Visite: 848

La Pallacanestro Cantù, in netto ritardo rispetto agli altri club, dovrà mettere su un roster di tutto rispetto nel giro di un paio di settimane; ecco che quindi da martedì in poi si attenderanno annunci come se piovesse.
Gli obiettivi più concreti, sul fronte stranieri, sono certamente Edgar Sosa e D.J. Kennedy. Il primo ha giocato in Italia due anni fa con la Dinamo Sassari, vincendo addirittura lo Scudetto da protagonista, mentre il secondo è già stato sotto le “grinfie” di Dmitry Gerasimenko, visto che ha militato per qualche partita con il Krasky Oktyabr. L’ex Sassari ha passaporto dominicano, perciò verrebbe considerato come comunitario, ed è anche compagno di Nazionale di quel James Feldeine che tanto è entrato nei cuori dei canturini ma anche in quello dei tifosi del Panathinaikos. Viceversa Kennedy è un’ala piccola americana e quindi andrebbe a riempire la seconda casella di extracomunitario, insieme al già confermato JaJuan Johnson; DJK ha giocato l’ultimo anno all’Enisey, mentre nel 2014-2015 è stato votato come miglior giocatore offensivo della Bundesliga.


A completamento del quintetto mancherebbe anche il playmaker titolare. Sicuramente non verrà confermato Walter Hodge, dato che l’ex Zenit ha già firmato un contratto garantito con la compagine spagnola dell’Herbalife Gran Canaria. La scelta del playmaker, che sarà americano, non preoccupa Gerasimenko e, probabilmente, colui che gestirà la regia canturina verrà firmato per ultimo, con il benestare del nuovo coach Rimas Kurtinaitis. Proprio il neotecnico lituano ha già chiesto un suo fedelissimo e si tratta di Antanas Kavaliausas, centro lituano, il quale ha vestito la casacca del Lietuvos Rytas nelle ultime due stagioni.

Per quanto riguarda gli italiani, molto vicina la firma di Matteo Formenti (probabilmente sarà la prima ufficialità, se non ci saranno ripensamenti da una parte o dall’altra), mentre forte l’interessamento nei confronti del 4-5 americano, ma naturalizzato italiano, Craig Callahan. Il terzo italiano da rotazione sarà Marco Laganà; per gli altri due o si punterà su dei giovani, magari del settore giovanile (sicuramente non Cesana e Nwohuocha, promessi sposi di Treviglio) , oppure si opterà per una coppia di giocatori esperti (Giachetti e Marconato, per esempio).

Alessandro Saraceno