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Riflettori puntati sul derby di domani sera tra Veroli e Latina che apre di fatto le danze di questa ventunesima giornata di LegaDue In un “palas” che, nonostante il divieto di vendita dei biglietti ai residenti fuori la nostra Provincia (ma perché mai vietare poi lo spettacolo di una partita di LegaDue a un malcapitato della provincia di Roma o Caserta, tanto per tirare in ballo due realtà assai vicine a noi), s’annuncia gremito in ogni ordine di posto (palla a due alle 20.

 

30, dirigono i signori Pasetto e Masi di Firenze, Bartoli di Trieste, diretta su Extra Tv e Radio Telemagia) la Prima Veroli, nell’unico appuntamento casalingo di questo freddo mese di Febbraio, prova a ripartire dopo la sconfitta di Brindisi che, al momento attuale, riduce le ambizioni d’altissima classifica di Nissim e soci.

 

 

L’avversario sulla carta è di quelli “comodi”, perché Latina, laggiù in fondo senza nessuna vittoria esterna ad impreziosire questo suo primo campionato tra i professionisti, non può esser quel tipo di squadra da preoccupare troppo i giallorossi he già all’andata seppero far valere il loro maggior tasso tecnico. Ma occhio a quello che un derby a livello di motivazioni riesce a dare ai protagonisti in campo e se a ciò aggiungete che d’ora in poi con dieci partite dieci ancora da giocare ognuna diventa come una finale si capisce poi come, a prescindere dalle ambizioni di classifica e dagli obiettivi delle squadre in campo, ogni incontro ha una storia a se specie questo derby. Peccato solo che si privi questo match dello spettacolo che sugli spalti potevano offrire entrambe le tifoserie perché partite come queste vivono di sano agonismo e tanta tanta passione. Casomai se ne riparlerà il prossimo anno.Rafforzata di recente con gli innesti di Theron Smith e Pavel Bosak, ad aumentare di spessore un roster che, dopo l’addio della stella Kc Rivers fatica a trovare il giusto equilibrio, la formazione di coach Ciaboco prova, dopo la pesante sconfitta nello scontro diretto di Pavia, a rimanere aggrappata al treno di questa LegaDue. Ovvio che con dieci partite al termine della regular season e con una classifica che sembra “un’ammucchiata” pazzesca sia in vetta che in coda, l’impresa disperata di arrivare alla quota salvezza non è poi così improponibile per l’Ab Latina.

 

Le due lunghezze di ritardo dalla coppia di penultime Pavia e Venezia e i due scontri diretti a sfavore impongono ai neroazzurri di fare due punti in più delle dirette rivali da qui al prossimo due maggio. Impresa ardua ma non fantascientifica. Dal canto suo Veroli, 1-1 il bilancio della doppia trasferta di Pistoia e Brindisi, ha assoluta necessità di ripartire e ricominciare a far punti perché le sei lunghezze di ritardo dalla capolista Sassari e le quattro da Reggio e Brindisi vietano qualsiasi altro passo falso. Corsi e ricorsi storici ci dicono che lo scorso anno la rincorsa della “Trinchieri’s Band” cominciò proprio alla sesta di ritorno e porto la Prima Veroli a giocarsi la LegA nell’ultima maledetta giornata di Masnago.

 

Calendario alla mano Veroli ha tutte le possibilità di infilare il filotto a patto di cominciare l’operazione rilancio con Latina. Ufficio Stampa Basket Veroli