Walter De Raffaele gli ha già consegnato le «chiavi» della squadra. «Sarà lui il nostro playmaker titolare», ha spiegato il coach. Alessandro Bencaster, 29 anni a settembre, ha le qualità tecniche ed il carisma per guidare Pavia nella prossima avventura in Lega2.

 



In attesa di partire per le vacanze in Sicilia, «Benny» parla della sua conferma e del mercato. «Nei cinque mesi trascorsi a Pavia sono stato bene: buoni rapporti con la società, un lavoro proficuo con De Raffaele e la squadra, un bel clima con i tifosi, insomma le condizioni ideali per potersi esprimere al meglio. Avevo un accordo con il presidente Gian Marco Bianchi: dopo la certezza dell’iscrizione al campionato, sono stato felice di restare».

Decisivo anche il feeling tecnico con De Raffaele. «Con il coach mi sono trovato bene sin dal primo allenamento. Gli ho parlato qualche giorno fa, mi ha spiegato i suoi progetti che condivido».

Per Bencaster è importante anche la conferma di parte della squadra che si è così ben comportata nella scorsa stagione. «Ci saremo io, Colussi e Ammannato, oltre a De Raffaele, Riva ed al resto dello staff tecnico. Ripartiamo da uno “zoccolo duro” che renderà più facile l’inserimento dei nuovi».

Il play di La Spezia si sente gratificato dalla fiducia nei suoi confronti. «Cercherò di ripagarla nel migliore dei modi. Il fatto che De Raffaele abbia firmato un contratto triennale è anche una garanzia per il futuro di Pavia».

Bencaster ha deciso di restare alla Nuova nonostante altre offerte compresa quella di Vigevano, una sua ex squadra. «Con me non hanno parlato, forse con il mio procuratore - sorride Alessandro - Comunque sono contento di essere rimasto a Pavia e faccio i complimenti a Vigevano per la promozione: dopo i sacrifici fatti, se la meritavano. Sarà un bel derby. E’ un’esperienza che ho già vissuto, visto che quando giocavo a Caserta c’era la sfida con Scafati ed a Pistoia dovevamo vedercela con Montecatini».