Trapani scappa in avvio e “doppia” i blu agrigentini (14-7) che faticano a trovare il canestro dalla distanza. La difesa press dei trapanesi “annebbia” ulteriormente le idee agli avversari che già al 6’ accusano un ritardo in doppia cifra (17-7). Virgilio, chiamato in panchina, lascia il posto ad Anello ed Agrigento recupera con i “piccoli” il gap, mentre Soloperto (in serata decisamente negativa) lascia il campo con tre falli a carico. La squadra di Corpaci, trova gli equilibri giusti proprio con il quintetto basso e la rimonta si concretizza sul finire del primo quarto chiuso con i padroni di casa avanti di quattro lunghezze sul 25-21. Nella seconda frazione Trapani riesce ad allungare con le triple di Santarossa (31-26) anche se le percentuali di tiro sono piuttosto deficitarie, ma Paparella e Cardillo sono altrettanto precisi tanto da riuscire ad impattare sul 36-36. Il gioco sul finale di tempino si concentra solo sul tiro dalla distanza e nella “sfida” (Evangelisti-Paparella); hanno la meglio gli ospiti che con due liberi di Virgilio ed un canestro “passeggiato” di Rotondo vanno negli spogliatoi in vantaggio sul 45-41. La ripresa si apre con Virgilio in lunetta pronto a concretizzare un tecnico fischiato alla panchina trapanese a tempo scaduto, ed Agrigento allunga fino al +7 (42-49). Trapani accusa il colpo ma non riesce a rendersi pericoloso in attacco dove Soloperto soffre la fisicità di Pennisi e non riesce a trovare spazi per le sue giocate. Il pivot trapanese, in preda alla confusione, è costretto a lasciare il parquet per quattro falli e Trapani deve affidarsi a Candela e Corral, per continuare il resto dell’incontro. I granata passano a difendere a zona ma lasciano il tempo a Cardillo di colpire, mentre in attacco si vedono Tessitore e Di Capua che cercano di portare punti al referto, complice anche qualche errore di troppo della difesa avversaria e frazione che si chiude con il +1 a favore dei padroni di casa. La contesa rimane in perfetto equilibrio anche nell’ultimo quarto di gioco; Santarossa spinge Trapani sul + 3 prima (67-64), e successivamente sul +4, mentre Canelo in maniera abbastanza ingenua commette il suo quarto fallo e Soloperto finisce la sua opaca serata (9 minuti in campo) con la sua quinta penalità personale. Gara ancora ad elastico con Agrigento che si affida alle conclusioni pesanti di Caprari o alle iniziative sottomisura di Rotondo, ma che continua a fare a meno di Virgilio tenuto inspiegabilmente ancora a riposo! Di Capua e Santarossa aumentano il vantaggio sul +5 (77-72) ma Agrigento reagisce per rosicchiare ancora qualcosa, approfittando anche della pesante situazione falli dei trapanesi. L’ex guardia granata riporta sotto Agrigento a 32” dalla fine sul 77-74; con la ricerca del fallo sistematico inizia il lungo via vai dei tiri liberi, protagonisti Paparella da una parte (6 punti) ed Evangelisti dall’altra (4/4 dalla lunetta); Agrigento spera nell’errore avversario mentre inesorabili scorrono gli ultimi istanti del derby, che il Basket Trapani si aggiudica meritatamente con il punteggio finale di 83 a 79.
Gaspare Morara