Visite: 1064

Sacramento Kings – Utah Jazz 104 – 99

SACRAMENTO: Evans 32 pti, Thompson 11 rimb, Evans 7 ast

UTAH: Williams 29 pti, Boozer 17 rimb, Williams 15 ast


I Kings colgono a sorpresa la prima vittoria stagionale sbancando l’Energy Solutions Arena di Salt Lake City grazie ad una prova maiuscola del rookie Tyreke Evans (32 punti, 7 assist e ben 19 liberi guadagnati di cui 16 a segno).

 

Sotto di undici punti a fine primo quarto, Sacramento recupera lo svantaggio nel secondo parziale e piazza l’allungo decisivo nel terzo periodo (30-13), rendendo vana la rimonta finale dei Jazz. Per i californiani bene Thompson (12 punti e 11 rimbalzi) e Udrih (15 punti), mentre a Utah non bastano le egregie prove di Williams (29 punti e 15 assist) e Boozer (16 punti e 17 rimbalzi). Ancora molto male Paul Millsap (5 punti e 3 rimbalzi in 19 minuti di impiego).



Memphis Grizzlies – Los Angeles Clippers 110 – 113

MEMPHIS: Gay 33 pti, Gasol 16 rimb, Conley e M. Williams 6 ast

LOS ANGELES: Kaman 26 pti, Kaman 9 rimb, Gordon 6 ast


Mentre esplode il caso Iverson (ufficialmente in permesso per problemi personali, ufficiosamente già in rotta con coach Hollins), Memphis perde in volata la gara con i Clippers, pagando la scarsa vena al tiro di Mayo e Randolph (10-29 in due) e l’errore finale di un comunque positivo Gay (33 punti, di cui 21 nel primo tempo). Tra i Clippers bella prova di un ritrovato Kaman (26 punti e 9 rimbalzi) e di Craig Smith (18 punti in 22 minuti). Solo 15 minuti di impiego (e 6 punti) per Al Thornton.



Denver Nuggets – Atlanta Hawks 100 – 125

DENVER: Anthony 30 pti, Andersen 11 rimb, Billups 7 ast

ATLANTA: Crawford 25 pti, Horford 12 rimb, Smith 7 ast


Seconda sconfitta consecutiva per Denver che crolla alla Philips Arena di Atlanta nonostante i 57 punti della coppia Anthony-Billups (i due però tirano male, 17-43).

Gli Hawks, trascinati dal trio Johnson-Smith-Crawford (69 punti in totale), prendono in mano la gara fin dal primo quarto, concedono poco in difesa e sono precisi in attacco (51.7% al tiro). Oltre al trio di cui sopra, buone prove anche per Al Horford (doppia doppia da 11 punti e 12 rimbalzi) e Mo Evans (12 punti in 17 minuti), mentre dall’altra parte si salvano Nenè (12 punti e 7 rimbalzi), Andersen (6 punti e 11 rimbalzi) e Lawson (10 punti).

Charlotte Bobcats - Chicago Bulls 90 – 93

CHARLOTTE: Diaw 20 pti, Wallace 9 rimb, Felton 10 ast

CHICAGO: Salmons 27 pti, Noah 16 rimb, Hinrich 7 ast


Una grande gara di John Salmons (27 punti) e Joakim Noah (21 punti, 16 rimbalzi, 4 stoppate e due soli errori al tiro) permette ai Bulls di avere la meglio sui volenterosi Bobcats di coach Larry Brown le cui speranze di overtime si spengono sul doppio errore dall’arco di Flip Murray negli ultimi 9 secondi del match. Charlotte paga l’opaca serata al tiro (39.5%), mentre Chicago, nonostante una panchina ridotta in pratica a due giocatori (Hinrich e Miller), conferma con questa vittoria il buon avvio di stagione.

Da sottolineare le doppie doppie di Deng (14 punti e 11 rimbalzi) e Felton (14 punti e 10 assist), sotto lo standard invece le gare di Rose (13 punti, 4 assist, 7 perse) e Gerald Wallace (12 punti e 9 rimbalzi).



Toronto Raptors – Dallas Mavericks 101 – 129

TORONTO: Bosh 26 pti, Bosh 12 rimb, Calderon 7 ast

DALLAS: Nowitzki 29 pti, Nowitzki 9 rimb, Barea 12 ast


Partita senza storia quella disputatasi all’American Airlines Center di Dallas, che ha visto i Mavs (62.4% dal campo) comandare la gara fin dall’inizio, dando lo strappo decisivo nell’ultimo quarto. Oltre alla consueta grande prova di Dirk Nowitzki (29 punti, 9 rimbalzi e 4 assist), da sottolineare l’apporto della panchina di Dallas che ha prodotto ben 58 punti, oltre ai 12 assist di un ispiratissimo Jose Barea. Bene anche Marion (18 punti e 8 rimbalzi) e il rientrante Josh Howard (16 punti). Dall’altra parte, sono come al solito Bosh e Bargnani (48 punti e 17 rimbalzi in due) a tirare la carretta, aiutati parzialmente da Calderon (13 punti e 7 assist). Male Turkoglu (8 punti) e gli altri componenti del roster. Per Belinelli 4 punti in 15 minuti di impiego.

 

 
Andrew Bogut
Andrew Bogut

New York Knicks – Milwaukee Bucks 87 – 102

NEW YORK: Lee 18 pti, Lee 7 rimb, Lee, Duhon e Hughes 4 ast

MILWAUKEE: Bogut 22 pti, Ilyasova 13 rimb, Bogut, Ilyasova e Ridnour 4 ast


Disastrosa partita di New York che chiude i primi due quarti sotto di 31 punti, per poi recuperare fino ai 15 punti di scarto finale mentre i Bucks sonnecchiavano pensando alla prossima partita. Gli unici a salvarsi tra gli uomini di D’Antoni, surclassati a rimbalzo 54 a 34, sono il rookie Toney Douglas (16 punti in 17 minuti), David Lee (18 punti e 7 rimbalzi) e Danilo Gallinari (15 punti con 7 tiri dal campo). Tra le fila dei Bucks, privi di Redd, spiccano invece le prove di Bogut (22 punti e 8 rimbalzi), Jennings (17 punti) e Jodie Meeks, rookie finora evanescente che ha messo 19 punti in 27 minuti con cinque triple a bersaglio.

Stefano Molle