovacca - Italia 57-60

REPUBBLICA SLOVACCA: Dudasova 3 (0/3, 1/3), Palenikova 3 (1/6), Urbaniova ne, Slamova 4 (2/8, 0/3), Hruscakova 18 (8/16), Piperkova ne, Hadacova 9 (2/3, 1/1), Balintova 17 (6/15, 1/3), Ondrejkova 3 (1/1), Vaigl, Filickova (0/3), Machova ne. All. Suja.

ITALIA: Milazzo 16 (2/5, 3/4), Bonasia (0/1, 0/2), Gambarini 4 (2/5), Orazzo (0/1), Reggiani 2, Crudo 6 (3/3, 0/1), Peresson 2 (1/1, 0/1), Ramò 3 (1/2 da tre), Penna 20 (6/11, 0/1), Nicolodi (0/1), Barberis 1 (0/3), Ercoli 6 (3/6). All. Molino.

ARBITRI: Chernova (RUS), Calatrava (ESP) e Nakadake (JPN). PARZIALI: 8-13, 24-20, 40-42. NOTE: spettatori 300 circa. Uscita per 5 falli: Gambarini (40'). Tiri da due: Repubblica Slovacca 20/55, Italia 17/37. Tiri da tre: Repubblica Slovacca 3/10, Italia 4/11. Tiri liberi: Repubblica Slovacca 8/11, Italia 14/16. Rimbalzi: Repubblica Slovacca 35 (Balintova 7), Italia 36 (Ercoli 9). Assist: Repubblica Slovacca 10 (Balintova 5), Italia 9 (Gambarini 5).
Già qualificata ai quarti dopo i risultati del pomeriggio, l'Italia si toglie un'ulteriore soddisfazione e battendo la Repubblica Slovacca va a conquistarsi il secondo posto nel girone, che significa sfida con la Russia ai quarti. Provano a partire forte le azzurre (2-6 dopo 4'), che nel primo quarto distribuiscono in maniera quasi scientifica i punti a referto, trovandone anche dalla panchina con la tripla di Ramò del 6-11 (9'). Dall'altra parte invece la Slovacchia è quasi solo Hruscakova, e alla prima pausa il vantaggio italiano è di 5 lunghezze sull'8-13. In avvio di secondo periodo l'Italia è determinata a non concedere nulla in difesa, e nei primi 5' subisce appena 2 punti dalla lunetta, volando sul 10-19. Poi però la tripla di Dudasova sblocca le sue, e in un attimo la gara cambia completamente: 14-1 il parziale grazie al quale le slovacche si presentano all'intervallo
avanti 24-20. La serie nera prosegue anche dopo l'intervallo fino al 28-20, almeno finché Penna non torna a far segnare le sue. Dall'altra parte le avversarie non sembrano sbagliare più nulla, ma pian piano l'Italia riesce comunque a rientrare con Milazzo: sua la bomba del -3 al 27' (37-34), e sua anche quella del sorpasso poco dopo (37-39). Sono 9 i punti per lei nel solo terzo quarto, che le azzurre chiudono avanti 40-42. La battaglia è ancora lunga. Ancora con Milazzo e poi con il gioco da tre punti di Penna l'Italia prova a imprimere la svolta decisiva (44-50 al 35'), ma la Slovacchia è sempre lì: a 2' dalla fine Hadacova pareggia sul 52-52, chiudendo un break di 8-0. I canestri di Ercoli e Penna sono fondamentali per restare avanti, poi a 15" dalla fine è la stessa Penna a realizzare dalla lunetta il 2/2 che vale il 56-58. Dall'altra parte invece Balintova fa solo 1/2, e a questo punto è ancora Penna a chiudere.

Girone E

Spagna - Turchia 61-40

SPAGNA: Romero 20, Rodriguez 3, Gari 3, Arrojo 6, Esparcia, Lizarazu 4, Montoliu, Pujol 3, Quevedo, Faussurier 4, Zaragoza, Ndour 18. All. Paretas.

TURCHIA: Uca, Dogan 4, Akbas 6, Koksal, Atas, Bilgic 9, Sezer 4, Comba 1, Emirtekin 3, Cidal 2, Coklar, Senyurek 11. All. Okerman.

ARBITRI: Kupatadze (GEO), Lovisin (SLO) e Calatrava Cavara (ESP). PARZIALI: 21-1, 30-10, 50-24.

Partita assolutamente senza storia, che consegna alla Spagna il primo posto nel girone e condanna la Turchia all'esclusione dai quarti. Le spagnole partono fortissimo (16-0) e al termine della prima frazione l'eloquente punteggio è di 21-1, con le turche che tirano 0/15 dal campo. Le iberiche non hanno neppure più bisogno di forzare, mentre la Tuchia prova a salvare almeno l'onore, ma non si riavvicina mai a meno di 13 lunghezze di distanza. Mvp dell'incontro Leticia Romero: per lei 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assist.

Russia - Lettonia 63-57

RUSSIA: Prosolupova ne, Grishkevich, Ryabova ne, Marchenkova 4, Degtyarsakaya 1, Levchenko 6, Novikova 6, Fedorova 4, Shchetina 2, Sych 9, Gladkova 16, Razheva 15. All. Shuneikina.

LETTONIA: Veidere 7, A. Aizsila 14, Kreslina 10, Fomina, Reine, Laksa 4, K. Aizsila 15, Gutmane 2, Langina, Tomsone 5, Jakobsone ne, Dzarcane ne. All. Vinbergs.

PARZIALI: 16-21, 29-34, 45-48.

La Lettonia è beffata dopo una partita condotta fino a 3' dal termine, ma conquista ugualmente l'accesso ai quarti grazie alla contemporanea sconfitta della Turchia con la Spagna, in virtù dello scontro diretto favorevole con le stesse turche. Qualificata anche la Russia, che come detto si è guadagnata la vittoria negli ultimi tre minuti: dopo il sorpasso di Levchenko dalla lunetta (57-56), è stata la tripla di Sych a mandare fuori giri la squadra lettone, capace di tornare a segnare dal campo solo sulla sirena, dopo 5' di blackout.

Francia - Repubblica Ceca 85-43

FRANCIA: Paget 5, Badiane 1, Turcinovic 10, Epoupa 8, Touré 11, Djaldi-Tabdi 24, Fagnez 3, Elenga 4, Millavet 8, Mané 5, Gaye 6, Sissoko. All. Fournier.

REPUBBLICA CECA: Andrelova 3, Havlikova 8, Hoskova, Matulkova 4, Vyoralova 3, Salacova, Adamova 7, Samkova 3, Burzova 2, Hruskova 5, Vojtikova 6, Opocenska 2. All. Ptackova.

PARZIALI: 17-11, 35-22, 68-29.

Contro il fanalino di coda del girone, già eliminato dalla corsa ai quarti, la Francia ha vita facile, e centra un successo che le permette di chiudere in testa insieme alla Spagna, sebbene penalizzata dallo scontro diretto sfavorevole. Gara praticamente mai in discussione, con le transalpine capaci di salire addirittura oltre le 40 lunghezze di scarto, trascinate da un'incontenibile Djaldi-Tabdi, e di chiudere senza affanni.

Girone F

Olanda - Serbia 52-63

OLANDA: Hoveling, Van Veen 2, Heerschop, Guijt 12, Klerx 6, Schoen ne, De Jonge 2, Slim 6, Treffers 16, Vonk ne, Zappeij 8, Kannegieter ne. All. Bolman-Siderius.

SERBIA: Corda 9, Crvendakic 13, Vidakovic, Nikolic ne, Stepanovic ne, Topuzovic 6, Stanacev 11, Vuckovic 14, Jankovic ne, Mandic, Stankovic 10, Boskovic ne. All. Polenek.

ARBITRI: Ekti (TUR), Tsaroucha (GRE) e Johansson (SWE). PARZIALI: 14-17, 24-36, 36-55.

La Serbia si aggiudica il primo posto nel girone e conferma le proprie ambizioni: finora l'Italia è stata l'unica in grado di batterla, insieme alla Svezia (in una partita del primo turno che però non contava nulla ai fini della classifica). Le serbe hanno preso il largo con un 19-0 a cavallo tra primo e secondo periodo (14-28 al 13'), grazie soprattutto ad un ottima Vuckovic. Tardiva nel quarto periodo la reazione delle orange, che devono dire addio ai quarti con qualche rimpianto, specie dopo l'ottimo inizio di torneo.

Polonia - Ucraina 67-54

POLONIA: Skrzecz ne, Naczk 8, Owczarzak 10, Wozniak, Stankiewicz 11, Szajtauer, Jakubiuk 20, Marciniak 2, Adamowicz 3, Puss 8, K. Jaworska 5, B. Jaworska ne. All. Koziorowicz.

UCRAINA: Khomiak 3, Synytsya ne, Ruban, Krayevska 2, Myloserdna 2, Uro-Nile ne, Yatskovets, Antonyuk 19, Kunda, Skorbatyuk 6, Gorobets 22, Stepanyuk. All. Tkachenko.

PARZIALI: 17-19, 30-36, 44-47.

Finale thrilling tra Polonia e Ucraina, con le polacche capaci di rimontare nell'ultimo quarto e conquistarsi la qualificazione ai quarti, proprio ai danni della stessa Ucraina. Sicuramente ha pesato l'assenza di Miriam Uro-Nile, top scorer dell'Europeo infortunatasi martedì sera contro l'Italia, eppure la formazione gialloblù è rimasta avanti per tutto il secondo e terzo quarto, arrivando anche a +9 (30-39 al 23'). Ma poi ha finito la benzina, rimediando un 23-3 in avvio di quarta frazione che ha chiuso i giochi.

Girone G

Belgio - Grecia 61-54

BELGIO: De Baets 2, Bauters 1, Delaere ne, Nauwelaers 16, Bende 6, Goyvaerts 20, Lemmens 6, Bernard 4, Medjo, Grzesinski ne, Adams 6, Ouahabi. All. Mestdagh.

GRECIA: Stamolamprou 9, Emmanouilidou 5, Kalomitsini, Priona 6, Tarla 6, Kyratzi 8, Ioannidou 6, Koniali ne, Farou 4, Angelidou 10, Tselempi, Stampoulidou ne. All. Velissarakos.

PARZIALI: 16-12, 30-24, 40-41.

Pur con qualche sofferenza, il Belgio supera anche la Grecia e si aggiudica il gironcino delle quarte classificate della prima fase. Decisivo il finale, con un 9-4 di parziale negli ultimi 4' a favore di Nauwelaers e compagne, in una partita che comunque ha visto il Belgio dominare sotto canestro: 44-27 il conto a rimbalzo, e ben 14 punti in più trovati dall'area pitturata. Rimane al momento a zero vittorie nel torneo la formazione greca.

Svezia - Bielorussia 44-68

SVEZIA: Lindgren 4, Ilic 8, Claesson 6, Iderstal 2, Hanson ne, Modig, Johansson 2, Linden, Hersler 8, Jakovljevic 4, Ghebremeskel 3, Mirkovic 7. All. Tillman.

BIELORUSSIA: Karneyeva, Tsarevich 2, Kiuliak, Pratasevich, Lapo, Holubeva 13, Voishal 18, Stsiapanava 3, Myshapud 4, Papova 20, Haponava 8, Brych ne. All. Iakoubenko.

ARBITRI: Isachenko (UKR), Forsberg (DEN) e Meboung (CRM). PARZIALI: 19-26, 28-37, 39-45.

La Bielorussia chiude la seconda fase con un largo successo ai danni della Svezia. Ottima la partenza delle ragazze di coach Iakoubenko, autrici di 26 punti nel solo primo quarto. Le svedesi provano a rimanere in partita, anche se offensivamente fanno molta fatica, vista anche l'assenza di Hanson e l'infortunio al polso di Ilic che la limita per tutto il secondo tempo. È nel quarto periodo che la Bielorussia prende definitivamente il largo, con un break di 16-0 che non concede repliche.

 

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