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Poco dopo l’annuncio della sua firma per le prossime due stagioni con l’Olimpia Armani Jeans Milano, abbiamo contattato telefonicamente Morris Finley nella sua casa in Alabama.

Prima di tutto benvenuto a Milano Morris. Quali sono i motivi che ti hanno portato a scegliere l’Olimpia?

“Grazie, sono molto felice di essere a Milano. Ormai sono due stagioni che sono in Italia e ho potuto giocare più volte contro l’Olimpia Milano e apprezzarne il grande valore. È una grande società dalla grande tradizione che negli ultimi anni sta tornando ai fasti del passato, un ottimo posto dove poter giocare a basket e crescere come giocatore. Lo scorso anno hanno disputato una splendida stagione chiudendo in finale contro Siena e io spero nei prossimi due anni di poter dare il mio piccolo contributo a questa squadra e a questa società per crescere ancora ”.

Quali sono gli obiettivi personali e di squadra per Morris Finley?

“I miei obiettivi personali sono gli obiettivi della mia squadra. Spero di poter dare il mio contributo per cercare di vincere quante più partite possibile sia in Euroleague che nel campionato italiano e cercare di migliorare gli splendidi risultati ottenuti la scorsa stagione dall’Armani Jeans”.

Cosa porterà Morris Finley a questa AJ?

“Grande energia, duro lavoro sia in allenamento che in partita, intensità, ma soprattutto tanta voglia di competere ogni volta che si mette piede sul parquet. La mia grande voglia di lottare in campo, il mio grande desiderio di competere a tutti i livelli e in ogni occasione”.

Dove pensi di dover migliorare maggiormente per diventare uno dei giocatori top a livello europeo?

“L’esperienza. Penso che l’esperienza sia una delle chiavi più importanti per un giocatore per poter migliorare soprattutto a livello di Euroleague. Io ho giocato solo una volta questa competizione, ma penso di aver già compreso alcune cose che certamente mi aiuteranno da ottobre a essere più preparato, pur sapendo che molte ancora ne devo apprendere. L’esperienza è la chiave di volta per migliorare come giocatore”.

Hai già parlato con coach Piero Bucchi?

“Sì, ho parlato con lui brevemente alcuni giorni fa. Mi è sembrato molto carico e molto desideroso di iniziare questa nuova avventura, così come lo sono io. Ci siamo trovati in sintonia ed entrambi non vediamo l’ora di cominciare la stagione”.

L’ultimo pensiero è per i tifosi di Milano. Lo scorso anno con una grande gara3 in Finale Scudetto (18 punti in 14’ ndr), hai spento i sogni del Mediolanum Forum, cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi biancorossi.

“Le due gare di Finale che abbiamo giocato a giugno al Forum sono state straordinarie: i tifosi avevano creato un’atmosfera unica, c’era una grande carica positiva nel palazzo. Anche alla fine delle partite sono stati incredibili: molti sono venuti da me a chiedere autografi e a fare i complimenti per la partita e per la stagione. Quello che chiedo loro è di venire a sostenerci sempre durante tutta la stagione, cercando di ricreare quell’ambiente incredibile che abbiamo vissuto in Finale. Insieme potremo fare grandi cose e divertirci”.