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Vasileios Spanoulis (1982-193-PG/SG), 10.1 ppg in A1 con il 42.9% da3
Vasileios Spanoulis (1982-193-PG/SG), 10.1 ppg in A1 con il 42.9% da3

 

Grande Slam personale per Vasileios Spanoulis che, dopo la «tripla corona» conquistata con la maglia del Panathinaikos ed il titolo di MVP della Final-4 2009 di Eurolega andata in scena a Berlino, è stato eletto anche MVP del campionato nazionale 2008/09, votazione organizzata dalla ESAKE in base alle opinioni di cinquanta rappresentati della stampa ellenica.

 

 

Il ventisettenne point-guard di Larissa ha ottenuto 75 punti a favore, precedendo il compagno di squadra Mike Batiste (67), Ioannis Bourousis (53), Šarūnas Jasikevičius (35) e Nikola Peković (23); nell'albo d'oro del riconoscimento, V-Span succede a nomi illustri come David Rivers, Pedja Stojaković, Željko Rebrača, Dejan Bodiroga, Alphonso Ford, Fragiskos Alvertis e Dimitrios Diamantidis, trionfatore per quattro volte nelle ultime sei stagioni.

 

 

 

V-Span  premiato da Portela durante la Finale di Euroleague
V-Span premiato da Portela durante la Finale di Euroleague

TROFEO DI SQUADRA - Subito dopo la proclamazione, sul sito ufficiale della ESAKE sono apparse le prime parole di Spanoulis: «Per prima cosa voglio ringraziare i miei compagni di squadra e gli allenatori che mi hanno aiutato ad arrivare alla conquista di questo titolo individuale. È un grande onore ma, come ho detto in precedenza, il ruolo più importante è di tutti i giocatori che hanno permesso alla nostra squadra di conquistare tanti trofei in questa stagione e centrare tutti gli obiettivi. Questo riconoscimento non farà altro che aumentare le mie responsabilità in futuro, regalandomi stimoli nel lavoro quotidiano per migliorare ulteriormente come giocatore. Comunque, per come la vedo io, il titolo appartiene al gruppo!» - l'ex Houston Rockets prosegue...- «Quest'anno abbiamo dovuto affrontare diversi momenti complicati, abbiamo avuto molti alti e bassi nel corso della stagione, con alcune sconfitte impreviste. Giustamente c'era grande pressione sulla nostra squadra, vuoi per le qualità del gruppo, vuoi per le solite aspettative verso un club così prestigioso. Con l'aiuto dello staff tecnico e con il duro lavoro in palestra siamo riusciti ad invertire la situazione, al fine di raggiungere ogni obiettivo che ci eravamo posti e scrivere il finale che più ci piaceva. Ovviamente il 2009 è stato l'anno più importante e felice della mia carriera, ma adesso è già tempo di metterci alle spalle questa stagione per concentrarci sulle nuove sfide del futuro prossimo, con il difficile compito di ripeterci».

 

MP