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La Reyer Venezia saluta il Forum con una gran vittoria, di cuore e di voglia, ottenuta sul parquet della prima della classe, nel match più atteso della 22° di Serie A. La formazione di coach De Raffaele lotta e resiste ai tentativi di allungo dell’Olimpia di coach Pianigiani, andandola a vincere con uno 0-10 di parziale nell’ultimo paio di minuti di gioco, culminato nel tap-in di Bramos per l’86-87 finale. In classifica, la Reyer insegue ora l’Olimpia a 4 lunghezze di distanza (32 a 36).

Così De Raffaele in conferenza stampa nel post partita: “E’ una vittoria importante per tanti motivi diversi. Innanzitutto perché ottenuta contro Milano, la squadra più forte del campionato. Questa è una vittoria che ci da tanta autostima, essendo stati competitivi nonostante un’avvio molto difficile e titubante. Siamo stati bravi a girare l’inerzia del match, anche alternando molto le difese e andando a colpire quelli che pensavamo fossero i punti deboli dei nostri avversari“.

Abbiamo giocato una partita strutturata. In attacco mi piace sottolineare i 21 assist fatti, chiaro segno della volontà dei miei ragazzi di passarsi il pallone, come spesso accade, e aver giocato con 8 palle perse” – aggiunge l’head coach di Venezia – “Anche alla fine, quando Milano ha provato lo strappo decisivo, siamo stati bravi a non disunirci e a crederci sempre. Abbiamo schierato Daye da cinque, e lui ci ha ripagato con una partita consistente“.

Ripeto, nonostante non ci consideriamo più forti di Milano, abbiamo giocato l’incontro che volevamo, bello e solido, e che dopo l’eliminazione dalla coppa cercavamo, per dimostrare che ogni tanto si può sbagliare una partita. La squadra, pur attraversando momenti difficili e contro un avversario così forte, non si è mai disunita. E ciò rientra nel nostro dna, almeno da quando ci sono io. Siamo contenti e torniamo a casa con una bella sensazione“, conclude De Raffaele.