Intanto slitta a martedì l’incontro fra Papalia e i vertici di Acea  

 

 

Ancora una fumata nera per la Sebastiani: l’accordo con l’Acea slitta infatti ulteriormente ed ora le speranze di un futuro del basket reatino nella massima serie tornano ad essere appese ad un filo.

 

Ieri il presidente reatino Gaetano Papalia avrebbe dovuto incontrare a Roma il direttore generale della società capitolina Stefano Tempesta, per firmare il contratto di sponsorizzazione triennale del PalaSojourner da parte della stessa Acea. Il tutto invece è stato rinviato al trenta giugno, perché per siglare qualsiasi accordo, sarebbe servita anche la presenza del presidente Giancarlo Cremonesi che, per impegni di lavoro, tornerà a Roma soltanto martedì prossimo. «Prima di tutto - spiega Gaetano Papalia - mi giunge notizia che i termini dell’accordo siano cambiati rispetto a due settimane fa, e comunque, senza un contratto firmato, è inutile parlare di futuro della società. Mi dispiace constatare che siamo di fronte all’ennesimo rinvio, che, comunque vada, sarà l’ultimo possibile. Anche se martedì riuscissimo finalmente a concludere l’operazione, non è detto poi che ci siano i tempi tecnici per formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato, che va fatta entro il 7 luglio. Noi faremo il possibile e in caso di esito positivo della trattativa, presenteremo una richiesta d’urgenza per l’ottenimento del finanziamento dal credito sportivo, ma non è detto che questa venga accolta».

 

L’altra possibilità, per poter vedere anche l’anno prossimo la serie A a Rieti, è che Papalia, o chi per lui, trovi il modo di anticipare la cifra di ottocentomila euro che servirebbe per il saldo dei contributi previdenziali, dell’Irpef e dell’Iva; il presidente della Sebastiani in questi anni ha stupito tutti più di una volta, ma ha anche ripetutamente espresso l’intenzione di non voler più mettere mano alle proprie risorse per la salvaguardia del basket reatino. I tempi sono ormai strettissimi e una soluzione trovata in extremis non sembra uno scenario immaginabile. Tutti i tifosi amarantocelesti quindi dovranno soffrire ancora e attendere fino al 30 giugno, o per iniziare a parlare di mercato, oppure per capire quali siano stati i motivi che hanno portato la situazione della Sebastiani a precipitare.

 

Resta infatti confermata la conferenza stampa indetta da Gaetano Papalia, proprio per martedì alle 18.30, nella sala conferenze dell'albergo Quattro Stagioni, e solo in quella sede verrà fatta chiarezza sul futuro. Caso vuole poi che, proprio il trenta giugno, scadano i termini per dar vita a fusioni o trasferimenti tra società. Nel malaugurato caso in cui la Sebastiani non dovesse iscriversi al prossimo campionato di serie A, la realtà cestistica reatina più rappresentativa diventerebbe così la Spes, neopromossa in serie B dilettanti, e che ha recentemente interrotto il rapporto di collaborazione tecnica con Claudio Vandoni.

R.P.