Allen Iverson in maglia Grizzlies (foto Espn.com)
Allen Iverson in maglia Grizzlies (foto Espn.com)

Addetti e non addetti ai lavori: tutti hanno pensato a quanto sarebbe durata la coesistenza tra Allen Iverson e OJ Majo. Poco è la risposta. Dopo nemmeno dieci giorni di regular season, the Answer ha infatti abbandonato la squadra per un tempo indefinito. “Motivi personali”, ha detto l’allenatore Lionel Hollins, dando una risposta di facciata che nasconde ovviamente il segreto di Pulcinella.

 

Iverson aveva esordito il due novembre scorso contro Sacramento, giocando solo 18 minuti da sesto uomo , ed aveva subito esternato la propria frustrazione nel dopo gara affermando “di non essere un panchinaro, e di non esserlo mai stato”. La situazione è rimasta invariata nelle gare successive, dove Al era apparso un pesce fuor d’acqua, giocando 18 minuti contro i Warriors e solo 8 con i Lakers. Stuzzicato dalla stampa, ha continuato a dire di non essere contento.

 

Poi stanotte, l’assenza nella gara contro i Clippers, giustificata dal front office di Memphis in quanto Iverson avrebbe dovuto recarsi ad Atlanta per curare alcuni affari personali (la sua azienda di merchandising, ndr). Ma è ovvio che il problema è sempre il solito: Iverson vuole minuti, vuole essere titolare, vuole essere il leader della squadra. C’è soltanto un allenatore che lo ha saputo gestire (non senza qualche screzio): Larry Brown. E allora forse AI potrebbe approdare ai Bobcats, ma è solo un’illazione. VF