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Ieri è stato l’ultimo giorno utile alle franchigie NBA per effettuare scambi in grado di apportare miglioramenti al proprio roster e alzare il livello di aspettative nella “post-season”, ma quali sono le voci post “trade deadline” e quali sono le nuove franchigie che si sono inserite nella corsa alla “free-agency” 2010 ?

 

 



VOCI – A quanto pare, sembra che i Memphis Grizzlies si siano mossi per scambiare il play Mike Conley. La possibilie trade avrebbe dovuto coinvolgere i Portland Trail Blazers e, più in particolare, Steve Blake. La franchigia dell’Oregon però, ha preferito mandare il play ai Clippers in cambio di Marcus Camby. I Grizzlies, sarebbero riusciti a salvare 4.9 milioni di dollari completando il suddetto scambio.

E’ da parecchio tempo che i New York Knicks stanno cercando di avere un vero play-maker nel loro roster e, secondo indiscrezioni, il GM dei Knicks Donnie Walsh avrebbe voluto effettuare uno scambio con i Milwakee Bucks per ottenere i servigi di Luke Ridnour. Le trattative si sarebbero bloccate quando Walsh ha voluto inserire nello scambio Jared Jeffries, giocatore di cui voleva assolutamente sbarazzarsi. Al termine della “deadline”, Jeffries è stato mandato a Houston.

Sembra che i Toronto Raptors abbiano cercato di ottenere in uno scambio Josh Powell, ala grande di riserva dei Lakers, ma, soprattutto, grande amico di Chris Bosh. La trade, che poi non è avvenuta, avrebbe coinvolto anche Sasha Vujacic, mentre la contropartita dei Raptors sarebbe stata costituita da Marcus Banks e Partick O’Briant.

Secondo indiscrezioni, gli Houston Rockets sono stati l’ultima franchigia a fare un tentativo per aggiudicarsi Amar’e Stoudemire: lo scambio avrebbe portato in Arizona Shane Battier, Luis Scola, alcune scelte future e Brian Cook.



NUOVE FRANCHIGIE – Con qualche scambio last minute, nuove franchigie si sono inserite nella corsa alle star che avrà luogo nell’"off-season" di quest’estate, riuscendo nell’intento di liberare spazio salariale. Fra queste squadre ci sono i Washington Wizards che, dopo aver stravolto il proprio roster negli ultimi giorni, possono ora vantare ben 33 milioni di dollari in “expiring contracts”. Un’altra franchigia che ora guarda con speranza alla off-season è quella dei Los Angeles Clippers: al termine di questa stagione, sul libro paga risulteranno solo Baron Davis, Chris Kaman, Blake Griffin, Eric Gordon e DeAndre Jordan, per un totale di poco meno di 35 milioni di dollari. Secondo le parole di Mike Dunleavy, il loro intento era quello di mettersi nella condizione di colpire un ‘home run’ in questa "off-season", sembra che ci siano riusciti.