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Altra serata di ordinaria amministrazione per Siena che si ripresenterà all'anno nuovo con sei punti di vantaggio sulla seconda in classifica, quella Caserta fermata ieri nel derby campano da Avellino. Nel frattempo, martedì, Simone Pianigiani scenderà a Roma per ricevere dalle mani di Dino Meneghin le chiavi della Nazionale italiana, con il dovere di riportare in alto le quotazioni di Azzurra dopo le ultime, discutibili, gestioni dell'era Recalcati.

 

Si spera solo che, nel contratto del coach che a Siena ha praticamente cancellato la parola sconfitta dal dizionario biancoverde, esista una clausola di soddisfatto o rimborsato, visto che l'unico che ha da perdere in questa avventura sarà proprio lui.

 



In una Siena congelata dal freddo, con la colonnina di mercurio che segnava -5 all'ora della palla a due, la Sigma Coatings era venuta sul campo dei Campioni d'Italia con la tentazione di prolungare il proprio splendido periodo do forma, vinte quattro delle ultime cinque gare, ma ha dovuto fare i conti con un David Hawkins (5/7 da 2pt, 3/4 da 3pt) tornato a livelli stellari, 17 punti nel solo primo tempo e partito con 3/3 da oltre l'arco, che ha firmato l'avvio prepotente dei padroni di casa, 34-19 nei primi minuti del secondo quarto. Fabrizio Frates, mai amato nei suoi ritorni a Siena, ha provato a richiamare a raccolta i suoi prima che l'emorragia si fosse estesa ma, a parte il break di 0-8 che ha riportato i suoi sul 34-27, non ha trovato molte risposte affermative al suo appello.



La ripresa è stata poi territorio di Ksistof Lavrinovic (8/12 al tiro, 37 di valutazione) che, pur trovandosi di fronte la miglior coppia di rimbalzisti del campionato, anche a Siena Brunner e Ivanov hanno tirato giù 20 rimbalzi, ha capeggiato i biancoverdi nella lotta sotto le plance, terminata sul 33-33, oltre a dipingere con straordinarie pennellate la sua tela offensiva. Per Frates, che comunque ritorna nelle Marche con un Robert Hite (11 punti in 18 minuti) ritrovato e dopo aver dato molti minuti al belga Ongenaet (13 minuti per i primi 2 punti della stagione), l'impresa sarebbe stata ardua a prescindere, figurarsi in una serata in cui la Montepaschi ha chiuso col 57% da due punti e col 60% dall'arco.



 

 
Complimenti Simo, però a mezzo non è buona neanche la messa! Questo l'ironico striscione del Commandos Tigre in onore di Pianigiani CT (foto menssanabasket.it)
Complimenti Simo, però a mezzo non è buona neanche la messa! Questo l'ironico striscione del Commandos Tigre in onore di Pianigiani CT (foto menssanabasket.it)

Con cinque uomini in doppia cifra e 18 assist serviti, la MPS ha presto preso il largo, non abbassando mai il ritmo del proprio attacco e chiudendo la gara fin dal trentatreesimo, 81-58.





Montepaschi Siena – Sigma Coatings Montegranaro 97-66

MPS
: K. Lavrinovic 23, D. Hawkins 19, N. Zizis 15. Reb(33): K. Lavrinovic 8. As(18): T. McIntyre 7.

SC: G. Brunner 15, Marquinhos 11, D. Ivanov 11, R. Hite 11. Reb(33): D. Ivanov 11. As(9): A. Maestranzi 3.