Vittoria all’ultimo respiro per l’Aget che grazie a un canestro di Vaden allo scadere, ha la meglio su una comunque ottima Snaidero

Esausto e ovviamente deluso per gli ennesimi due punti persi è Demis Cavina:” Un’altra sconfitta difficile da digerire, se non altro perché questa volta penso che avevamo buone chance, visto che avevamo avuto un buon impatto sulla partita distribuendo bene i tiri.

La Snaidero grazie agli errori di Imola era tornata in vantaggio dal – 8 in appena 50’’:”Una volta in svantaggio siamo stati bravi a impattare, con pressing e con la zona, e a prendere il vantaggio minimo di un punto che però poteva essere fondamentale. Penso che la partita l’abbiamo persa nei seguenti episodi: fallo e canestro di Ezugwu, la tripla di Vaden, il tecnico a Zacchetti, e la persa di Bennett”

Trent Whitng migliore in campo: “Conosco Trent e so che è in grado di fare queste prestazioni.”

Contento invece è Maurizio Lasi che scherza su sulle tre perse sanguinose che potevano costare carissimo: “Penso che di una partita cosi, si può dire che l’avevamo meritata di vincere, poi abbiamo fatto castronerie. Ormai non abbiamo più gente per fare la rimessa. Vorrà dire che la prossima volta la farà il mio vice Fucà”.

Robert Vaden l’ha persa e l’ha vinta:” Sono contento per Robert, perché nonostante gli errori ha dimostrato di avere cuore con quel canestro finale”.

Si passa poi all’analisi del match:” La partita l’abbiamo vinta nei primi due quarti, quando siamo arrivati a -4 alla pausa dopo le fantastiche medie di Udine dei primi 5 minuti. “

Gli infortuni non danno pace a Imola che però tira sempre fuori l’orgoglio: Dalla caviglia di Whiting, - prosegue Lasi - al ginocchio di Amoni, il nostro calvario non finisce mai. Speravamo di allenarci in modo completo. Il nostro obbiettivo è raggiungere i punti salvezza, ho la fortuna di avere dei ragazzi che hanno un gran cuore, e sono molto attenti tecnicamente, sono stati veramente bravi e non era facile.”

Filippo Samachini