Gary Neal
Gary Neal

Così come era già accaduto a Cantù, la Virtus è autrice di una rimonta rimasta incompiuta. Dopo essere sprofondata a -18 a causa della pessima percentuale al tiro da tre punti e alle difficoltà a rimbalzo, la squadra di Lardo, era riuscita trovare la parità a pochi secondi dalla fine.

 

Poi ci ha pensato Gary Neal a rovinare i piani bianconeri. A castigare i bianconeri è stato proprio quel tipo di giocatore di cui Bologna è sprovvista: un cannoniere. Nei piani iniziali della dirigenza virtussina quel ruolo sarebbe dovuto essere di Andre Collins, ma il grave infortunio subito in precampionato ha consentito al playmaker ex Carife Ferrara di esordire in campionato soltanto oggi. Collins, è stato spremuto per quasi 36 minuti, e considerando la sua ancora non perfetta condizione fisica, non è riuscito ad esprimere totalmente il suo talento. La classifica di Bologna ora si complica in ottica qualificazione Final Eight di Coppa Italia. Il prossimo avversario sarà la Vanoli Cremona e l’unico risultato utile sarà la vittoria. Per aumentare le chance di vittoria, la Virtus dovrà cercare di evitare di subire parzialoni, per non essere costretta a spremere successivamente molte energie in una eventuale rimonta ed arrivare al fotofinish senza benzina.

 



CRONACA:

La partita inizia con un minuto di silenzio per onorare la scomparsa di Paolo Barlera, talento del basket nostrano cresciuto nelle giovanili bianconere, mancato prematuramente a causa della leucemia. I Forever Boys gli dedicano questo striscione: “Hai combattuto come un guerriero, da oggi siamo tutti più soli. Ciao Paolone”. Nella Virtus debutta Andre Collins, mentre in canotta bianco verde esordisce Kelvin Rivers. Le squadre hanno un inizio timido, quasi come se volessero usare il fioretto invece della sciabola. Dopo i primi 10 minuti di gioco sono stati fischiati complessivamente 4 falli di squadra, segno del deficit di intensità della prima frazione di gioco che finisce sul 12 – 14.

Rivers segna da tre punti il primo canestro della sua nuova avventura (12 – 17). La Virtus manifesta i soliti grandi problemi in attacco. Viaggia ad un media di un punto al minuto (tirando con un orrendo 1 su 13 da oltre l’arco dopo i primi 20 minuti). Di fronte al nulla delle bocche da fuoco bolognesi, la Benetton mostra un discreto dominio a rimbalzo (alla fine sarà 36 a 34) grazie soprattutto a Nicevic. La squadra di Lardo tocca il – 9 (16 - 25). La Virtus risponde con un parziale di 6 a 0 (22 – 25), ma si tratta di un fuoco di paglia. Treviso raggiunge il vantaggio in doppia cifra attraverso una tripla del bomber Neal e il primo tempo si conclude 28 – 40 con la Virtus che rientra negli spogliatoi accompagnata da qualche fischio.

Nel secondo tempo il vantaggio della Benetton aumenta. Una raffica di bombe firmate Kus e Rivers valgono il +18 biancoverde (30 – 48). Se l’attacco bianconero non è mai stato prolifico tranne in rare occasioni, oggi la Virtus ha mostrato per la prima volta in stagione un atteggiamento rinunciatario in difesa. La seconda tripla virtussina della partita, realizzata dal capitano Dusan Vukcevic, arriva solamente al 26esimo. E’ proprio il capitano bianconero a provare a suonare la carica. Segna 8 punti in 2 minuti e riporta Bologna sotto la doppia cifra di svantaggio: 48 a 56. Vitucci chiama time out, ma il vantaggio trevigiano continua a ridursi: 54 – 60 al 30esimo.

All’inizio dell’ultimo quarto la Benetton si riporta presto sul +9 e Lardo è costretto a rimandare in campo David Moss gravato di 4 falli. Sul 60 a 65 avviene l’azione che influenza la partita. Moss, lanciato in contropiede, subisce il contatto di Rivers. Per gli arbitri il moro della Benetton ha toccato la palla e si tratta di semplice rimessa laterale in favore della Virtus. Moss protesta platealmente, gli viene fischiato fallo tecnico ed è costretto ad uscire dal campo. La rimonta bianconera sembra spegnersi lì, ma Fajardo e Koponen non sembrano della stesso avviso: il finlandese segna la tripla del -3 (73 a 76); dall’altra parte Gary Neal segna da due punti. Vukcevic riporta a solo tre punti lo scarto tra le due squadre. Koponen recupera palla e consegna a Vukcevic la palla per la tripla del pareggio che il serbo realizza. Mancano poco più di quattro secondi alla fine della partita e proprio quando molti cominciano a pensare al tempo supplementare il solito Neal si traveste da killer e realizza sbilanciatissimo il buzzer-beater della vittoria. Finisce 78 – 80.





TABELLINI:

Bologna: Koponen 15, Baldi Rossi ne, Righetti ne, Collins 4, Fajardo 16, Sanikidze 9, Maggioli 6, Moss 4, Moraschini, Fontecchio ne, Hurd 6. All. Lardo

Treviso: De Nicolao ne, Kus 21, Hukic ne, Rivers 10, Nicevic 16, Motiejunas 2, Sandri ne, Hackett 5, Neal 22, Gentile, Wallace 4, Quarisa ne. All. Vitucci