Lino Lardo
Lino Lardo

L'allenatore vorrebbe puntare sul «quattro» già avuto a Rieti

 

Non cambia di una virgola l'approccio pubblico di Claudio Sabatini rispetto alla teleconferenza di dieci giorni fa. Se tutto rimarrà così, la prossima settimana lancerà la campagna abbonamenti.

Intanto, ha dato qualche giorno di tempo in più ai potenziali compratori, proseguendo la sua linea dura nei confronti della piazza. Decideranno poi i tifosi, con gli abbonamenti. Da questi, continua a sostenere, dipenderà il budget per la prossima stagione e solo dopo la chiusura della prima fase, che dovrebbe durare una settimana, si partirà col mercato. Fedele alla posizione del proprietario, il club non annuncerà nemmeno l'ingaggio di Lino Lardo come allenatore.

Il coach ligure si è liberato nel weekend da Rieti e sta già lavorando per la Virtus, sondando il mercato e sottoponendo al gm Massimo Faraoni una lista di giocatori. Uno dei primi nomi suggeriti da Lardo è LeRoy Hurd, ala forte quest'anno a Pesaro (14,1 punti di media), che il coach ha già avuto due anni fa a Rieti. Solo un sondaggio perora, ma indicativo di quella che potrebbe essere la strategia bianconera nella composizione della squadra. Se l'intenzione è quella di andare su una tipologia di giocatore del genere, ossia un «quattro» (che sia Hurd o un altro), e mettendo gli altri due americani sul perimetro nei ruoli di play (Collins) e guardia (Langford o chi per lui) giocoforza il pivot dovrà essere un giocatore italiano o comunitario. Un ruolo nel quale sono molti gli europei sul mercato ma al momento i prezzi sono proibitivi per i bianconeri. I vari Petravicius (su cui si era fatto un timido approccio), Javtokas, Mensah-Bonsu, Kambala o Miralles viaggiano su cifre che non sembrano awicinabili dalla Virtus (fra i 600 e gli 800mila euro), per non parlare di Rasho Nesterovic, citato spesso da Sabatini, che si sarebbe detto anche disposto a tornare a Bologna ma per 1,5 mlioni di dollari.

Si tratta comunque di una novità, si pensava che uno dei posti da extracomunitario sarebbe stato quello del centro ma al momento si battono anche piste diverse. Un eventuale ingaggio del «cinque» comunitario farebbe probabilmente sfumare l'arrivo di Jonas Jerebko, a meno di non mandare altrove Petteri Koponen. Lo svedese di Biella vuole aspettare il draft del 25 giugno e magari giocarsi le chance Nba, in caso di scelta al secondo giro, in Summer League. Si andrebbe troppo avanti per i programmi della Virtus che sembra così aver concentrato i propri sforzi su Michele Antonutti, che diventerebbe l'ala piccola titolare con Vukcevic a coprirgli le spalle dalla panchina. Il giovane in uscita da Udine ha ammesso i contatti iniziali con le V Nere, ma anche Biella e Cantù sono parecchio interessate.

Luca Aquino