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Le ripercussioni per la Pallacanestro Trieste ci saranno e come a quanto pare. Se ieri gli inquirenti hanno escluso qualsiasi coinvolgimento della società all’interno dello scandalo Alma che ha portato all’arresto del presidente Scavone, tante sono le nubi intorno al futuro della squadra. Il problema più grande per la società è che a detenere la maggioranza delle quote (circa il 92%) è proprio il gruppo Alma, a cui sono stati bloccati immediatamente i conti correnti. Un fattore non da poco se si considera che da quei flussi di denaro, era possibile il pagamento di servizi e stipendi dei giocatori. Al momento nessuna riunione operativa tra i rappresentanti di Alma e gli altri soci della Pallacanestro Trieste. Alla società servono circa 600mila euro per portare la stagione fino al termine e sicuramente nuovi investitori interessati. Tra le tante ipotesi c’è quella di cedere un gioiello del roster, l’indiziato principale è sicuramente Zoran Dragic. Inoltre, come affermato dall’Ad Mauro, con la matematica salvezza  l’obiettivo stagionale è stato raggiunto e i playoff rappresenterebbero un esubero di denaro che in questo momento la società non può permettersi. La squadra di Dalmasson occupa al momento l’ottavo posto in classifica.