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Aguiar-Rowland- Cusin; Hutson 0-3, 6-0 Vanoli. Time-out Boniciolli che inserisce Crosariol su Hutson a duellare con Cusin: appassionante il confronto tra i due nazionali nel quale prevale il bianco-blu di Pordenone che con recuperi, rimbalzi, stoppate e punti conclude il primo quarto con 16 di valutazione.Boniciolli inserisce pure Winston che con un forte impatto offensivo consente ai suoi di acciuffare il pareggio: 13-13 al termine del primo quarto. Ottimo nel periodo il contributo negli ultimi minuti di Formenti ed ancora una volta di Aguiar da una parte e di Gigli dall’altra. Da registrare al 7’ il debutto in giallo-rosso di Dragicevic nonché le 6 palle perse per parte.

Inizia il secondo quarto con il MVP del primo a rifiatare in panchina e ,comunque, con Sklavos jn campo il tabellone non cambia; si ha l’impressione che l’assenza dei ceduti Valenti e Forbes con il conseguente accresciuto minutaggio dei rimasti consenta a quest’ultimi di esprimersi con maggiori efficacia ed energia, anche se la pressione psicologica esercitata dalla classifica precaria induce i bianco-blu a temporeggiare eccessivamente in preda alla paura di sbagliare con conseguente poca sicurezza. Dal canto suo Roma infila una serie di tiri dalla lunga distanza con i quali si mantiene in partita producendo il minimo sforzo; l’atteggiamento dei capitolini è però eccessivamente “molle” per la rabbia di coach Boniciolli e per la paura del pubblico locale: “ E se questi iniziano a giocare sul serio?” Si va al riposo sul 32-34 con Gigli a 4 falli.



Al rientro dagli spogliatoi la Vanoli è puntuale all’appuntamento con il consueto terzo quarto in cui compromette la gara: riduce la corsa, la pressione difensiva e interrompe la manovra collettiva. La Lottomatica inizia a giocare veramente ed al 26’ si porta sul 38-46. Time-out Vanoli, ma la faccia dei giocatori appare già da sconfitta, al 29’ Crosariol sigla il +20 con una “bimane” mentre finisce per falli la partita di Gigli.



La Vanoli ritorna in campo per il quarto periodo accompagnata dall’applauso di incoraggiamento del pubblico che già commenta che contro Roma la sconfitta ci può stare; siamo sul 48-70. La Lottomatica ricade nell’errore di smettere di giocare prima della sirena propiziando così la rimonta cremonese che prende progressivamente fiducia. Bell, Cusin ( 13 punti, 5 rimbalzi, 5 recuperi, 5 falli subiti), Aguiar, Formenti, Brown e tanto, tanto Rowland (25 punti alla fine per lui) agguantano a 18’’ dalla fine il 75-75 con un parziale di 27-5. Scende Roma e a 4’’ dalla fine Vitali realizza il 75-77 a cui fanno seguito i due personali di Winston per il 75-79 finale.

Tanto lavoro, dunque, ancora per Boniciolli impegnato nel correggere la mentalità dei suoi sui fattori costanza, concentrazione, collettivo per conseguire la mentalità vincente, requisito fondamentale per divenire una grande squadra.