16 Gennaio 2010 - NBA

Marco Belinelli, Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani

Alla fine vince Bargnani. Si conclude con la vittoria di Toronto l’attesissima sfida tra i Raptors ed i Knicks di Danilo Gallinari. Una gara storica, nella quale erano impegnati ben tre giocatori italiani (due visto che Marco Belinelli alla fine è costretto alla panchina, e nel secondo tempo addirittura negli spogliatoi, da un fastidioso, quanto estremamente poco opportuno, attacco influenzale.
Un evento che solo un paio di anni fa sembrava solo un sogno.

E invece la realtà è andata in scena al Madison Square Garden, nella “Grande Mela”. Un derby che non ha certo deluso le aspettative dei tifosi statunitensi, ne tantomeno di quelli rimasti svegli fino a tarda notte per seguire le imprese del Mago, del Gallo e del Beli dall’Italia.

Serata particolarmente speciale, con i Knicks che proclamano la “Italian Heritage Night” presentando l’intera squadra in italiano, compreso Mike D’Antoni.

Pronti via e il Mago fa subito vedere di che pasta è fatto: quattro triple (su quattro) e una schiacciata che mette i brividi ed esalta i suoi. Andrea gioca un primo quarto strepitoso, chiudendo con 14 punti e sei rimbalzi. Toronto 39, Knicks 20.
Nel secondo quarto Gallinari rimedia ad un inizio in sordina e con grinta e carattere riporta sotto i Knicks ridando ossigeno anche al silenzioso pubblico di casa.
Fila via sulla stessa falsa riga anche il secondo tempo, con i Raptors che tengono in mano il pallino del gioco e New York che tenta di ricucire con i canestri del Gallo e quelli di Harrington (31 punti).

Vittoria di Toronto a parte, c’è da segnalare, in grande evidenza, le prestazioni di Andrea e Danilo, autori di una gara da All Star e protagonisti di un match giocato con buonissima personalità.

Questi i numeri

Andrea Bargnani - 24 punti (4/7 da due, 5/6 da tre e 1/2 ai liberi), 12 rimbalzi, un assist e un recupero in 39’.
Danilo Gallinari - 26 punti (3/7 da due, 5/10 da tre e 5/6 ai liberi), quattro rimbalzi, tre recuperi e due stoppate in 42’.