Quattro giorni mancano all'inizio della regular Season e luci e ombre invadono il pianeta NBA. I motori sono caldi e l'atmosfera carica di attesa, ma c'è ancora tempo per i ritocchi...

ATLANTA HAWKS – MIAMI HEAT: 92 - 87

Atlanta: Johnson 14 pti, Horford 10 rimb, Johnson 8 ast

Miami: Cook 20 p.

Continua l’ottimo inizio di stagione degli Hawks che espugnano la Veterans Memorial Arena grazie ad un’ottima prova di Joe Johnson e Al Horford, quest’ultimo in doppia doppia. Per Miami prova incolore per Wade che spara a salve (3/11 dal campo – 7/12 dalla lunetta) nei 30 minuti in cui sta in campo. Ospiti che chiudono la pratica già nel primo quarto con un netto 23-12 che non ammette repliche fatto di spettacolo e buon gioco da parte del quintetto di Atlanta. La reazione ospite si chiama Daequan Cook ma non è abbastanza di fronte alla determinazione dei Georgiani, che tuttavia collezionano tre falli tecnici in 10 minuti. Aspettando il ritorno di Beasley e lo stato di forma di Jermaine O’Neal gli Heat devono trovare nuove soluzioni per poter dire la propria nella Eastern Conference.

 

ti, Magloire 8 rimb, Arroyo 6 ast

Brewer in azione
Brewer in azione

MINNESOTA TIMBERWOLVES – DETROIT PISTONS: 122 - 114

Minnesota: Brewer 21 p.ti, Pecherov 10 rimb, Flynn 6 ast

Detroit: Stuckey 25 p.ti,Villanueva 10 rimb, Stuckey 5 ast

Finalmente un’ottima prova per i Timberwolves che realizzano più di 120 punti e mandano ben 6 giocatori in doppia cifra. Una vittoria che porta ossigeno nel Minnesota dopo 5 sconfitte consecutive che avevano spento gli animi dei tifosi dopo le novità di mercato durante l’estate. Per i Pistons una sconfitta maturata nel terzo quarto in virtù di un black out totale della difesa che ha permesso a Corey Brewer (7/15 dal campo, 6/6 ai tiri liberi) e compagni di piazzare un 20-4 decisivo. Altra buona prova per Jonny Flynn; il rookie di Syracusa va in doppia cifra per la quinta volta di fila e smista ben 6 assist. Per Detroit, Rodney Stuckey si fa notare con 25 punti (10/15 dal campo) e 5 assist prima di commettere il suo sesto fallo. Insieme a Hamilton e Gordon la giovane guardia di Washington forma un reparto di guardie davvero invidiabile e pronto a fare scintille sin dalla prossima settimana.

SACRAMENTO – OKLAHOMA CITY: 104 - 89

Sacramento: Nocioni 19 p.ti, May 8 rimb, Rodriguez 11 ast

Oklahoma City: Durant 15 p.ti, Thomas 9 rimb, Durant 2 ast

Un’altra vittoria in trasferta ha caratterizzato questo giovedì pomeriggio ed è stata quella di Sacramento ad Oklahoma City. Due squadre che non sembrano affatto avere superato i problemi della scorsa stagione(appena 2 vittorie ciscuna), nonostante i Kings abbiamo ottenuto un successo consistente senza il loro giocatore più in forma, Kevin Martin. Thunder hanno dimostrato ancora una volta la propria dipendenza da Kevin Durant e l’assenza di un valido comprimario. Con un Russel Westbrook in giornata negativa (2 punti e 5 falli in 13 minuti) è stato ancora James Harden il più pericoloso dei suoi. Il nuovo arrivato da Arizona State non dimostra nessuna timidezza (13 tiri in 26 minuti) e ha fatto vedere anche dei notevoli miglioramenti. Sacramento ha raggiunto addirittura 30 punti di vantaggio e ha ottenuto buone percentuali da Andres Nocioni (7/14 dal campo)appena arrivato da Chicago e ben 11 assist dallo spagnolo Sergio Rodriguez pervenuto da Portland. Una rondine tuttavia non fa primavera, per cui non resta che attendere le prossime gare per capire se coach Westphal ha trovato l’assetto giusto per i suoi.

 

 
Kobe e Carmelo..la sfida continua
Kobe e Carmelo..la sfida continua

DENVER – LOS ANGELES LAKERS: 89 - 106

Denver: Anthony 28 p.ti, Martin e Afflalo7 rimb, Billups 6 ast

Los Angeles: Bryant 23 p.ti, Odom 9 rimb, Artest e Walton 5 ast

Nella cornice della Honda Arena di Anaheim è andata in scena la super sfida tra i Lakers e I Nuggets, quattro mesi dopo la finale di Conference che ha visto i californiani prevalere e spianarsi la strada verso il titolo. L’aria della preseason non ha tuttavia abbassato la tensione e l’aggressività delle due squadre che hanno dato spettacolo per tutti i 48 minuti. La vittoria alla fine è andata ai giallo-viola che ottengono così il sesto successo in sette gare senza avere a disposizione né Gasol né Bynum. Oltre ad un buon Kobe Bryant da sottolineare la prova di Lamar Odom in area (9 rimbalzi) e fuori (5/8 da 3 punti). Sotto i tabelloni Mbenga è stato capace di ben 7 stoppate, molte delle quali ai danni di un fragile Kenyon Martin. Per Denver, Carmelo Anthony ha totalizzato 28 punti in 31 minuti (10/18 dal campo e 7/7 dai tiri liberi) e Chauncey Billups ha realizzato 19 punti (5/8 dal campo e 7/8 dai tiri liberi), ma a fare la differenza alla fine sono state le 26 palle perse da Denver contro le 13 di Los Angeles. Domani per Denver ci sarà la possibilità di una rivincita ma Phil Jackson ha esplicitato di essere già concentrato al derby di martedì prossimo contro i Clippers.

 

 
Brandon Roy
Brandon Roy

PORTLAND - PHOENIX: 113 -93

Portland: Roy 22 p.ti, Aldridge 9 rimb, Blake 7 ast

Phoenix: Nash 14 p.ti, Clark 5 rimb, Nash 7 ast

Prova di carattere dei Blazers che grazie ad un ottimo terzo quarto ottengono la loro quarta vittoria stagionale. Sopra le righe ancora una volta Brandon Roy autore di 22 punti in 24 minuti (7/10 dal campo, 3/3 da 3 punti, 5/5 tiri liberi). Buona anche la prova di Oden e Aldridge sotto i tabelloni e di Outlaw dalla distanza. Rudy Fernandez è rimasto a riposo per motivi precauzionali ma le sensazioni da parte di Coach Mcmillan sono buone a soli quattro giorni dalla prima e difficile sfida di Houston. Phoenix in quest’ultimo test di preseason ha lasciato sul campo ben 8 giocatori per più di 20 minuti e le risposte sono state positive in chiave di regia - 14 punti e 7 assist per Steve Nash- e dalle guardie. Grosse difficoltà sotto i tabelloni, dove i texani hanno raccolto solamente 28 rimbalzi contro i 50 degli avversari. Qualcuno in Arizona ha cominciato a sentire la mancanza di Shaq.

 

 
Super Morrow contro New Orleans
Super Morrow contro New Orleans

NEW ORLEANS – GOLDEN STATE: 92 -126

New Orleans: Collison 17 p.ti, Songaila e Armstrong 8 rimb, Songaila 7 ast

Golden State: Morrow 34 p.ti, Turiaf 11 rimb, Curry 10 ast

Senza Chris Paul e David West, New Orleans subisce una pesante sconfitta nella Oracle Arena di Oakland, figlia di percentuali da 3 punti imbarazzanti (4/25) e di soluzioni offensive molto confuse. I Warriors hanno maturato la quarta vittoria nella preseason nel secondo tempo grazie ad uno spettacolare Anthony Morrow che ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere contro i Lakers. Per il 24enne di Virginia Tech ben 34 punti nei 48 minuti in cui è rimasto sul terreno di gioco con 9/10 da 2 punti e 4/9 da 3 punti. Molto bene anche Stephen Curry, il rookie di Davidson autore di 14 punti e 10 assist in 38 minuti.