I Crabs si gasano quando sull’acceleratore iniziano a spingere anche Scarone e Myers, ma non basta. La Scavolini risistema le cose. A metà gara il presidente Vellucci premia Carlton Myers per gli anni di militanza pesaresi. Si riparte. Prende coraggio Sakota da tre punti, ma dopo un minuto e mezzo si fa male Williams (crampi allo stomaco), che esce dal campo abbacchiato. Un tonicissimo Shaw non lo fa rimpiangere, complice l’onnipresente Green che lo assiste alla perfezione. Scarone e soci finiscono la benzina e Pesaro prende così il largo (50-69) e conquista la finale.
CRABS RIMINI: Scarone 21, Myers 10, Bennermann 16, Ebi 5, Bernard 15, Zanus Fortes, Eliantonio, Gurini 13, Moreno, Sirakov, Gasparini. All. Sacco.
SCAVOLINI SPAR PESARO: Green 27, Van Rossom 5, Hicks 13, Sakota 21, Williams 8, Tomassini 15, Flamini 5, Shaw 12, Ginaji 2, Amici 3. All. Dalmonte.
Arbitri: Sardella, Ramilli e Vicino.
Note: spettatori 1.500 con nutrita presenza pesarese; parziali 26-23, 43-51, 61-82.