E’ successo veramente di tutto alla Gran Canaria Arena di Las Palmas. Nel Round 21 di EuroLeague, infatti, l’Olimpia Milano l’ha spuntata 104-106 dopo un overtime, al termine di una partita ripresa più volte, nella quale, non è un eufemismo, la formazione di coach Pianigiani ha dovuto affrontare tante avversità.

Da un Gran Canaria ostinato e combattivo, capace di mettere 16 triple (su 36 tentativi), con un Eriksson a tratti quasi irritante (28), alla sfortuna, che ha visto Gudaitis uscire in barella, con un ginocchio sinistro che fa tremare l’Olimpia (così anche Burns, caviglia nel suo caso); per finire con l’uscita per falli di Mike James (22+6 assist e 5 rimbalzi), che ha privato Pianigiani del suo #2 per una decina di minuti, tra seconda metà di quarto periodo ed extra-time.

Da applausi l’esordio di Nunnally (22 e 5/8 dal campo), mentre grande è stato il contributo di Micov (24+4 rimbalzi), così come quello più oscuro di gente come Cinciarini. A ragione, coach Pianigiani è orgoglioso dei suoi: “Non posso essere contento, perché l’infortunio di Gudaitis è serio. Sono però oroglioso di come abbiamo risposto allo shock, alla perdita anche di Burns per un problema alla caviglia. Dopo l’intervallo abbiamo aggiustato il piano gara e meritato di vincere, anche perché abbiamo perso per falli anche Mike James e con quell’assetto abbiamo giocato più di 10 minuti“.

Il Gran Canaria ha segnato qualche canestro incredibile, e devo fare i complimenti ad Eriksson; ma la partita l’avevamo vinta e tante volte” – continua Pianigiani – “Alleno un gruppo speciale. Questa è una vittoria che ci tiene in corsa per i playoff, ma non è per questo che sono orgoglioso, lo sono per come abbiamo reagito. Nunnally è un giocatore orgoglioso come gli altri. È partito senza forzare, cercando di aiutarci in difesa; poi, senza James, ha aperto il campo e giocato la partita di cui in quel momento avevamo bisogno. È per questo che l’abbiamo voluto anche per l’anno prossimo“.

Conclude l’head coach dell’Olimpia: “Ad un certo punto ci siamo detti che dovevamo vincerla per Arturas, e l’abbiamo fatto. Senza di lui ci servirà il sostegno della nostra gente già da venerdì prossimo; ma non ho dubbi che lo avremo“.