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Era lo scorso 8 giugno, e dopo lo shock dell’addio di Andrea Trinchieri, con una lunga lista di allenatori che cominciavano ad essere accostati alla Prima, riportammo su questa pagina la notizia dell’interessamento giallorosso per Guido Rosselli, guardia classe ’83 reduce da una ottima stagione alla Carmatic Pistoia.

 

A distanza di un mese (il giocatore era anche sul taccuino di Andrea Trichieri, e come quelli di Viggiano e Colussi è stato “carpito” da Antonello Riva) le nostre anticipazioni si rivelano fondate, con Guido Rosselli che può ormai essere considerato a tutti gli effetti un giocatore della Prima. Manca ancora l’ufficialità per la conclusione dell’operazione, ma ormai il tutto è fatto, con il gm Riva e coach Massimo Cancellieri che aggiungono dunque un elemento di fondamentale importanza per l’economia di squadra della Prima. Le visite mediche sostenute a Latina nei giorni scorsi, infatti, dallo staff composto dal dottor Cortina e dal dottor Billi, hanno scongiurato le preoccupazioni riguardo le condizioni fisiche del giocatore, con una elongazione del flessore della gamba sinistra che, pur non impedendogli di giocare, gli aveva creato qualche piccolo fastidio sul finire della scorsa stagione. Ora tutto sembra assolutamente superato, con i controlli che sembrano aver avuto esito positivo (da parte della società ancora tutto tace comunque), e con la palla che passa alla società e allo staff del giocatore che cercheranno di chiudere la trattativa nei prossimi giorni.

 

Abbiamo contattato proprio il giocatore per cercare di capire quale sia la situazione. Guido Rosselli chiarisce prima di tutto quale sia lo stato della trattativa: “Ho sostenuto nei giorni scorsi le visite mediche che hanno dato esito positivo, e la trattativa è ormai ben avviata. Direi che mancano ormai soltanto pochi dettagli che cercheremo di sciogliere nei prossimi giorni, con i contatti in atto tra il mio procuratore e Antonello Riva e Massimo Cancellieri”. La guardia nativa di Empoli smentisce dunque eventuali problemi fisici che potrebbero frenare la trattativa: “Su questa situazione sono state fatte tante congetture e si è parlato forse troppo. Nello scorso campionato fino a febbraio non ho avuto alcun tipo di problema. Poi ho avuto una piccola elongazione al flessore della gamba sinistra, seguita però dalla pausa per la Coppa Italia, durante la quale ho avuto modo di curarmi. Ho effettuato tutti gli esami possibili ed ho avuto riscontri positivi, continuando a sentire soltanto un leggero fastidio. A distanza di un mese, poi, mi è stata diagnosticata una piccola protrusione alla schiena, che ho curato nel mese di giugno. Ora mi sento bene, e ho già iniziato un allenamento personale concordato con il mio preparatore e il mio fisioterapista” . Con Rosselli il discorso scivola poi sul tipo di accordo che potrebbe essere sottoscritto con Veroli: “Credo un biennale, almeno secondo quelli che sono stati i discorsi con il mio procuratore. Veroli è una squadra di primissimo piano, e credo che il progetto che si sta costruendo sia di altissimo livello”. Un Rosselli che parla quasi da giallorosso, dunque, ma che non nasconde il suo sogno di giocare nella massima serie: “Quella chiamata è già arrivata (da Cantù- ndr), e credo di poter essere un giocatore che in A1 può starci. Non sono certo quei sei mesi giocati a Biella ad escludere una mia futura partecipazione ai campionati di A1. Direi però che con Veroli la trattativa è a buon punto, e ci sono soltanto da limare gli ultimi dettagli. Che dire, spero magari di aggiungere presto un altro tatuaggio dopo quello della promozione di Rieti, e di poter giocare in A1 con Veroli”. Un Rosselli più che possibilista, dunque, con la trattativa che dovrebbe sbloccarsi nei prossimi giorni.