Dopo il primo posto conquistato dai trevigiani nel gruppo B, arriva anche quello dei lituani che dominano il girone A con 3 vittorie nette in altrettante gare.

Serviva un’impresa ai padroni di casa, quella di battere di 10 lunghezze lo Zalgiris per arrivare al primo posto, ma Jaskstas e compagni sono scesi in campo con una determinazione e un’aggressività che ha subito indirizzato la sfida nelle mani della formazione di coach Visockas.

 



Match che non ha avuto storia, la Stella non ripete la bella prova di ieri sera contro Siena, lo Zalgiris azzanna l’avversario fin da subito dimostrando di volere fortemente la fase finale di Parigi. Troppo superiori fisicamente Mockevicius e Jakstas, da incorniciare le prestazioni di Redikas (assatanato in difesa su Silins), Ulanovas e Jankaitis, quest’ultimo davvero da brividi se si guarda alla sua carta di identità che dice 1994, illegali Vecvagars e Jogela che partono dalla panchina.

Per la Benetton, senza Gentile, servirà davvero una gara perfetta.

 



Si fa sul serio, in palio c’è il primo posto e la finalissima di domani. Lo Zalgiris comincia subito aggressivo in difesa, la Stella ad eccezione di Silins fa fatica a trovare la via del canestro e D’Arcangeli vuole subito sospensione sul 7-3per i lituani.

Sotto canestro appare in grave difficoltà Zanotti, richiamato in panca, Mockevicius e Jakstas nel pitturato fanno la voce grossa, Redikas e Ulanovas allungano sul +10; Pini e Silins (francobollato da un grandissimo Redikas) cercano di prendere per mano i compagni ma il primo quarto è una sinfonia verde, con lo Zalgiris che sfrutta la fisicità decisamente di un altro pianeta e diverte anche i presenti con diverse giocate sopra al ferro. Dopo 10’ è +21 per la squadra di coach Visockas, difficile però rimproverare qualcosa alla Stella che semplicemente trova sulla sua strada un avversario che manifesta la sua superiorità.

Nel secondo periodo il passivo diventa severissimo (40-15 al 15’), la partita si ravviva con la sfida tutta lettone tra Silins, mano sempre educatissima, e Vecvagars che a discapito dei suoi 190 cm piazza una schiacciata spettacolare in faccia alla difesa stellina. Al riposo comunque lo Zalgiris ha più che doppiato la Stella (3/23 da 2 nel primo tempo) sul 53-25.

 



Il secondo tempo non ha chiaramente valenza per il risultato, ma sono 20’ da incubo per la Stella con lo Zalgiris che continua ad imperversare anche con i suoi panchinari, con uno Jogela (ricordiamo, MVP dello scorso Europeo U16) più che motivato a dimostrare al suo coach di meritare più minuti.

Alla fine la punizione è pesantissima, la prova di squadra dei lituani è impressionante è il +48 finale lo testimonia abbondantemente.



ZALGIRIS KAUNAS- STELLA AZZURRA 111-63

Parziali: 30-9; 53-25; 80-42

Zalgiris Kaunas: Vecvagars 13, Aniulis 4, Grigonis 10, Jogela 16, Redikas 8, Tamosiunas 3, Jankaitis 8, Narkevicius 7, Ulanovas 14, Jakstas 15, Mockevicius 10, Lekunas 3. All. Visockas

Stella Azzurra: Casagrande 8, Fallucca 3, Silins 17, Ferraiuolo 6, D’Ascanio, Guadagnini 6, Ondo Mengue 7, Delle Cave 3, Duranti 3, Pini 2, Paesano 2, Zanotti 6.All. D’Arcangeli



Mvp: Jakstas 15 punti, 6/6 da 2, 8 rimbalzi

Quintetto ideale: Redikas, Silins, Ulanovas, Jakstas, Mockevicius