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Spett.le Redazione,

 

 

facendo seguito alle notizie comparse sugli organi di informazione nei giorni scorsi in merito alla "Pallacanestro Roseto 1946 s.p.a.", ritengo opportuno dapprima precisare alcune circostanze e dare notizia pubblica dell'infruttuosità del tentativo posto in essere.

 



1. Risponde a verità che ho ricevuto incarico da un gruppo di imprenditori rosetani di offrire, in una sorta di "concordato preventivo", un pagamento in proporzione percentuale dei crediti vantati dai tesserati della Pallacanestro Roseto 1946.

2. L'offerta è stata fatta dai miei assistiti nell'ambito della "scissione ex art 136 ter Reg. Esec. Fip" operata dalla suddetta società al fine di salvare, isolandolo dalla originaria s.p.a., il titolo di A dilettanti.

3. L'intendimento dei miei assistiti era quello di far permanere il titolo sportivo nella città di Roseto acquistandolo ad un prezzo leggermente superiore al normale prezzo di mercato.

4. In esecuzione di quanto sopra detto ho inoltrato ai 23 i creditori tesserati "FIP", (atleti, tecnici e procuratori) unici aventi diritto ne confronti della società nata dalla scissione e portatrice del titolo sportivo, una proposta di pagamento del debito in ragione del 35%, percentuale ben maggiore di quella normalmente proposta e ritenuta congrua dai Tribunali, in sede di concordato civlistico.

5. Alla data odierna mi sono state inoltrate accettazioni da parte del 50% dei soggetti coinvolti, a cui va il mio ringraziamento per la collaborazione, in rappresentanza di poco più del 60% dei crediti vantati.

6. Purtroppo il secco rifiuto opposto da alcuni dei creditori, in maniera del tutto legittima, e la pretesa da parte di altri di intavolare una separata trattativa per spuntare condizioni migliori di pagamento impedisce di fatto la conclusione della proposta.

In definitiva posso affermare che il tentativo posto in essere per mio tramite si è rivelato del tutto infruttuoso e che i miei assistiti mi hanno autorizzato ad abbandonare ogni trattativa in merito.

Non mi resta che augurare la miglior fortuna alle sorti del basket rosetano nonché a tutti gli atleti e i tecnici coinvolti in questa spiacevole vicenda.

Avv. Enrico Zorzi